Tecnica del Nuoto.
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Piacerebbe a tutti se Alexander Dale Oen potesse partecipare alla 30° edizione dei Giochi Olimpici. Se sbucasse a bordo vasca con quel suo sincero sorriso e ci dicesse “Hey ragazzi. E’ stato uno scherzo. Sono pronto per questi 100 rana”. Se davvero potesse essere lui l’avversario da cui il nostro Fabio Scozzoli dovrà guardarsi.
Ma non sarà così. Perché Alex è morto e ha lasciato un vuoto che, proprio oggi alla vigilia di questi Giochi Olimpici che lo avrebbero visto tra i protagonisti, fa ancora più ammutolire.
E fa ancora più male, un dolore misto a rabbia, l’errore che il Corriere dello Sport fa nelle sue pagine dell’inserto “Guerin Sportivo” di sabato scorso 21 luglio. La pagina è la 47 e nel dossier: “I 50 italiani da medaglia”, troviamo: (citiamo testualmente) “Fabio Scozzoli, Campione europeo e vicecampione mondiale punterà al gradino più alto nei 50 e 100 metri rana ma dovrà guardarsi dal norvegese Dale Oen e dal ritrovato giapponese Kitajima”.
Già… avete capito bene! Il nostro Fabio dovrà guardarsi da Dale Oen.
E’ un errore grave, non è grossolano. Non è distrazione. Non è semplice ignoranza dello sport nuoto. Non è come dire: “Fabio Scozzoli dovrà guardarsi da Michael Phelps”. Oppure sbagliare nomi, luoghi, date ecc ecc, per cui sarebbe semplice rettificare.
Qui si tratta di non sapere. Non informarsi. Non fare il lavoro del giornalista, che non è semplice scrittura, ma è prima di tutto conoscenza, informazione, verità…
Questo è un errore che fa rabbia perché ci si aspetta che i giornalisti sappiano più di noi.
Questo è un errore che fa male perché conoscevamo Alexander Dale Oen e ricordarlo così è triste.
Fabio Scozzoli, dopo aver vinto la medaglia d’oro agli Europei di Debrecen , aveva confessato di aver sentito la presenza di Alex in camera di chiamata, in gara, sul podio… E allora possiamo “sfruttare” questo errore e trasformarlo in una verità…. “Fabio dovrà guardare Al norvegese”… ispirarsi a lui, se vuole; lasciarsi rinforzare dal suo ricordo e dalla sua presenza … Chissà…
Forza Fabio… Grazie Alex …