Tecnica del Nuoto.
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Alle ultime Olimpiadi Elisa Casanova, nata a Genova il 26 novembre 1973, era fra le atlete più anziane della delegazione italiana, composta da 290 unità, di cui 71 in rappresentanza delle discipline natatorie. L’atleta più anziana in assoluto era la canoista Iosefa Idem, dieci anni in più rispetto alla Casanova. Ora Elisa va per i 40 anni e, anche a causa dell’età, dopo le Olimpiadi, ha deciso di lasciare la Nazionale, di cui è stata punto di forza negli ultimi sei anni, nel ruolo di centro boa (“bisogna sapere dire basta”).
Foto di Giorgio Perrottino/Inside
Tuttavia, la sua lunghissima carriera prosegue con immutato entusiasmo a livello di club, con la Mediterranea Rari Nantes Imperia, sotto le cui insegne disputa quest’anno il suo ventunesimo campionato nazionale.
Elisa è arrivata all’Imperia nel 2011 per volontà del coach Marco Capanna, suo grande estimatore.
Dopo aver detto basta alla Nazionale Elisa è tornata a dedicarsi, sono parole sue, “alle cose a cui più tengo e che in questo momento e che più hanno bisogno ....mamma, papa e famiglia; nel mentre studio per tornare a lavorare nel campo dei numeri – bilanci, tasse e dichiarazioni dei redditi - che avevo abbandonato nel 2007 per dedicarmi alla Nazionale”.
Elisa nasce nuotatrice. All’età di 7 anni muove le prime bracciate nella Polisportiva Sturla e partecipa a gare di nuoto fino ai 20 anni. Nel 1989 vince anche un titolo italiano giovanile con la staffetta 4x100 stile libero.
Poi, nel 1993, passa alla pallanuoto, con la squadra Ponente Ligure di Albenga dove milita fino al 1996, contribuendo alla sua promozione dalla Serie C alla Serie A. Quindi passa al Lerici Sport con cui viene subito promossa in Serie A1. Nella società spezzina milita per 4 stagioni.
Nell’estate del 2001 si trasferisce in Lombardia, nell’Olona Nuoto Varese, in Serie A2. Tre stagioni più tardi, nel 2005, va in Toscana, alla Fiorentina, dove trova ad allenarla Gianni De Magistris, leggenda della pallanuoto mondiale. A Firenze, Elisa, ormai esperta, conquista scudetto, Champions Cup e Super Coppa LEN.
Nel 2007 entra in Nazionale, chiamata dall’allora coach Mauro Maugeri.
Nel 2011 passa alla Rari Nantes Mediterranea Imperia, allenata da Marco Capanna. Nello stesso anno vince la Coppa LEN ed è seconda nel campionato italiano. Nel 2012, sempre con l’Imperia, si aggiudica la Super Coppa Europea.
Curioso, e straordinario, il suo esordio in Nazionale a 33 anni, un’età in cui la maggior parte delle giocatrici ha già appeso la calottina al chiodo. Ma Elisa, nonostante la sua età, e a dispetto della sua mole non indifferente, da ragione a chi ripone fiducia in lei, e diventa una pedina insostituibile del Setterosa.
Con la Nazionale disputa oltre 130 incontri e realizza caterve di goal, conquistando una lunga serie di allori: quinta ai Mondiali di Melbourne 2007, quarta agli Europei 2008, sesta alle Olimpiadi 2008, nona ai Mondiali 2009, quarta agli Europei 2010, quarta anche ai Mondiali 2011, seconda nella World League 2011, a Tianjin, e medaglia d’oro ai Campionati Europei di Eindhoven 2012.
Purtroppo, il suo percorso di crescita si ferma, assieme a quello del Setterosa, di cui è stato l’ultimo capitano, a Londra 2012: la squadra, allenata da Fabio Conti, non riesce ad accedere alle semifinali e deve accontentarsi di un deludente settimo posto.
Come si è visto, la Casanova ha partecipato a due delle quattro edizioni dei tornei olimpici femminili: iniziati nel 2000, a Sydney, proseguiti ad Atene nel 2004 – dove l’Italia vinse la medaglia d’oro -, e poi, appunto, a Pechino 2008 e a Londra 2012.
Dotata di un fisico possente - 186 centimetri per un peso che sfiora i 100 chilogrammi – il suo ruolo in acqua non poteva che essere quello di centroboa. Sorridente e positiva, Elisa è una persona solare ed estroversa, semplice e disponibile, nello sport come nella vita. E’ molto sicura di se’. Ha grinta da vendere e non si arrende facilmente. Sa come tirare fuori il meglio da ogni sua compagna, e sa fare squadra. E’ quasi sempre la prima ad entrare in piscina e l’ultima ad uscire, e il suo entusiasmo non è mai diminuito con il passare degli anni. La sua esperienza non la porta mai a fare errori di superficialità, ma sa sempre riconoscere quando sbaglia. E’ un personaggio dentro e fuori dalla vasca, e le sue numerose presenze televisive lo confermano. Il suo carattere è un valore aggiunto per tutta la squadra.
Laureata in Economia e Commercio, Elisa è anche sensibile alle problematiche sociali ed è sempre disponibile per sostenere iniziative benefiche.
La seguente intervista aiuta a completare il ritratto di Elisa Casanova, grande giocatrice e splendida persona.