Tecnica del Nuoto.
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La quarta sessione di finali dei Campionati Australiani Open/Trials Mondiali, in corso all’ Hancock Prospecting Olympic Park di Sydney, ha proposto una spettacolare gara dei 200m stile libero femminili. La notizia certa è che anche gli antipodi contribuiscono ad aumentare il numero delle pretendenti al podio mondiale (e olimpico) nella gara preferita da Federica Pellegrini. Ha vinto Emma McKeon (foto sotto), una nuotatrice non giovanissima (compirà 25 anni il prossimo 25 maggio), medaglia d’oro in questa specialità ai Giochi del Commonwealth dello scorso anno.
La McKeon, la nuotatrice di maggior successo finora in questi campionati, ha vinto la gara con autorevolezza, in 1:55.88; è il secondo crono mondiale 2015, dopo quello realizzato a Eindhoven dall’olandese Femke Heemskerk, con il tempo di 1:54.68, oltre un secondo più veloce. La McKeon ha indicato in 1:54 il suo prossimo obiettivo: ai Mondiali di Kazan questo tempo assicurerebbe la presenza sul podio e, forse, sarebbe sufficiente per vincere la medaglia d’oro. Qualificata per Kazan anche Kylie Palmer, seconda in 1:56.68. Bronzo a Brittany Elmslie in 1:56.91. A seguire Melanie Wright (1:57.37, prima del matrimonio si chiamava Schlanger), Bronte Barratt (1:57.46) e Leah Neale (1:57.46), tutte in lizza per un posto nella 4x200 stile libero per i Mondiali.
Nelle semifinali dei 100m stile libero il campione uscente Cameron McEvoy, come previsto, ha realizzato il tempo più veloce, 48.60. La sorpresa è venuta dal sedicenne Kyle Chalmers (foto sotto), secondo in 48.89, miglior tempo mondiale di sempre per la sua età. Avevamo già parlato di Chalmers qualche tempo fa, presentandolo come un talento dalle grandi potenzialità, in attesa di sbocciare. Il suo affacciarsi ad alto livello ora dovrà preoccupare molti. Terzo tempo di qualificazione per Tommaso D’Orsogna con 49:06, 5 centesimi meglio di James Magnussen, 4° crono con 49.11 (ma l’estroso nuotatore, in finale, è capace di qualsiasi cosa, vedremo).
Grant Irvine si è aggiudicato i 200m farfalla in 1:55.98 con un solo centesimo di vantaggio su David Morgan 1:55.99 (personale). I loro tempi sono il 4° e il 5° del 2015. Entrambi andranno a Kazan.
Come previsto Christian Sprenger, pur a corto di preparazione per l’infortunio ad una spalla, ha difeso con successo il suo titolo dei 50m rana vincendo la finale in 27.28, davanti a Tommy Sucipto, 27.71, e al vincitore dei 100 metri, Jake Packard, bronzo in 27.84.
Con grande tranquillità, e con l’intento di risparmiarsi per i 1500, Mack Horton ha vinto gli 800m stile libero in 7:51.85, un tempo comunque buono.
Nelle semifinali dei 50m dorso femminili Emily Seebohm (27.87) e Madison Wilson (27.88) hanno nuotato separate da un solo centesimo, lasciando intendere che in finale la battaglia sarà dura. Notevole in relazione all’età il 3° crono più veloce, 28.58, siglato dalla quattordicenne Minna Atherton.
Nelle semifinali dei 200m farfalla femminili il miglior tempo è stato realizzato da
Brianna Throssell che, con 2:08.78, ha lasciato oltre 2 secondi dietro la seconda e terza qualificata, rispettivamente Madeline Groves, 2:11.14, e Keryn McMaster, 2:11.68. Anche della Trossel abbiamo parlato recentemente, illustrandone le potenzialità con un apposito articolo.