Tecnica del Nuoto.
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Prima giornata anonima e con qualità media di accesso alle finali assai bassa all’Open di Francia di Vichy, illuminata soltanto da uno straordinario James MAGNUSSEN, che domina i 100 stile libero maschili in un impressionante 47.67, lasciando i due connazionali Daniel TRANTER e Matthew ABOOD, che lo accompagnano sul podio rispettivamente con 49.77 e 49.82 ad oltre quattro metri di distanza.
“The Missile” (foto sotto dopo la vittoria in finale) nuota già in mattinata in 48.05, un tempo che solo il russo Vladimir MOROZOV, secondo nelle classifiche mondiali 2013 con 47.93 è riuscito a conseguire quest’anno.
MAGNUSSEN, leader stagionale della distanza con 47.53, è transitato ai 50 metri in 23.15 e ha nuotato la seconda vasca in 24.56, dunque ben al di sotto della velocità media di due metri al secondo.
La differenza di tempo tra le due metà gara è stata contenuta in 1.41 secondi, che considerato il vantaggio cronometrico assicurato dalla partenza alla prima vasca, configura in sostanza un gara impostata su un ritorno più veloce: un fatto raro nelle gare di sprint prolungato, ma ora sempre più ricercato anche e soprattutto dai fuoriclasse australiani. MAGNUSSEN, vice campione olimpico e campione del mondo a Shanghai con il tempo di 47.63, detiene adesso quattro delle prime cinque prestazioni stagionali, l’altra essendo quella già citata di MOROZOV.
Il campione olimpico Nathan ADRIAN, vittorioso lo scorso anno nei Giochi Olimpici di Londra con il tempo di 47.52, resta il più pericoloso dei suoi rivali, pur essendo nella attuale classifica stagionale soltanto quarto con il tempo 48.08, preceduto al terzo posto dal ventenne australiano Cameron MC EVOY, autore di 48.07.
ADRIAN ha nuotato il suo miglior tempo del 2013 all’inizio di giugno nel Grand Prix di Santa Clara ed ha realizzato altre due prestazioni prossime al muro dei 48.0 secondi, esattamente in 48.10 e 48.11, la prima delle quali ad Indianapolis, nella finale dei Trials USA per Barcellona.
Highlights
Settima prestazione mondiale per il tedesco Marco KOCH, che vince i 200 rana in 2:09.40, con un calo abbastanza marcato nella vasca conclusiva. Questi i passaggi del campione tedesco:29.54-1:02.44 (32.90)-1:35.56 (33.12)-2:09.40 (33.84). Da notare che Christian von LEHN, il numero uno tedesco della specialità, accreditato quest’anno di 2:08.81, non ha fatto meglio nell’occasione di un modesto di 2:13.97, precedendo di mezzo secondo esatto l’esordiente in azzurro Claudio FOSSI, quarto in 2:14.47.
Camille MUFFAT si impone nei 200 stile libero, di cui è numero uno del 2013 con 1:55.48, con il tempo di 1:56.45, la sua quinta prestazione di una stagione che la vede nettamente favorita in questa gara per l’oro di Barcellona, soprattutto se la primatista e campionessa del mondo Federica PELLEGRINI resterà dell’idea di non scendere in acqua a difendere il suo titolo, nonostante le eccellenti premesse dell’anno.
I passaggi della vice campionessa olimpica 27.25-56.73 (29.48)-1:26.95 (30.22)-1:56.45 (29.50). In finale anche Alice MIZZAU, che dopo un più che discreto 1:59.95 (p. 58.99) in batteria, nuota il turno conclusivo in 2:00.28 (p.58.47).
Lauren BOYLE vince gli 800 stile libero in 8:23.08, un tempo molto prossimo al suo personale in carriera di 8:22.72 che le consentì di ottenere il quinto posto nella finale olimpica di Londra. La neozelandese, campionessa del mondo di vasca corta ad Istanbul 2012, rinforza così l’attuale terza posizione nelle graduatorie mondiali stagionali della distanza, ritoccando di misura il precedente 8:23.11 nuotato lo scorso marzo ad Auckland.
A Vichy la BOYLE si esibisce in un perfetto “negative split”, transitando ai 400 in 4:12.59 per poi percorrere le ultime otto vasche in 4:10.49.
Nei 50 farfalla maschili successo del campione del mondo in carica, il brasiliano Cesar CIELO in 23.15, con Matteo RIVOLTA secondo nella Finale B dietro al leader stagionale della prova, il francese Frederick BOUSQUET, primo in 23.75. L’azzurro era stato autore in mattinata di 24.15 nello spareggio con il belga Yoris GRANDJEAN che lo ha visto escluso della finale per due centesimi di secondo.
Nei 100 farfalla donne successo di Inge DEKKER in 58.89.
Buon riscontro nei 50 stile libero per le tedesche Britta STEFFEN e Dorothea BRANDT. La STEFFEN, che con 24.76 spara già in batteria il proprio miglior tempo stagionale, il settimo a livello mondiale dell’anno, precede in finale in 24.77 la forte connazionale, attualmente quarta con 24.51 nel rank mondiale del 2013, la quale chiude al secondo posto in 24.80.
Vittorie tedesche anche nei 100 rana con Caroline RUNHAU, prima in 1:09.25 e nei 200 dorso con la ventunenne Lisa GRAF, vittoriosa in 2:11.74.
Successo spagnolo nei 50 dorso femminili con Duena DA ROCHA MARCE in 29.13.
La giornata degli Azzurri
A questa settima edizione degli Open de France, in svolgimento a Vichy nello Stade Aquatique di Bellerive sur Allier , l'Italia partecipa con una selezione composta da 14 atleti: Mattia AVERSA, Marco BELOTTI, Luca MARIN e Matteo PELIZZARI (CC Aniene), Francesco BROGLIA (Geas), Davide COVA e Claudio FOSSI (Team Lombardia MGM), Francesco DI LECCE (RN Torino), Mirco DI TORA (Fiamme Oro / Azzurra 91), Michele MALERBA (Larus Nuoto), Alice MIZZAU (Fiamme Gialle / Plain Team Veneto), Mattia PESCE (Fiamme Oro / Forum SC), Sebastiano RANFAGNI (Carabinieri / RN Florentia), Matteo RIVOLTA (Team Insubrika - Creval). Lo staff tecnico è composto dal direttore sportivo federale Maurizio Coconi e dai tecnici Massimiliano Di Mito, Gianni Leoni e Massimo Meloni.
Segnaliamo nelle finali odierne il bel 2° posto di Matteo PELIZZARI nei 200 farfalla in 1:58.38, secondo tempo italiano della stagione, preceduto all’arrivo da Laszlo CSEH con il tempo di 1:57.07.
Piuttosto sbilanciata la gara dell’azzurro, caratterizzata da questi passaggi: 27.05-56.83 (29.78)-1:27.33 (30.50)-1:58.38 (31.05).
Notevole anche il quarto posto nei 100 dorso di Sebastiano RANFAGNI, che dopo la lunga interruzione dell’attività per controlli medici si sta avviando ad un pieno recupero e mette a segno il proprio miglior tempo stagionale classificandosi quarto in 55.65 (p.27.39), grazie ad una ottima seconda vasca percorsa in 28.26. Il tempo del primatista italiano dei 200 dorso è il sesto del 2013 in Italia. RANFAGNI è battuto soltanto dai due primatisti del mondo in carica, i francese Jeremy STRAVIUS, primo in 54.11 e Camille LACOURT, terzo in 55.26, mentre al secondo posto si classifica con 54.86 il forte neozelandese Gareth KEAN, accreditato quest’anno di 53.73, dodicesimo tempo mondiale della stagione. Presente in questa finale anche Michele MALERBA, 7° in 56.67, dopo aver nuotato in batteria in 56.59.
Nella finale B, primo posto per Mirco DI TORA in 56.47 e terzo per Mattia AVERSA in 57.55. Francesco DI LECCE raggiunge la finale sia nei 50 che nei 200 rana, piazzandosi rispettivamente sesto in 28.28 (b.28.07) nella finale vinta in 27.66 dal forte sud africano Giulio ZORZI e ottavo in 2.18.67 (b.2:17.71).
Nella finale B dei 50 rana secondo posto per Mattia PESCE in 28.56 (b. 28.53) e quarto per Francesco BROGLIA in 28.72 (b.28.62), tutti in lieve peggioramento rispetto al turno eliminatorio.
Gli ultimi due italiani presenti in una finale A sono Luca MARIN nei 400 misti, quarto in 4:25.82 e Alice MIZZAU, sesta nei 50 stile libero in 26.83. Aveva raggiunto la finale anche Marco BELOTTI nei 400 stile libero, gara poi vinta dal canadese Ryan COCHCRANE in 3:49.67. L’azzurro realizza in batteria il sesto tempo con un promettente 3:55.59, ma è squalificato in finale.