I migliori atleti delle differenti aree geografiche sono chiamati a sfidarsi nelle più importanti manifestazioni “regional”, per dirla all’inglese: Campionati Europei, Giochi del Commonwealth, Campionati Pan Pacifici e, infine, Giochi Asiatici (tutte competizioni in vasca lunga).

Per quanto riguarda il Nuoto l’antipasto è stato succulento. Squilli, soprattutto, dagli Stati Uniti e dall’Europa. Il ritorno vincente, convincente e ormai consolidato di Michael Phelps, gli stratosferici primati del mondo di Katie Ledecky negli 800 e nei 1500 metri stile libero, le prestazioni di eccellenza della svedese Sarah Sjostrom in numerosi eventi – il suo registro competitivo è ampio e impressionante –, con il record mondiale sui 50 farfalla come top performance durante la sua fase di preparazione per gli Europei, numerose prestazioni di rilievo da parte di australiani, cinesi, giapponesi, brasiliani ed europei, assicurano un prosieguo di stagione ghiotto.

Agli Europei l’Italia farà la sua parte, con i propri leader - Federica Pellegrini e i mezzofondisti Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti, e una squadra numerosa, motivata e competitiva. Berlino sarà orfana di alcuni importanti protagonisti. Ha rinunciato Fabio Scozzoli, ancora lontano dalla forma dopo l’infortunio al ginocchio. Non parteciperà il grande dorsista russo Arkady Vyatchanin che, in dissidio con la sua Federazione, sarà, invece, al via dei Mondiali Masters, in programma a Montreal (Québec, Canada) in agosto. Fra le donne, assenti a sorpresa due “first lady”: la francese Camille Muffat, rivale diretta della Pellegrini, che agli inizi di luglio ha annunciato il suo ritiro dalle gare per problemi personali, e l’olandese Ranomi Kromowidjojo che, inopinatamente abbandonata dal suo allenatore nel bel mezzo della stagione, ha deciso di rinunciare agli Europei. Defezioni a parte, ci sarà tutto il meglio del nuoto europeo, cioè oltre un terzo del meglio del nuoto mondiale. A cominciare dalle grandi protagoniste del 51° “Sette Colli”, il meeting di nuoto più longevo del mondo, che ogni anno diventa più interessante: l’ungherese Katinka Hosszu (in copertina con le nostre Stefania Pirozzi e Luisa Trombetti - Foto di Giorgio Scala/Deepbluemedia.eu - Inside Photo), la lituana Ruta Meilutyte e la già citata svedese Sarah Sjostrom, tre fuoriclasse, vere forze della natura.

Fra le nazioni protagoniste ci saranno la Germania, che gioca in casa, la Francia (Florent Manaudou), la Spagna (Mireia Belmonte), la Danimarca (Jeannette Ottesen) e, soprattutto, la Gran Bretagna e la Russia, sicuramente le squadre più forti. L’Italia potrebbe salire sul podio virtuale delle nazioni come terza forza, per la medaglia di bronzo.

A Berlino avrà il suo culmine anche la lunga stagione dei Tuffi. Per il podio europeo le speranze si appuntano ancora sulla solita Tania Cagnotto e sulla sua compagna di sincro Francesca Dallapè.

Un punto di forza dell’Italia agli Europei è il Fondo, con Martina Grimaldi leader di una squadra rinnovata, motivata e affamata. Il gruppo guidato dal CT Massimo Giuliani rifinirà la preparazione con un collegiale al Centro Federale di Verona dal 19 luglio al 7 agosto.

Il Nuoto Sincronizzato farà la sua parte, con Linda Cerruti e compagne in grado di puntare a salire sul podio in più di una gara.

Intanto, a Budapest sono iniziati i Campionati Europei di Pallanuoto. L’esordio degli Azzurri è stato con-vincente: tre vittorie consecutive e un pareggio per il Settebello, due e (purtroppo) una sconfitta per il Setterosa che a metà giugno aveva vinto la medaglia d’argento nella Super Finale della World League, migliore squadra europea seconda soltanto agli Stati Uniti. Per entrambe le Nazionali l'obiettivo minimo sono le semifinali. Possono farcela. 

Budapest, Campionati Europei. Alex Giorgetti, pedina fondamentale dell'attuale Settebello. Foto di Giorgio Scala/Deepbluemedia.eu - Inside Photo