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Riccione, Sabato 23 Aprile 2016 - Campionati Italiani Assoluti Primaverili (50m)/5a Giornata

OLIMPIADI NEL MIRINO: Martina Carraro, record italiano e 6° crono mondiale nei 100 rana

La nuotatrice ligure vince in 1:06.41, e si qualifica per le Olimpiadi. Gabriele Detti e Luca Dotto – i maggiori attori dei Campionati con Simone Sabbioni, oggi vincitore dei 50m dorso - s’impongono anche nei 200m stile libero e prenotano un posto per la staffetta olimpica.

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Nella quinta e ultima giornata dei Campionati Italiani di Riccione Martina Carraro, 22 anni, genovese, ora in forza al bolognese Nuoto Club Azzurra 91, (foto sotto), ha acceso la luce  con una nuotata strepitosa nei 100m rana da lei vinti nettamente in 1:06.41 (31.28 e 35.13 i tempi delle sue due metà gara), tempo che rappresenta il nuovo record italiano e sostituisce nella tabella l’1:06.86 realizzato da Ilaria Scarcella il 28 maggio 2009 a Pescara, con costume gommato.

 

 

MARTINA CARRARO-Campionati Italiani Nuoto

La Carraro ha vinto con oltre 2 secondi di vantaggio proprio sulla Scarcella 1:08.46 con Arianna Castiglioni terza in 1:08.69.

La Carraro ha migliorato di 9 decimi esatti il suo primato personale – era di 1:07.31 realizzato in batteria, di 1:07.51 dai Campionati invernali di Riccione dello scorso dicembre  – e si è inserita al 6° posto del ranking mondiale stagionale. Davanti troviamo, imprendibili, Yulia Efimova 1:05.70 (ma la 24enne russa al momento è sospesa per la vicenda del Meldonium), e la 19enne lituana Ruta Meilutyte 1:05.82; poi, ora alla sua portata, la 18enne australiana Georgia Bohl 1:06.12, la statunitense Molly Hannis, 24anni, 1:06.16, e la cinese Jinglin Shi 1:06.29.

Il sipario dei Campionati è calato sul singolare epilogo dei 200m stile libero maschili, dove ai primi due posti si sono classificati due non specialisti, Gabriele Detti e Luca Dotto. Per 2 centesimi il primo ha vinto la sua terza gara dei campionati, in 1:47.72,  togliendo questa gioia al secondo.

I 200 stile libero per Detti sono la quarta scelta, dopo i 1500 , dove è stato secondo dietro a Gregorio Paltrinieri con il primato personale, gli 800 e i 400 metri stile libero, da lui vinti alla grande.

Per Dotto si può dire lo stesso, avendo egli nel suo range competitivo i 100 e i 50m stile libero, che qui ha dominato, e i 50m farfalla.

Da puro sprinter Dotto è partito velocissimo,  subito in testa dopo il tuffo di partenza. L’allievo di Claudio Rossetto ha guidato fino ai 150 metri, poi ha dovuto soccombere all’irresistibile mulinello di Detti, il quale, prevedibilmente, da buon fondista amante del negative split, non avrebbe potuto esimersi dal crescendo finale.

Detti era quinto all’ultima virata, 1 secondo e 17 centesimi dietro Dotto; poi si è scatenato con un’ultima vasca da 26.58 mentre Dotto nell’ultima frazione non ha potuto fare meglio di 27.77.

I parziali comparati:

Detti: 25.67, 53.28 (27.61), 1:21.14 (27.86), 1:47.72 (26.58)

Dotto: 24.30, 52.04 (27.74), 1:19.97 (27.93), 1:47.74 (27.77)

I crono di Detti e Dotto (sotto) rientrano nella colonna C dei tempi limite stabiliti dalla Fin per le Olimpiadi, il che significa per loro il posto prenotato per la staffetta olimpica 4x200 stile libero.

 

 

Luca Dotto-GABRIELE dETTI-Campionati Italiani Nuoto

A caccia degli altri due posti ci sono Andrea Mitchell D’Arrigo, oggi 3° con 1:48.36, poi Filippo Megli, 4° in 1:48.58, Filippo Magnini, 5° in 1:48.60, e Alex Di Giorgio, 6° in 1:48.67. Dopo I Campionati Europei del prossimo mese a Londra e il Sette Colli di giugno a Roma, ne sapremo di più.

Da rimarcare l’indomita volontà di Magnini, che vuole, a tutti i costi, conseguire il pass per la sua quarta Olimpiade; alla sua prima partecipazione, ad Atene 2004, fece parte della staffetta 4x200 stile libero azzurra che vinse la medaglia di bronzo.

Dunque, Detti e Dotto, i maggiori attori di questi campionati, protagonisti fino alla fine.

C’è anche da dire che mentre Detti ha già nel suo registro competitivo tutte le distanze dello stile libero dai 200 ai 1.500 metri, un po’ come Katie Ledecky, Dotto potrebbe presto diventare il nostro numero uno anche sui 200 metri, purché riesca ad accrescere la sua tenuta, cosa che probabilmente cercherà di fare.

I 50m stile libero femminili sono stati vinti da Silvia Di Pietro, con 25.05, su Erika Ferraioli, 25.51, e Aglaia Pezzato, 25.52.

Nell’ultima giornata notevole anche il successo del piacentino Giacomo Carini, 19 anni, nei 200m farfalla in 1:57.01, record italiano cadetti, che ha nuotato sempre davanti, bello e leggere, e che nelle ultime bracciate ha saputo respingere l’attacco di Matteo Pelizzari, 2° in 1:57.80, e Francesco Pavone, terzo con 1:58.14. Il precedente personale di Carini era di 1:57.46, realizzato agli Europei Juniores dello scorso anno.

Giacomo Carini-Campionati Italiani Nuoto

Linfa nuova nei 200m misti femminili vinti, con primato personale (precedente 2:13.06 con cui fu quarta, a 3 centesimi dal podio, ai Mondiali Juniores dello scorso anno), record italiano cadette di 2:12.71, dalla sedicenne del Team Veneto Ilaria Cusinato (sotto). Con questo successo si sta avverando la profezia di Gianni Gross, che per lei, ancora due anni fa, aveva pronosticato un grande avvenire.  La vincitrice dei 400m misti, Luisa Trombetti, è stata seconda in 2:12.95, con Carlotta Toni terza in 2:13.06.

Ilaria Cusinato-Campionati Italiani Nuoto

I 1.500m stile libero femminili sono stati appannaggio di Simona Quadrella che li ha vinti in 16:15.39, migliorando il proprio primato italiano cadette. Al secondo e al terzo posto due specialiste del nuoto di fondo in acque aperte: Rachele Bruni, con 16:27.33, e Giulia Gabbrielleschi, in 16:29.46.  

Simone Sabbioni ha fatto sua anche la distanza più breve del dorso, i 50 metri, he ha vinto in 25.09 davanti a Niccolo’ Bonacchi, 25.28, e Stefano Pizzamiglio, 25.37.

Infine, nei 200m rana maschili da sottolineare il convincente successo di Luca Pizzini, 26 anni, in 2:10.62. Al secondo e terzo posto rispettivamente Flavio Bizzarri, in 2:11.33, ed Edoardo Giorgetti, con 2:12.99.

Pizzini (foto sotto), veronese, 26 anni, allievo di Thomas Gyertyanffy al Centro Federale di Verona (così come Andrea Toniato, vincitore nei giorni scorsi dei 50 e 100m rana), è stato il più lesto ad emergere dal tuffo di partenza; poi, in bello stile, ha condotto una gara d’attacco, sempre in testa, e ha toccato per primo in 2:10.62, tempo che lo qualifica per i Campionati Europei.

luca Pizzini Campionati Italiani Nuoto

Le foto sono di Andrea Staccioli/Deepbluemedia/Insidefoto

 

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