Apertura col botto nella seconda giornata con la staffetta femminile 4x50m mista. L’evento non è nel programma olimpico, ne in quello dei Mondiali in vasca lunga, ma offre emozioni, sia per il record del mondo realizzato dalla formazione vincitrice, quella degli Stati Uniti, con 1:43.27, sia per la medaglia d’argento dell’Italia, la seconda di questi campionati con una staffetta.

Il tempo delle Azzurre – Silvia Scalia (26.96), Martina Carraro (30.12), Silvia Di Pietro (24.88), Erika Ferraioli (23.42) (sotto nella foto di Giorgio Scala/Deepbluemedia/Insidefoto) – è di 1:45.38, nettamente migliore del terzo e del quarto tempo, realizzati rispettivamente dalla Danimarca (1:45.38) e dal Canada (1:46.00).

I 100 dorso maschili sono appannaggio del campione del mondo di vasca lunga  Mitchell Larkin. Con 49.65 (25.46; 957 punti FINA) l’australiano precede di appena 4 centesimi il russo Andrei Shabasov, 49.69. Appena più staccato il cinese Jiayu Xu, terzo con 50.02. Per il quarto e il quinto posto toccano quasi all’unisono il giapponese Junya Koga (50.21) e il polacco Radoslaw Kawecki (50.22) (Sotto il podio).

Nei 200m farfalla femminili è nuovamente di scena l’instancabile magiara Katinka Hosszu che vince senza problemi, in 2:02.15 (938 punti), davanti a Kelsi Worrell che, con 2:02.89, realizza il nuovo record americano. Lontane le altre (sottoil podio).

Quarta medaglia per l’Italia nei 100m rana maschili. E’ il primo bronzo, dopo l’oro individuale di Federica Pellegrini nei 200 stile libero e i due argenti con le staffette femminili. Se lo guadagna con una gara caparbia e perfetta Fabio Scozzoli (foto sotto). Il romagnolo sigilla così, con un podio prezioso, il suo ritorno nell’elite mondiale.

Vince il tedesco Marco Koch, campione del mondo anche in vasca lunga che svetta davanti a tutti in 56.77 (939). Alle sue spalle è lotta feroce per le piazze d’onore, con cinque nuotatori racchiusi nello spazio di 8 centesimi. Se le aggiudicano il russo  Vladimir Morozov, secondo con 57 netti, e Scozzoli, terzo in 57.04. Appena un centesimo dietro tocca il brasiliano Felipe Franca Silva (57.05); questi a sua volta precede di 2 centesimi il russo Oleg Kostin (57.07), e di 3 centesimi l’americano Cody Miller (57.08).

Lilly King è la regina dei 50 metri rana. L’americana se li aggiudica dopo avere vinto l’ennesimo duello con la giamaicana Alia Atkinson (le due avevano duellato a lungo in Coppa del Mondo). Tempi veloci per entrambe: 28.92 (987) per la vincitrice, 29.11 (968) per la medaglia d’argento. Sul podio anche l’altra americana Molly Hannis (29.58).

Nei 200 stile libero maschili si assiste al duello fra il sudafricano Chad Le Clos, in settima corsia, e il coreano Tae-hwan Park, che gareggia in prima corsia, con il russo Aleksandr Krasnyckh, e Dylan Carter di Trinidad, miglior tempo di qualificazione e quarta corsia, a contendersi il terzo posto del podio. La spunta il coreano che nuota in testa per tutta la gara e resiste all’assalto finale del sudafricano. Per la medaglia di bronzo il russo precede nettamente l’atleta caraibico. I tempi: Park 1:43.03 (951), record dei campionati; Le Clos 1:41.65; Krasnykh 1:41.95, Carter 1:42.48.

Primo escluso dalla finale Luca Dotto con il 9° tempo delle batterie (1:44.27).

L’immancabile Katinka Hosszu vince  l’ennesima medaglia d’oro (la seconda in questa giornata) in 55.54 (972). La fuoriclasse magiara precede nettamente la canadese Kylie Masse, nuotatrice di casa (è proprio di Windsor) che chiude in 56.24 davanti alla britannica Georgia Davies 56.45 e all’australiana Emily Seebohm, 56.46.

Chiude il programma della giornata la staffetta 4x50m stile libero mixed. La vince la Russia in 1:29.73, con Olanda (1:29.82) e Canada (1:29.83) ai posti d’onore.

Semifinali

100m stile libero femminili. Si qualificano dalla prima semifinale: Brittany Elmslie (AUS) 52.19, Sandrine Mainville (CAN) 52.47, Rikako IKee (JPN) 52.58. Dalla seconda semifinale: Penny Oleksiak 52.19, Ranomi Kromowidjojo 52.76, Federica Pellegrini 52.77, Menghui Zhu 52.90,  Veronika Popova 52.94. La Elmslie e la Oleksiak hanno vinto le rispettive semifinali con l’identico tempo, 52.19. Sesto tempo per la Pellegrini, 13° per Erika Ferraioli (53.60).

100m farfalla maschili. I tempi dei primi tre della seconda semifinale sono tutti più veloci di quello del vincitore della prima semifinale: Adam Barrett (GBR) 49.21, Tom Shields (USA) 49.46, Chad Le Clos (RSA) 49.84; David Morgan (AUS) 50.06.

Le foto sono di Giorgio Scala/Deepbluemedia/Insidefoto