NuotoLa 18a edizione dei Campionati del Mondo FINA, che avrà luogo a Gwanjiu, importante città della Corea del Sud, nell’estate del 2019, non era nata sotto una buona stella. A Kazan, nel 2015, la FINA assegnò l’organizzazione dei Mondiali 2019 alla città coreana sulla base di un documento di impegno firmato dal sindaco. Successivamente emerse che la firma era stata contraffatta, sicché il ritiro dell’assegnazione dell’organizzazione sembrava inevitabile. Invece, grazie a un frenetico lavoro di diplomazia, il sindaco venne convinto a confermare l’accettazione dei Mondiali firmando di proprio pugno il relativo documento, ed evitando così anche una severa punizione al presidente del comitato promotore, al quale era stata fatta risalire la responsabilità della falsificazione della firma. Ora a Gwangju hanno fatto di peggio.