Tecnica del Nuoto.
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La prossima stella del sincro. Neanche i creatori di Manga potevano pensare ad una protagonista con il nome improbabile di Lolita Ananasova.
Eppure è lei la prossima stella del sincro. Non ha ancora la tecnica sopraffina delle russe, né le gambe lunghissime della Ischenko, grande dominatrice della specialità, che ha appeso il costume all' arrugginito chiodo dopo i Giochi di Londra.
Non è ancora così soave come la precedente regina, la francese Virginie Dedieu. E neppure ha la tecnica dell'iberica Gemma Mengual.
Ma è unica, brava, e sta crescendo. Le soliste, per loro natura, devono essere uniche.
Ha un nome indimenticabile, che fa pensare a famosi romanzi e a provenienze esotiche.
E invece proprio la sua origine, da Kharkiv, in Ucraina, potrebbe essere l'ostacolo principale per il suo successo.
Come tutti sanno, nonostante gli sforzi profusi dalla FINA (a costo anche di condizionare regolamenti bizantini), schiodare i giudici dai loro preconcetti è difficilissimo. È scritto nei risultati, quindi nella storia, che la Russia deve battere tutti (anche se prevedo il sorpasso cinese a Rio o poco dopo), che la Spagna sia in alto in classifica e così via.
Il solo pensiero che una outsider relativa possa indossare la corona (attenzione, l'Ucraina è molto forte, intorno alla quinta-sesta piazza mondiale) è per molti biancovestiti (giudici) come immaginare l' uomo che sbarca su Saturno. Ce la faranno a dimenticare i preconcetti e a valutare questa atleta piena di grazia per quello che vale? Voi intanto segnatevi il nome e, quando sapete che lei gareggia, non perdetevela.