Mireia Belmonte guiderà la pattuglia spagnola all’Olimpiade di Rio de Janeiro. Nelle quattro giornate dei campionati nazionali, valevoli anche come selezioni olimpiche, la Belmonte ha vinto 5 titoli nazionali ottenendo la qualificazione in quattro gare (la quinta, i 1500 stile libero, non rientra nel programma delle Olimpiadi.

La 25 enne catalana, allieva del tecnico franco-spagnolo Fred Vergnoux, ha vinto gli 800 stile libero (8:27.94), i 200 farfalla (2:06.34, miglior crono 2016), i 200 misti (2:11.88) e i 400 misti (4:33.42). Sui 1500 ha segnato 16:08.38. La Belmonte è già qualificata anche nei 400 metri stile libero, che a Sabadell erano in programma la domenica ma da lei non disputati a causa di una gastroenterite (non dovrebbe disputarli nemmeno a Rio). A Londra 2012 la Belmonte fu argento nei 200 farfalla e negli 800 stile libero, due medaglie che intende difendere a Rio (magari aggiungendone un’altra).

Assieme alla Belmonte si sono qualificati altri dieci atleti, 5 nuotatrici (prevalentemente veterane) e 5 nuotatori (prevalentemente giovani emergenti). Donne: Jessica Vall, 27enne fisioterapista di Barcellona, 100 rana (1:07.64) e 200 rana (2:25.23; ai Mondiali di Kazan 2015 aveva vinto la medaglia di bronzo in un inedito ex aequo con altre due nuotatrici); Melani Costa, 400 stile libero (4:07.76; ha vinto anche i 200 in 1:58.78); África Zamorano 200 dorso (2:09.96), Duane Da Rocha 200 dorso (2:10.64, dietro alla Zamorano, ma ha vinto i 100 dorso in 1:00.33); María Vilas 400 stile libero (in scia alla Costa). Uomini: Hugo González, classe 1999 (17 anni), grande speranza, 200 dorso (1:57.00, in batteria); César Castro, anch’egli classe 1999, 1500 stile libero (15:08.01) ; Joan Lluís Pons 400 misti (4:15.49, record spagnolo); Miguel Duran 400 stile libero (3:48.96, record spagnolo); Eduardo Solaeche 200 misti (1:59.30, record spagnolo; si allena in Florida con Gregg Troy).