Tecnica del Nuoto.
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Il bilancio dell’Italia ai Campionati Europei di Nuoto che si sono svolti a Roma nella splendido Stadio del Nuoto del Foro Italico (la cui struttura originaria risale agli anni trenta) davanti a un pubblico record - oltre 55.000 spettatori, per un incasso di circa un milione e centomila euro - e che si sono conclusi venerdì 17 agosto, è straordinariamente positivo, con l’Italia prima nazione nella classifica per nazioni e nel medagliere.
Mai così tante le medaglie vinte dagli azzurri agli Europei. Merito di una squadra numerosa ed equilibrata, allestita con sapienza dal DT Cesare Butini e dai suoi collaboratori. Una squadra, va detto, nella quale la componente maschile ha brillato nettamente di più di quella femminile, che, comunque, ha visto la conferma dell’eccellenza internazionale di Simona Quadarella e Margherita Panziera, vincitrici del terzo titolo europeo consecutivo nelle loro gare preferite (800 e 1500 metri stile libero Quadarella, 200 dorso Panziera).
Un mix eccellente di giovani e veterani, tutti impegnati a recitare la parte migliore di se stessi. Basti pensare al record europeo negli 800 stile libero di Gregorio Paltrinieri, capitano indomito del team azzurro (in copertina con Galossi, con le medaglie degli 800 stile libero), e al record mondiale juniores del giovanissimo Lorenzo Galossi nella stessa gara: il giovane romano ha ricevuto da Paltrinieri l’imprimatur per essere un giorno il suo erede (“Il Gallo è un toro”), ha esclamato Greg intervistato dalla Rai. Al fianco di Paltrinieri gli altri moschettieri che figurano in cima al medagliere individuale: l’eclettico Thomas Ceccon, “homo aquaticus” per eccellenza che ricorda tanto Michael Phelpse che ha messo al collo sei medaglie (quattro d’oro); lo spavaldo Nicolò Martinenghi, stupendo mix di potenza e tecnica, ormai al vertice della rana mondiale (nell’attesa del ritorno sulla scena di Adam Peaty, assente a Roma), vincitore di quattro medaglie (tre d’oro); Alberto Razzetti, concreto, determinato, tranquillo e capace di salire sul podio nei misti e nella farfalla per mettere al collo tre medaglie individuali (1 – 1 – 1). Da sottolineare le imprese-sorprese di Leonardo De Plano, giovane sprinter toscano, argento nei 50 metri stile libero, e del veterano Luca Pizzini, 33 anni, che per la terza volta ha agguantato la medaglia di bronzo europea all’ultima bracciata. Capitolo a parte per le staffette d’oro maschili, capaci di vittoriose prestazioni entusiasmanti.
Quanto agli stranieri, ha incantato l’exploit del diciassettenne fenomeno romeno David Popovici, magnifico per stile e potenza, autore dell’unico primato del mondo nella gara più prestigiosa, i 100 metri stile libero, e vincitore dei 200 stile libero con un tempo che prelude ad un prossimo record mondiale anche in questa gara.
Fra le donne si è confermata la svedese Sarah Sjostrom, vincitrice di cinque medaglie, grazie alle quali è balzata in testa al medagliere storico individuale. Inaspettatamente prima assoluta nel medagliere dei campionati l’olandese Marrit Steenbergen, con sette medaglie.
Le cifre
• L'Italia ha stabilito nuovi record sia per numero di titoli vinti (13) che per numero di medaglie totali (35 – 13-13-9). I precedenti record erano stati stabiliti a Budapest 2021, rispettivamente dalla Gran Bretagna (11 titoli vinti) e dall'Italia (27 medaglie totali).
• L'Italia ha accumulato più medaglie (35) della seconda e della terza nazione messe insieme: Ungheria 15, 5-7-3; Gran Bretagna 15, 4-5-6.
• Le nazioni che hanno ottenuto almeno una medaglia sono 20, una in meno rispetto a Budapest 2021. Il record è di 24, da Londra 2016.
• Sono 14 le nazioni che ottengono almeno un titolo, un nuovo record. Dati delle precedenti edizioni (nazioni vincitrici di medaglie/nazioni vincitrici di titoli): Budapest 2021: 21/13; Glasgow 2018: 20/9; Londra 2016: 24/12; Berlino 2014: 20/13; Debrecen 2012: 23/13; Budapest 2010: 19/12.
Top 5 Nazioni – Medagliere nuoto all time
Russia 140 113 97 350
Germania 128 112 110 350
Ungheria 104 89 63 259
Gran Bretagna 73 91 112 276
Italia 76 91 106 273
• La Germania ha raggiunto la Russia per numero di medaglie totali di tutti i tempi: a Roma è arrivata a 350 (comprese le medaglie della FRG ma escluse quelle della DDR; il conteggio russo include l'URSS).
• L'Italia ha superato la Francia conquistando il 5° posto all time.
• La classifica non include la DDR che vinse 132 medaglie (101-56, 289).
• La Gran Bretagna ha conquistato la sua 275a medaglia (l'oro di Ben Proud nei 50m stile libero).
• L'Ungheria ha ottenuto la sua 100a medaglia d'oro con la staffetta 4x200m stile libero maschile e la sua 250a medaglia assoluta.
• L'Italia ha vinto la sua 75a medaglia d'oro (con Thomas Ceccon nei 100 metri dorso) e anche la 250a assoluta.
• La Svezia ha conquistato la sua 175a medaglia.
• La Bosnia - Erzegovina ha vinto la prima, storica, medaglia europea con Lana Pudar, nei 100 metri farfalla (un bronzo), seguita dal primo oro assoluto sempre con la Pudar, nei 200 metri farfalla.
Ranking individuali all time
Sarah Sjostrom ora è in cima alla classifica individuale delle medaglie di tutti i tempi con 28 podi: 17 ori (15 individuali), 7 argenti, 4 bronzi; dopo avere conquistato 5 medaglie a Roma la svedese ha superato il russo Alexander Popov che aveva collezionato 26 podi: 21 ori, 3 argenti, 2 bronzi. Il record del numero di medaglie d'oro vinte è ancora suo (21). Al secondo posto per ori individuali (staffette escluse) l’ungherese Laszlo Cseh con 16.
I nuotatori più medagliati a Roma
Uomini (due italiani nei primi tre)
Thomas Ceccon (ITA) 6 – 4-2-0
Kristof Milak (Unno) 5 – 3-2-0
Nicolò Martinenghi (ITA) 4 – 3-1-0
Donne
Marrit Steenbergen (NED) 7 – 4-1-2
Freya Anderson (GBR) 6 – 2-3-1
Sarah Sjostrom (SWE) 5 – 3-1-1
Più medagliati contando solo le gare individuali (due italiani nei primi tre)
Steenbergen 2-1-0 • Ceccon 2-1-0 • Milak 2-1-0 • Razzetti 1-1-1
Il record è detenuto dalla tedesca Franziska van Almsick da Sheffield 1993, con 7 medaglie: 6 d'oro, 1 d'argento.
Record battuti a Roma
Record mondiale (1)
David Popovici (ROU): 100m stile libero, 46.86 (anche ER, WJR, CR)
Record europeo (1)
David Popovici (ROU), 100m stile libero, in semifinale, 46.98 (anche WJR, CR)
Record mondiali giovanili (2)
David Popovici (ROU), 200m liberi, 1:42.97 (anche CR)
Lorenzo Galossi (ITA), 800m liberi, 7:43.37
Record dei Campionati (4)
David Popovici (ROU), 100m stile libero, batterie, 47.20
Gregorio Paltrinieri (ITA), 800m stile libero, 7:40.86
Luka Maertens (GER), 400m stile libero, 3:42.50
Italia, staffetta 4x100 mista maschile, 3:28.46
Migliori performer individuali (Punti FINA)
Primi 3 uomini
1003 – David Popovici (ROU), 100m stile libero, 46.86
982 – Mykhailo Romanchuk (UKR), 1500m stile libero, 14:36.10
979 – Thomas Ceccon (ITA), 100m dorso, 52.21
Prime 3 donne
985 – Ruta Meilutyte (LTU), 100m rana SF, 29.44
970 – Sarah Sjostrom (SWE), 50m stile libero, 23.91
968 – Analia Pigree (FRA), 50m dorso, 27.27
Serie di vittorie
Nella storia dei Campionati, due nuotatori ungheresi hanno realizzato una serie di 5 vittorie consecutive nello stesso evento; il record è condiviso da Laszlo Cseh - 200m misti (2006-2014) e 400m misti (2004-2012) – e Katinka Hosszu 200m misti (2010-2018).
Con 4 vittorie seguono:
Uomini
• Michael Gross (FRG) 200m farfalla (1981-1987)
• Jorg Hoffmann (FRG) 1500m stile libero (1989-1995)
• Alexander Popov (RUS) 100m stile libero (1991-1997)
• Yuri Prilukov (RUS) 1500m stile libero (2002-2008)
• Oleg Lisogor (UKR) 50m rana (2002-2008)
• Adam Peaty (GBR) 50m rana (2015-2021) e 100 m rana (2015-2021)
Donne
• Yana Klochkova (UKR) 200m misti (1999-2004) e 400 m misti (1999-2004)
• Otylia Jedzrejcak (POL) 200m farfalla (2000-2006)
• Federica Pellegrini (ITA) 200m stile libero (2010-16)
• Sarah Sjostrom (SWE) 100m stile libero (2012-18) e 50m farfalla (2012-18).
A Roma hanno ampliato la loro serie di vittorie consecutive a 3:
• Simona Quadarella (ITA) 800m stile libero, 1500m stile libero
• Margherita Panziera (ITA) 200m dorso
• Kristof Milak (HUN) 200m farfalla
In tre hanno difeso con successo il titolo vinto nella precedente edizione:
• Anastasia Gorbenko (ISR) 200m misti
• Mykhaylo Romanchuk (UKR) 1500m stile libero
• Kristof Milak (HUN) 200m farfalla
Re e Regine dell'estate
Per la prima volta dal 1991, nello stesso anno si sono svolti un Campionato del Mondo e un Campionato Europeo, questa volta nell'arco di due mesi. Ecco i nuotatori che sono riusciti a conquistare il titolo mondiale e quello europeo nello stesso evento, a giugno e poi ad agosto.
Uomini
David Popovici (ROU) 100 e 200m stile libero
Kristof Milak (HUN) 100 e 200 m farfalla
Benjamin Proud (GBR) 50m stile libero
Thomas Ceccon (ITA) 100m dorso
Nicolò Martinenghi (ITA) 100m rana
Italia – Staffetta 4x100m mista
Donne
Sarah Sjostrom (SWE) 50m stile libero e 50m farfalla
Ruta Meilutyte (LTU) 50m rana
Benedetta Pilato (ITA) 100m rana
Maggior numero di partecipazioni
Due nuotatrici ungheresi, Katinka Hosszu e Zsuzsanna Jakabos, hanno uguagliato il record di partecipazioni del connazionale Laszlo Cseh di 10 Campionati Europei in vasca lunga. Entrambe le donne hanno nuotato per la prima volta nell'edizione 2006 e da allora hanno gareggiato in tutte le edizioni. Entrambe hanno lasciato la Città Eterna con medaglie: la Jakabos un argento (400m misti) e un bronzo (4x200m stile libero), la Hosszu con un bronzo (4x200m stile libero).