Luca Dotto. A Barcellona dovrà difendere l'argento vinto a Shanghai 2011 nei 50 stile libero. Foto di giorgio Scala/Deepbluemedia 

Ecco gli otto i nuotatori italiani già qualificati per i Mondiali di Barcellona a livello individuale:

Tutti e otto hanno realizzato prestazioni che li collocano in una delle prime dieci posizioni (top ten) nel rank mondiale nelle distanze in cui sono state conseguite.

Sei di queste (PALTRINIERI 800 e 1500 stile libero; SCOZZOLI 100 rana; PESCE 50 rana; TURRINI 400 misti e RIVOLTA 100 farfalla) sono attualmente nella zona di podio virtuale delle graduatorie stagionali e rappresentano una ragionevole garanzia per un numero almeno equivalente di ingressi in finale.

Per altro, se si fa eccezione per gli ultime due (TURRINI nei 400 misti e RIVOLTA nei 100 farfalla), questi piazzamenti potrebbero restare tali anche dopo i Trials di Stati Uniti e Gran Bretagna.

Inoltre,

Sono in una posizione all’interno delle top ten internazionali della stagione anche tre altri nuotatori: Samuel PIZZETTI nei 400 stile libero, Francesco PAVONE nei 200 farfalla e Luca MARIN nei 400 misti, che hanno realizzato prestazioni che differiscono dal tempo limite richiesto dalla Federazione per partecipare ai Mondiali per meno di un decimo di secondo per ogni 50m di distanza-gara.

Fabio Scozzoli, vice-campione del mondo uscente dei 50 e 100 metri rana. Foto di Giorgio Scala/Deepbluemedia

Tempi all’interno delle Top 10 2013 (al 5 maggio 2013)

La situazione a  livello individuale relativa alle graduatorie top ten 2013 può quindi essere così riassunta:

In campo maschile, diversi altri atleti hanno ottenuto prestazioni di consistente spessore tecnico e sono tuttora piazzati ben all’interno del 20° posto nelle graduatorie mondiali 2013, considerando due nuotatori per nazione,che è da considerare uno standard internazionale di tutto rispetto

Altri piazzamenti nelle top 20

Per quanto riguarda le staffette, tutti e tre i quartetti maschili hanno ottenuto fin da subito il limite complessivo richiesto dalla Federazione. Per quanto riguarda la designazione nominale dei componenti, essa è stata centrata nella 4x100 stile libero solo da Luca DOTTO, poiché nessun altro nuotatore ha ottenuto durante gli Assoluti di Riccione meno di 49.00; nella 4x200 nessuno dei duecentisti, il cui leader stagionale è attualmente  Alex DI GIORGIO con 1:48.12, ha conseguito lo standard richiesto di 1:48.10; nella staffetta mista invece la designazione nominale non è stata raggiunta solo nella frazione di dorso, il miglior tempo stagionale essendo il 54.76 del campione italiano 2013 Matteo MILLI, rispetto al 54.30 necessario.

Legenda: * titolari non designati

Prospettive mondiali delle staffette maschili azzurre

Le staffette 4x100 stile libero e mista, pur in contesti assai competitivi, partono con ragionevoli ambizioni di conseguire non solo le rispettive finali, ma in esse anche posizioni di prestigio. Molto più difficile il compito della 4x200 stile libero, che ha nell’ingresso in finale il proprio obiettivo realistico. In questa specialità, senza considerare gli Stati Uniti, assolutamente fuori della portata  di tutti, a meno che la Francia non recuperi il miglior Amaury LEVEAUX, e con la Gran Bretagna che deve ancora completare i le sue selezioni, l’Italia è preceduta a questo punto della stagione in modo molto netto da altri sei paesi: nell’ordine Australia, Francia, Russia, Cina, Giappone e Germania e quindi, tenuto conto delle ambizioni anche dell’Ungheria, sarà probabilmente proprio nel confronto con Germania e Gran Bretagna  che si decideranno le sorti del quartetto azzurro.

4x200 stile libero uomini: tempi al via 1-6 posto stagionale

La staffetta 4x100 stile libero promette una grandissima battaglia per il titolo non solo tra Australia e Russia, che dopo i rispettivi Campionati Nazionali sono attualmente al comando, per altro distanziate di meno di tre decimi di secondo, nella graduatoria per somma-tempi al via dei quattro migliori specialisti dei vari paesi. Si inseriranno senz’altro nella lotta i quartetti di Francia (detentore del titolo olimpico) e Stati Uniti (già tra le prime otto a Trials non effettuati) e forse anche il Brasile, alla piena espressione del cui valore manca il contributo del suo numero uno  indiscusso, Cesar CIELO, che non ha ancora mai nuotato questa distanza nel 2013 e che potrebbe abbassare il tempo complessivo del quartetto di almeno un secondo e mezzo. L’Italia non dovrebbe andare oltre la sesta posizione, ma potrebbe fare molto meglio se valutiamo le prestazioni realizzate da Luca DOTTO e Filippo MAGNINI lo scorso dicembre, che in realtà sono prestazioni della stagione post-olimpica e le superbe frazioni lanciate di Luca LEONARDI e di Marco ORSI nei Campionati Assoluti di Aprile. Attenzione al pericolo Sud Africa, se crederà in questa staffetta, mentre la Gran Bretagna può al massimo ambire ad una difficile finale.

4x100 stile libero uomini: tempi al via 1-10 posto 2013

Nella staffetta mista duello al vertice tra Australia e Stati Uniti, mai così pressati da vicino come in questa occasione, ma pur sempre favoriti. Per il terzo posto la Russia sembra favorita sul Giappone. Anche l’Italia, che al momento sopravanza il formidabile quartetto nipponico per somma-tempi al via, ha grandi potenzialità, grazie al trittico finale rana,farfalla e stile libero, coperto da specialisti di grandissima levatura internazionale. Per le chances azzurre sarà indispensabile un lancio adeguato nella frazione a dorso, finora assicurato dal primatista nazionale Mirko DI TORA, infortunato negli ultimi Assoluti. Per una valutazione più accurata manca ancora il quadro dei trials di Olanda, Gran Bretagna e Ungheria, nazioni tutte con potenziali da finale, ma collocabili dal quinto all’ottavo posto in una finale, alla quale si accederà solo se non si commetteranno errori in batteria, come purtroppo accaduto anche all’Italia sia a Shanghai che a Londra.

4x100 mista uomini: tempi al via 1-10 posto 2013