Direttore Responsabile: Camillo Cametti

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Nell'Hungary Day l'Italia è d'oro con la 4x200 stile libero femminile

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GIOVEDI' 24 MAGGIO/Quarta giornata

 

FINALI 

 

800m Stile Libero D - Sul podio due ungheresi. Vince l'oro la più giovane, la semisconosciuta Boglarka Kapas, in 8:26.49, mentre la più nota  Eva Risztov, con 8:27.87 migliora il suo personale vecchio di dieci anni ma ottiene soltanto la medaglia di bronzo. Argento per la francese Coralie Balmy, con 8:27.79. Tempi così così. 

Soltanto ottava Martina De Memme, in 8:38.86. La memoria ci porta indietro agli Europei di Bonn del 1989, quasi 23 anni fa, quando la mantovana Cristina Sossi, all'epoca sotto la guida di Giancarlo Agosti, senza aiuti né aiutini di provenienza tecnica (costumi), fu soltanto quarta in 8:28.92: un tempo che le sarebbe valso il quarto posto, e il pass olimpico, anche oggi!

 

200m Misti D - Altra vittoria ungherese, mai in dubbio, con Katinka Hosszu, in 2:10.84.  L'altra magiara Evelyn Verraszto, gloria locale acquisita, è  bronzo con 2:11.63. Fra di loro la britannica Sophie Allen, argento in 2:11.49. 

 

200m Rana U -  Terzo titolo europeo consecutivo per l'Ungheria. E' la volta di Daniel Gyurta che, grazie ad un'imperiosa ultima vasca, fa sua la gara in 2:08.60, record dei campionati. Cercano di tenergli testa il tedesco Marco Koch, 2° in 2:09.26, ed il greco Panagiotis Samilidis, 3° in 2:09.72. Tempi davvero buoni. Medaglia e crono sorprendenti per il greco. Quarto l'altro tedesco Christian Vom Lehn, in 2:10.61. Flavio Bizzarri si conferma al 5° posto, con 2:12.47. 

 

100m Dorso D - Arianna Barbieri, 24 anni, è prima ai 50, in 29.20, ma si fa scippare la vittoria nelle ultime bracciate. Vince la tedesca Jenny Mensing che tocca in 1:00.08, 46 centesimi davanti all'Azzurra che tocca in 1:00.54, e che aveva stabilito il record italiano in batteria, con 1:00.26, ottenendo il pass olimpico. La nuotatrice padovana ammette la sua felicità per essere riuscita, finalmente, a migliorarsi, dopo tre anni senza progressi. Carlotta Zofkova è settima ai 50 metri, in 29.75; guadagna una posizione nella seconda vasca e finisce sesta, in 1:01.01.

 

200m Farfalla U - Altro uno-due dell'Ungheria con Laszlo Cseh, dominatore in 1:54.95 ma esausto all'arrivo, e Bence Biczo, secondo  con 1:55.85. Bronzo al greco Ioannis Drymonakos, in 1:56.48. Francesco Pavone è sesto in un buon 1:57.07.

 

50m Dorso U - Mirco Di Tora, pimpante, conquista l'argento in 24.95, suo secondo miglior tempo ma record personale in tessuto, crono del quale si dichiara soddisfatto. L'oro va all'israeliano Jonatan Kopelev con 24.73. Curiosamente c'è un'inedito terzo posto ex aequo a tre: identico il crono di Dorian Gandin (FRA), al suo primo campionao europeo, Guy Barnea (ISR) e Richard Bohus (HUN), 25.14.  

 

4x200m Stile Libero D -  Italia (Pellegrini, Nesti, Mizzau, Carli) . Ungheria sempre in testa, con il fiato sul collo dell'Italia, sino alla virata dei 750 metri quando Federica Pellegrini passa al comando. Alice Mizzau conclude la prima frazione in terza posizione, con 1:58.67; Alice Nesti, seconda ai 300 metri, la mantiene in terza posizione ai 400; Diletta Carli guadagna una posizione ed offre a Federica Pellegrini un buon punto di partenza per l'ultima frazione. Ai 700 metri l'Ungheria è ancora in testa con la Hosszu e l'Italia seconda mai ai 750 la Pellegrini è prima in 7:53.58. Nell'ultima vasca Federica incrementa il vantaggio e porta l'Italia ad una meritata vittoria, in 7:52.90, pass olimpico conseguito. L'Ungheria è seconda in 7:54.70.Terza, lontana, la Slovenia, che vince la sua prima medaglia con una staffetta. Squalificata la Spagna. Nella storia del nuoto italiano è il primo oro internazionale in questa gara: c'è di che essere contenti. 

 

SEMIFINALI 

 

100m Stile Libero U - Michele Santucci è 5°, in 49.47, nella prima semifinale. Soltanto Marco Di Carli, nome italiano ma nazionalità tedesca, sotto i 49 secondi, con 48.96. nella seconda semifinale Filippo Magnini, 5° ai 50 in 23.89, grazie al suo solito rush finale riesce a toccare per secondo alla fine, in 48.84. Miglior tempo per il francese Amaury Leveaux, scuola Philipe Lucas, 48.52. Santucci è 9° nel ranking delle semifinali, alla pari con lo svedese Stefan Nystrand.

 

100m Farfalla D - Migliori tempi della prima semifinale e del ranking delle semifinali: Ingvild Snidal (NOR) 58.07, Martina Grandstroem (SWE) 58.39, Kristel Vourna (GRE) 58.79. Nella seconda semifinale Ilaria Bianchi  e Silvia Di Pietro nuotano accanto, rispettivamente nella corsia 4 e 3. Ai 50 metri la Di Pietro è prima in 27.19 con la Bianchi seconda in 27.26. Alla fine, tocca prima la Bianchi, in 58.25 - 5 centesimi meglio del mattino - davanti alla Di Pietro, 58.84 - 2 centesimi più veloce che in batteria. Ma la vittoria va quest'ultima a causa della squalifica dell'emiliana, punita per aver superato i 15 metri nella fase di apnea. Il tempo della Di Pietro è il quarto del ranking totale. 

 

200m Rana D - Nelle prime posizioni riemerge Nadja Higl, la Serbia che a sorpresa vinse il titolo mondiale a Roma nel 2009: è quarta nel ranking delle semifinali con 2:28.28. Più veloci di lei Irina Novikova (RUS, 2:26.39), Joline Hoestman (SWE, 2:27.89) e Sara Nordenstam (NOR, 2:27.91). Tempi non trascendentali, nemmeno per delle semifinali.

 

BATTERIE

 

Ilaria Bianchi, con 58.31 (27.34), realizza il miglior tempo delle batterie dei 100 farfalla e si qualifica per Londra (tempo limite 58.60). Il crono della nuotatrice emiliana rappresenta anche il suo primato personale con il costume in tessuto, a 21 centesimi dal suo record italiano (58.12 - Pechino, 9 agosto 2008). Sui 100 farfalla la 22enne di Castel San Pietro Terme, allenata da Fabrizio Bastelli, vanta 4 titoli italiani (3 in vasca lunga, uno in corta) e uno mondiale junior dei 100, oltre ad un bronzo agli Europei in vasca corta del 2011.

Primato personale in tessuto, a 20 centesimi da quello gommato del 2009, anche per Silvia Di Pietro, con 58.86, quinto tempo di qualificazione. 

Silvia Di Pietro, romana, 19 anni, è allenata da Enrico Zito all'Aniene. Dal 2008 al 2012 ha vinto 8 titoli italiani assoluti. Eliminata Elena Di Liddo,18a in 1:00.08 

Nei 200 rana male le due Azzurre, entrambe eliminate con tempi mediocri: 20a Chiara Boggiatto (2:32.73), 25a Lisa Fissneider (2:33.79).

Nei 100 stile libero vanno in semifinale Filippo Magnini, con 49.24 (5° tempo) e Michele Santucci, con 49.66 (13° tempo). Eliminato Andrea Rolla, 24° in 50.13. Tempo limite olimpico 48.36. Il primato italiano è di Magnini, con 48.04 (29 luglio 2009, Mondiali di Roma).

In finale i mezzofondisti Gabriele Detti e Gregorio Paltrinieri negli 800 metri stile libero, rispettivamente con il 2° ed il 3° miglior tempo delle batterie. Per Detti 7:57.61 primato personale (prec. 8:00.22 nel 2011). Parziali: 58.13, 1:58.74, 2:59.22, 3:59.88, 4:59.92, 6:00.23, 7:00.51. Per Paltrinieri 7:57.92 (58.14, 1:58.26, 2:58.30, 3:58.60, 4:59.01, 5:59.44, 6:59.95).

Come nei 1500 stile libero, eliminati Federico Colbertaldo, 13° in 8:08.04, e Rocco Potenza, 15° in 8:08.60. Il primato italiano appartiene a Colbertaldo

con 7:43.84 (29 luglio 2009, Mondiali di Roma).

Qualificata per la finale anche la staffetta 4x200 stile libero femminile, con il 5° tempo, 8:07.69 (Martina De Memme 2:01.50, Alice Nesti 2:01.55, Diletta Carli 2:01.89, Erica Buratto 2:02.75). Tempo limite olimpico 7:57.50. Primato italianno 7:46.57 della Nazionale (Spagnolo, Filippi, Carpanese, Pellegrini, 30 luglio 2009, Mondiali di Roma).

 

 

 

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