Tecnica del Nuoto.
Clicca qui
Nello scorso fine settimana si è aperta ad Austin, capitale del Texas, la nuova stagione agonistica internazionale in vasca lunga. Poche le prestazioni degne di nota, e degne di essere segnalate, anche perché ad Austin gli Stati Uniti hanno quasi ovunque schierato le seconde linee. In generale sono pochissime le prestazioni di rilievo realizzate nel corso degli ultimi meeting del 2016 e quelle dei primi meeting del 2017, sia in vasca lunga sia in vasca corta: non può essere altrimenti considerato che la stagione è soltanto al suo avvio.
Ad Austin spicca su tutte l’eccellente performance dell’anziano Matt Grevers: nella terza e ultima giornata il 31enne americano ha vinto nettamente i 100 metri dorso con un eccellente 53.31 (26.09, 27.31), tempo che vale 924 punti FINA, e che rappresenta la migliore prestazione del meeting.
Duplice campione olimpico a Londra 2012, nei 100 e nei 200 metri dorso, la scorsa estate, ai Trials di Omaha, Grevers non era riuscito a qualificarsi per le Olimpiadi di Rio: l’avevano preceduto Ryan Murphy e David Plummer, i quali, nella capitale carioca, seppero confermare le loro ottime credenziali vincendo rispettivamente la medaglia d’oro e quella di bronzo dei 100 metri. Così, Grevers non poté disputare la sua terza olimpiade, né difendere il suo titolo.
Dopo questa delusione Grevers avrebbe potuto appendere il costume al chiodo, invece ha cercato di rimettersi in carreggiata e di perseguire il riscatto. A giudicare dalla sua performance di Austin si direbbe che egli sia sulla buona strada, quanto meno in vista dei Campionati Mondiali del prossimo luglio a Budapest. Naturalmente è troppo presto per dire che cosa farà dopo Budapest, e fino a Tokyo 2020: il quadriennio olimpico appena iniziato è lungo.
Ad Austin Grevers ha respinto agevolmente l’attacco di Jacob Pebley, secondo in 54.05.
Dal punto di vista del raccolto il maggior protagonista del meeting è stato il giapponese Daiya Seto, vincitore di quattro gare: nell’ultima giornata i 200 farfalla in 1: 57.73, e i 200 misti in 1: 58.77 (poco avanti a Josh Prenot, secondo in 1: 58.95); in precedenza i 400 misti in 4:13.80 e i 100 farfalla in 52.67.
Risultati completi: http://txlameetresults.com/