Per la terza volta consecutiva i Campionati del Mondo organizzati dalla federazione mondiale World Aquatics si svolgeranno senza la partecipazione della Russia, esclusa per motivi politici. Per la terza volta consecutiva la manifestazione, privata della partecipazione di una delle grandi potenze degli sport acquatici, sarà privata di parte del suo valore poiché il suo medagliere non sarà pienamente rappresentativo delle reali forze a livello mondiale.

La balbettante governance del Comitato Internazionale Olimpico (CIO) e delle federazioni mondiali che hanno supinamente condiviso le sue decisioni, compresa World Aquatics, ha prodotto e continua a produrre manifestazioni mutilate. La carta olimpica è stata oltraggiata dalla decisione di escludere dai Giochi Olimpici la Russia e la Bielorussia per l’aggressione militare all’Ucraina. Una decisione con cui il CIO si è addentrato con forza sul terreno della politica, schierandosi da una parte, cosa mai successa prima, neppure quando gli Stati Uniti hanno attaccato militarmente e invaso alcuni paesi del Medioriente (Kuwait, Afganistan, Iraq, Siria), e non solo.

Con la chiusura del periodo di registrazione per i Campionati mondiali di nuoto in Qatar dal 2 al 18 febbraio 2024, gli atleti russi hanno deciso di non partecipare, nonostante la possibilità di farlo come neutrali. Una decisione condivisibile poiché non si può far carico loro di alcuna responsabilità circa il conflitto in corso fra la nazione cui appartengono e la vicina Ucraina, e la partecipazione come neutrali, alle condizioni restrittive previste, sarebbe vissuta come un’intollerabile umiliazione.

Nella capitale del Qatar saranno presenti, invece, come indipendenti e neutrali, alcuni atleti bielorussi: quattro nuotatori e un atleta di nuoto artistico.

I Campionati si svolgeranno per la prima volta in Medio Oriente con la partecipazione di oltre 2.600 atleti, che gareggeranno in 75 eventi in rappresentanza di 190 nazioni.

Nel settembre dell'anno scorso, la World Aquatics aveva deciso di riammettere gli atleti russi e bielorussi, in precedenza esclusi a causa del conflitto militare tra Russia e Ucraina, come atleti neutrali secondo determinati criteri. Tra questi il non sostenere la Russia nella guerra con l'Ucraina, il non suonare gli inni nazionali, non esporre le bandiere nazionali e rispettare le specifiche misure antidoping. Inoltre, a ciascun evento è ammessa la partecipazione di un solo atleta proveniente da Russia e Bielorussia.

World Aquatics ha riferito di un sondaggio condotto fra gli atleti dal quale è emerso che il 67% è favorevole alla partecipazione di russi e bielorussi come atleti neutrali secondo criteri rigorosi.

La 21esima edizione dei Campionati mondiali prevede la competizione in sei sport acquatici: nuoto, tuffi, tuffi dall'alto, pallanuoto, nuoto artistico e nuoto in acque libere. I Campionati, che si terranno in tre luoghi iconici - Aspire Dome, Old Doha Port e Hamad Aquatic Center -, offriranno l’opportunità agli atleti di qualificarsi per i prossimi Giochi Olimpici.

Nel nuoto i risultati di Doha diranno quali staffette si qualificheranno per le Olimpiadi di Parigi 2024.