Tecnica del Nuoto.
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Negli ultimi due giorni il mondo del nuoto – come ambiente, non la nostra rivista – è stato oggetto di notizie che tali non erano. Vediamole.
Notizia 1/Pellegrini - Lucas. L’Arena, quotidiano di Verona, lettissimo in città e provincia, informa che la “Fede” nazionale e Philippe Lucas, il lungo crinuto allenatore d’Oltralpe, si sono incontrati a Verona, presso il Centro Federale intitolato ad Alberto Castagnetti, compianto mentore della Pellegrini, per riannodare il sodalizio bruscamente interrotto dopo i Mondiali di Shanghai 2011. Obiettivo di Federica: presentarsi in piena forma alle Olimpiadi del 2016, dopo un anno – il 2013 – semi sabbatico, durante il quale dice di volersi dedicare al dorso e ai 200m stile libero (soprattutto in funzione staffetta). L’accordo è stato rifinito a cena, in un ristorante del centro.
La Gazzetta dello Sport, solitamente bene informata anche sulla Pellegrini, riferisce che l’incontro si c’è stato ma soltanto al telefono poiché problemi di voli hanno impedito il viaggio del tecnico francese a Verona. Una conversazione lunga, necessaria per discutere i dettagli della collaborazione, che dovrebbe comprendere anche l’attuale fidanzato di Federica, Filippo Magnini (che ieri, riferisce il sito www.swimbiz.it , era a Piombino presso l’hotel dove alloggia il presidente federale Paolo Barelli).
Tre domande, per la verità nessuna importante, ma poiché si parla di informazione, la chiarezza totale sarebbe dovuta ai lettori. Prima domanda, Lucas era a Verona o no? Seconda domanda: la conversazione, telefonica o meno, si è svolta a due o più voci, e in che lingua (e)? Terza domanda: finalizzato l’accordo chi paga il tutto? Si ipotizzano cifre importanti, ma alla Federnuoto, sinora esclusa da questo progetto, si chiederà di pagare tutto? E se si, lo farà?
Notizia 2/Ragazzina in coma. Come ampiamente riferito dai media un’ incauta e sfortunata nuotatrice romana di 14 anni, in collegiale-vacanza a Siracusa, è stata vittima di un’assurda tragedia e si trova in coma da alcuni giorni per avere ingerito “un cocktail di bicarbonato, in dosi enormi, citrosodina e anti-infiammatorio (non meglio specificato). Nell’immediatezza del lancio della notizia da parte delle agenzie il sito internet di Repubblica ha riferito che la ragazza è tesserata per la società romana Aurelia, notoriamente vicina al presidente federale Paolo Barelli.
Notizia falsa. La ragazza, infatti, appartiene al Riano Sport Center. Ma una notizia pubblicata su un mezzo elettronico di tale importanza, pur essendo rimasta on line per meno di due ore, ha avuto una diffusione molto ampia e per l’Aurelia il danno c’è stato comunque.
Alla ragazzina e alla sua famiglia va comunque il nostro augurio, con la speranza che nonostante la gravità del suo stato, possa sopravvivere, e magari riprendere a nuotare.
Notizia 3/Gara rinviata a Piombino. In seguito al rinvio subito ieri dalla gara a squadre svoltasi oggi e riprendendo e molto amplificando un comunicato della LEN che parla “ di condizioni avverse del mare”, il noto sito Swimnews.com attribuisce il rinvio a condizioni di tempo burrascoso (“Stormy Weather Delays Euro 5km Battle”): chi legge pensa a temporali, tuoni e fulmini. Invece, il cielo era azzurro, il sole splendente e forse, a mezzogiorno, con un ritardo di due ore sull’orario previsto, con il mare piatto, la gara avrebbe potuto essere disputata.