Tecnica del Nuoto.
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Mentre continua la guerra ingaggiata contro la Federazione Mondiale dalla lobby anglofona degli allenatori, ispirata dalla carismatica figura del tecnico Down Under Bill Sweetenham, la FINA risponde con un’incursione nel territorio della seconda potenza natatoria mondiale, l’Australia, stipulando un accordo di partnership a lungo termine con The Seven Network, la piattaforma di trasmissione televisiva australiana che nel continente oceanico realizza il maggior audience.
In base al nuovo accordo Seven ha acquistato in esclusiva i diritti di trasmissione per l’Australia dei Campionati del Mondo FINA 2015, a Kazan, in Russia, e 2017, a Budapest, in Ungheria.
L'accordo prevede che Seven offra trasmissioni televisive sia in chiaro sia in abbonamento. Oltre che tramite la televisione le trasmissioni saranno diffuse on line con le piattaforme digitali di Seven (Hybrid Broadcast Broadband TV), anche attraverso i telefoni mobili ed i computer.
Seven metterà a disposizione dell’utenza australiana la copertura completa dei Mondiali su qualsiasi dispositivo di comunicazione, nel modo più tecnologicamente avanzato possibile, attraverso la sua multi-piattaforma.
Il presidente della FINA, Julio C. Maglione (foto di copertina), gongola: "I Mondiali di nuoto sono un vero e proprio Festival acquatico, capace di ispirare i giovani in tutto il mondo. L'Australia non fa eccezione, essendo un paese che ama gli sport acquatici e che ha molte stelle nelle discipline FINA. L'accordo con la Seven è di fondamentale importanza per la visibilità e la popolarità del nostro sport in questo paese eccitante”.
Saul Shtein (foto sotto), responsabile di Seven Sport, ha dichiarato: "Questa accordo è molto importante per Seven. Non vediamo l'ora di essere ai prossimi Campionati, in Russia, e siamo lieti di essere ancora una volta la rete dei Campionati del Mondo. Seven è stata la prima rete a trasmettere i Mondiali in prima serata, nel 1998 quando Ian Thorpe e Grant Hackett si laurearono campioni del mondo per la prima volta, in una tappa importante del loro percorso verso le Olimpiadi di Sydney 2000”.