Tecnica del Nuoto.
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Il ritiro di grandi personaggi della storia del nuoto è spesso la naturale conseguenza della conclusione di un ciclo olimpico e dell’aprirsi di un nuovo. Questo è un fatto con cui confrontarsi anche nella stagione che apre il percorso dai Giochi di Londra a quelli di Rio de Janeiro, specie se coinvolge anche il nuotatore considerato il numero di ogni epoca del nostro sport e di tutte le discipline olimpiche, lo statunitense Michael PHELPS. Con lui lasciano il palcoscenico, su cui hanno agito da regine, anche quattro grandissime star del nuoto mondiale femminile: la francese Laure MANAUDOU, la britannica Rebecca ADLINGTON e le australiane Lisbeth LENTON-TRICKETT e Leisel JONES, che nelle loro carriere sono state accompagnate dai suggestivi nicknames di Libby e di Lethal.
Daremo conto singolarmente delle loro straordinarie imprese, cominciando dalle quattro ondine, per concludere questa breve rassegna con quelle immortali di PHELPS.
LE GRANDI STAGIONI DI LAURE MANAUDOU
Campionati Europei Madrid 2004
400 Stile libero
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ORO |
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ARGENTO |
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BRONZO |
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2004 |
Laure Manaudou FRA |
4:07.90 |
Camelia Potec ROM |
4:09.31 |
Yana Klochkova UKR |
4:10.53 |
La diciassettenne Laure conquista a Madrid il primo grande alloro internazionale della sua carriera dominando i 400 stile libero davanti a due mostri sacri del nuoto europeo e mondiale e si candida come una delle più serie pretendenti al podio di olimpico.
100 Dorso
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ORO |
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ARGENTO |
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BRONZO |
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2004 |
Laure Manaudou FRA |
1:00.93 |
Stanislava Komarova RUS |
1:01.89 |
Nina Zhivanevskaya ESP |
1:02.38 |
Manaudou mette in evidenza anche le sue enormi qualità di dorsista, salendo sul più alto gradino del podio anche nei 100 dorso, dominando la gara con un passaggio micidiale (29.73)
Giochi Olimpici
Atene 2004
400 stile libero
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ORO |
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ARGENTO |
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BRONZO |
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2004 |
Laure Manaudou |
FRA |
4:05.34 |
Otylia Jedrzejczak |
POL |
4:05.84 |
Kaitlin Sandeno |
USA |
4:06.19 |
Ad Atene la fuoriclasse francese vince l’oro dei 400 dalla corsia quattro, marcando una volta per tutte la sua tipica condotta di gara, votata all’attacco dall’inizio. Prende infatti l’iniziativa con uno spaventoso passaggio in 58.85 e l’avversaria più pericolosa, la polacca Otylia JEDRZEJCZAK, oro ed argento ad Atene nei 200 e 100 farfalla, si lascia coinvolgere nel braccio di ferro (59.09). Entrambe perdono progressivamente di velocità, ma dopo metà gara ciò avviene in modo più marcato per la nuotatrice polacca, cui un finale più veemente non è sufficiente per rientrare.
800 stile libero
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ORO |
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ARGENTO |
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BRONZO |
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2004 |
Ai Shibata |
JPN |
8:24.54 |
Laure Manaudou |
FRA |
8:24.96 |
Diana Munz |
USA |
8:26.61 |
MANAUDOU desta una straordinaria impressione in batteria, dominando la scena con un ottimo 8:25.91. Lascia le avversarie a distacchi abissali e la rivale più pericolosa, la giapponese Ai SHIBATA, a quasi cinque secondi, realizzando la sua prestazione con una corretta scelta tattica (4:11.21-4:14.70). La finale vede però la francese forzare il passaggio fina dai 100 iniziali (59.34) e continuare a spingere fino ad assicurarsi un vantaggio di oltre due secondi ai trecento metri, vantaggio che si mantiene poi stabile fino ai 400 (4:09.77-4:12.02). A partire dalla decima vasca la giapponese comincia a scendere con regolarità sotto i 32.00 secondi mentre la francese ha l’anima tra i denti per lo sforzo mal distribuito. Resiste al comando fino ai 700, poi è superata di strettissima misura alla conclusione della penultima vasca (7:55.15-7:55.21). Nell’ultima vasca, la condotta più intelligente della nipponica le consente un finale più tonico di quello della star europea (29.39-29.75), per una delle maggiori sorprese di quella edizione di Giochi. Sarà l’ultima medaglia olimpica della MANAUDOU e certo mentre se la metteva al collo nessuno poteva immaginarlo.
100 dorso
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ORO |
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ARGENTO |
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BRONZO |
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2004 |
Natalie Coughlin |
USA |
1:00.37 |
Kirtsy Coventry |
ZIM |
1:00.50 |
Laure Manaudou |
FRA |
1:00.88 |
La campionessa europea della distanza è l’unica a restare nella scia di quelle che sono state forse le due più grandi specialiste mondiali del dorso dopo la leggendaria ungherese Krisztina EGERSZEGI è infatti terza in 1:00.37, dopo Natalie COUGHLIN (USA) e Kirsty COVENTRY (ZIM), rispettivamente prima e seconda in 1:00.37 e 1:00.50
Campionati Mondiali
Montreal 2005
400 Metri Stile libero
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ORO |
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ARGENTO |
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BRONZO |
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2005 |
Laure Manaudou FRA |
4:06.44 |
Ai Shibata JPN |
4:09.31 |
Caitlin McClatchey GBR |
4:07.25 |
Sopravvissuta al turno eliminatorio per soli 29/100 di secondo, con l’ottavo tempo utile di 4:11.46, la campionessa olimpica, che ha scelto di gareggiare solo in questa distanza di gara, prende d’assalto la finale come d’abitudine (100m: 59.09; 200m: 2:01.32 ) e nonostante l’inevitabile calo porta a casa l’oro mondiale
Campionati Europei
Budapest 2006
Campionato iniziato dalla francese entrando da favorita nella prova dei 400 misti, in cui invece si registrò la durissima sconfitta subita in eliminatoria da Alessia FILIPPI, lanciata verso il primo oro europeo della storia del Nuoto femminile italiano. La MANAUDOU cercò di imporre la sua legge aprendo la gara con un passaggio in 28.93 ed un margine di un secondo e 33 centesimi sull’azzurra, ma quando la FILIPPI risalì nella seconda vasca del dorso ed assunse il comando in modo definitivo, la francese gettò l’ancora e concluse lontanissima. Partire con il piede sbagliato è spesso segno di una cattiva condizione atletica o mentale e tutto faceva pensare all’inizio di una difficile settimana per la star più attesa della manifestazione. Invece Laure si coprì di gloria vincendo l’oro nei 400 e negli 800 stile libero, nei 100 dorso e nei 200 misti e il bronzo in quella che era la sua prima incursione nei 200 stile libero.
200 Stile libero
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ORO |
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ARGENTO |
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BRONZO |
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2006 |
Otilia Jedrzejczack POL |
1:57.25 |
Annika Liebs GER |
1:57.48 |
Laure Manaudou FRA |
1:58.38 |
La MANAUDOU affronta un programma di gare individuali intensissimo:100 dorso, 200 e 400 misti, 400 ed 800 stile libero, al quale aggiunge con successo anche i 200 stile libero, che nuota per la prima volta in una grande manifestazione internazionale, probabilmente per preparare la stagione mondiale 2007 e quella olimpica 2008 anche su questa distanza. La precedono due grandissime avversarie, che la saltano nella seconda parte di gara, dopo che la francese era transitata al comando ai 100 metri in 57.17. Null’ultima vasca, ormai priva di energie, Laura non può fare meglio di un modesto 30.99 e deve rassegnarsi al terzo posto.
400 Stile libero
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ORO |
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ARGENTO |
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BRONZO |
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2006 |
Laure Manaudou FRA |
4:02.13 |
Joanne Jackson GBR |
4:07.76 |
Caitlin Mc Clatchey GBR |
1:58.38 |
Vittoria con primato del mondo, migliorando il recente 4:03.03 con cui il 12 maggio 2006, a Tours (FRA), era subentrata nell’albo dei primati di questa distanza alla leggendaria Janet EVANS (USA) che deteneva il primato del mondo con il tempo di 4:03.85 dal 22 settembre 1988, giorno della finale dei Giochi Olimpici di Seoul (KOR). MANAUDOU si impone con il massimo distacco mai registrato nel dopo guerra su questa distanza. Per dovere statistico va ricordato infatti che nel 1938 la formidabile danese Ragnhild HVEGER aveva inflitto alla seconda classificata l’olandese Ria van VEEN, un distacco prossimo ai venti secondi, conquistando l’oro in un incredibile 5:09.0 contro 5:27.7. Per comprendere lo spessore tecnico di questa prestazione, si consideri che in Italia Paola SAINI sarebbe stato capace di portare il primato italiano a questi livelli solo nel 1962 a Mosca.
800 Stile libero
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ORO |
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ARGENTO |
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BRONZO |
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2006 |
Laure Manaudou FRA |
8:19.29 |
Rebecca Adlington GBR |
8:27.88 |
Rebecca Cooke GBR |
8:28.40 |
La francese precede la futura campionessa olimpica di Pechino Rebecca ADLINGTON e si dimostra la sola barriera dell’Europa Continentale contro le grandi mezzofondiste britanniche, presenti sul podio dei 400 ed 800 con quattro diverse formidabile specialiste.
100 dorso
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ORO |
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ARGENTO |
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BRONZO |
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2006 |
Laure Manaudou |
FRA |
1:00.88 |
Antje Buschschulte |
GER |
1:01.40 |
Janine Pietsch |
GER |
1:01.55 |
Netto successo nei 100 dorso sulla coppia tedesca Antje Buschschulte e Janine Pietsch per la MANOUDOU, che questa volta gioca con le avversarie passando in sesta posizione a metà gara in 30.32, prima di spazzare via la concorrenza con un devastante ritorno in 30.56.
200 Misti
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ORO |
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ARGENTO |
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BRONZO |
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2006 |
Laure Manaudou FRA |
2:12.69 |
Katarzyna Baranowska POL |
2:13.36 |
Alessia Filippi ITA |
2:13.75 |
L’ultimo suggello dorato di questo fantastico campionato arriva nei 200 misti, con una gara tutta al comando. La francese riesce a prendere il distacco decisivo sulla polacca Katarzyna BARANOWSKA solo nella frazione di stile libero (31.00), nella quale però la più veloce è l’azzurra Alessia FILIPPI (30.76), che conquista un grande bronzo in 2:13.75
Campionati Mondiali
Melbourne 2007
200 Stile libero
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ORO |
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ARGENTO |
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BRONZO |
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2007 |
Laure Manaudou FRA |
1:55.52 |
Annika Liebs/Lurz GER |
1:55.68 |
Federica Pellegrini ITA |
1:56.97 |
Vittoria e primato del mondo, con sul podio al terzo posto Federica PELLEGRINI, che in semifinale aveva fatto cadere con 1:56.47 il primato del mondo di Franziska van ALMISICK (1:56.64), dando inizio alla fantastica stagione dei suoi sei primati del mondo in vasca grande, che la doveva portare a diventare la più grande specialista mondiale di ogni epoca di questa disciplina.
400 Stile libero
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ORO |
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ARGENTO |
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BRONZO |
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2007 |
Laure Manaudou FRA |
4:02.61 |
Otylia Jedrzejczak POL |
4:07.76 |
Ai Shibata JPN |
4:05.19 |
Con al doppietta realizzata nei 400, la francese diventa a Melbourne la prima donna al mondo a vincere 200 e 400 stile libero nella stessa edizione dei Mondiali, impresa che la PELLEGRINI replicherà per due volte nelle successive edizioni di Roma e Shanghai
800 Stile libero
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ORO |
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ARGENTO |
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BRONZO |
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2007 |
Kate Ziegler USA |
8:18.52 |
Laure Manaudou FRA |
8:18.80 |
Haley Peirsol USA |
8:26.41 |
La MANAUDOU cede solo allo sprint ad una fantastica Kate ZIEGLER, che la saltò nuotando l’ultima vasca in un incredibile 28.80 (!), contro il il 29.46 della francese. Sfiora dunque soltanto l’impresa di aggiudicarsi in sede Mondiale 200, 400 e 800 stile libero, une “tripla” riuscita una solo volta nella storia del nuoto femminile e per di più in sede olimpica, alla grandissima specialista statunitense Debbie MEYER, allieva come Mike BURTON di Sherman CHAVOOR, soprannominato “The father of interval training”.
100 Dorso
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ORO |
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ARGENTO |
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BRONZO |
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2007 |
Natalie Coughlin USA |
59.44 |
Laure Manaudou FRA |
59. 87 |
Reiko Nakamura JPN |
1:00.44 |
La MANOUDOU insidia da vicino la campionessa olimpica e mondiale in carica, Natalie COUGHLIN, che deve battere il proprio primato del Mondo con 59.44 per contenere la francese, che cede solo alla superiore, straordinaria abilità messa in mostra dalla statunitense in partenza e virata. Laure distrugge con 59.87 il record europeo di 1:00.21 di Diana Iuliana MOCANU, che aveva consentito alla romena di fregiarsi dell’oro olimpico di Sydney 2000. Diventa anche la prima nuotatrice del vecchio continente ad infrangere sulla distanza la barriera del minuto.
Record del Mondo
200 stile libero
39 |
1:56.47 |
0.17 |
PELLEGRINI Federica |
1988 |
ITA |
Melbourne |
27/03/2007 |
40 |
1:55.52 |
0.95 |
MANAUDOU Laure |
1986 |
FRA |
Melbourne |
28/03/2007 |
Quarantesimo primato in vasca lunga nei 200 stile libero nella finale mondiale di Melbourne, in progresso di quasi un secondo su quello stabilito il giorno prima nelle semifinali dalla PELLEGRINI
400 stile libero
49 |
4:03.85 |
1.60 |
EVANS Janet |
1971 |
USA |
Seoul |
22/09/1988 |
50 |
4:03.03 |
0.82 |
MANAUDOU Laure |
1986 |
FRA |
Tours |
12/05/2006 |
51 |
4:02.13 |
0.90 |
MANAUDOU Laure |
1986 |
FRA |
Budapest |
06/08/2006 |
Cinquantesimo primato sulla distanza dei 400 stile libero in vasca lunga, di alto valore storico perché cancella dopo quasi diciotto anni lo storico record del mondo della EVANS. Suo anche il cinquantunesimo, stabilito nella finale europea di Budapest, una delle manifestazioni in cui il talento di Laure e le sue straordinarie qualità tecnico-agonistiche sono state messe in maggiore evidenza.
Il declino
Le vicende personali portano nell’autunno del 2007 la MANOUDOU a separarsi dalla sua storica guida tecnica, Philippe LUCAS ed a lasciare una nazione che l’adora per l’Italia. È l’inizio di un rapido declino, che vede la francese affrontare sempre con meno piacere le gare delle stile libero e cercare alternative nei 100 e 200 dorso. La MANOUDOU centra due finali olimpiche a Pechino nei 400 stile libero (ottava in 4:11.36 dopo aver nuotato in 4:04.93 in batteria) e nei 100 dorso (settima in 1:00.10), mentre è malamente eliminata senza lottare nelle semifinali dei 200 dorso. Dopo il comeback susseguente ad un primo abbandono e alla mancata partecipazione ai Mondiali di Roma, si qualifica per i Giochi di Londra, ma non lascia assolutamente il segno.
L’ultimo atto
Travata la serenità nella vita con la prima maternità al seguito del compagno Frederick BOUSQUETS in USA, chiude la sua carriera agonistica lo scorso dicembre a Chartres con la conquista di due medaglie individuali: l’oro nei 50 dorso in 26.78 e l’argento nei 100 in 57.70. Si lascia alle spalle una carriera di successi impressionanti, preparandosi ad una seconda maternità e potendo gioire nel suo declino per lo straordinario successo olimpico del giovane fratello Florent nei 50 stile libero, con cui condivide lo straordinario privilegio di essere l’unica coppia di fratelli i cui membri abbiano saputo entrambi vincere l’oro olimpico individuale.