50 Rana Uomini

Assente il brasiliano Felipe FRANCA DA SILVA, campione del mondo in carica,  nelle previsioni in questa gara viene dato come favorito ancora l’australiano Christian SPRENGER, l’unico nell’anno ad essere sceso sotto i 27.0 secondi netti. La gara dei 100 metri ha eliminato l’incognita rappresentata dal primatista del mondo Cameron Van Der BURGH (RSA), che sembra aver completato il recupero della condizione fisica, più facile da raggiungere in questa distanza di gara. Due nomi come possibile outsider: il primo è quello  dell’azzurro Fabio SCOZZOLI, nuotatore perfetto in tutte le fasi tecniche e grandissimo agonista, che parte dal secondo posto del Mondiale 2011; il secondo è quello del brasiliano Joao GOMES, capofila nel 2013 di specialisti di grandissima tradizione ed accreditato di un importante 27.20. Un altro italiano, Mattia PESCE, è nei primi cinque delle liste mondiali stagionali, grazie alle formidabili prestazioni messe a segno in primavera ed ha tra l’altro messo a segno nella semifinali dei 100 un passaggio in 27.40. Potrebbe essere lui a creare la sorpresa nella gara e a minacciare il podio con il forte campione europeo Damir DUGONIC e con i due pericolosissimi statunitensi Kevin STEEL e Kevin CORDES. I tempi di superamento del turno dovrebbero scendere di molto rispetto a Shanghai ed attestarsi poco sopra a quelli che furono necessari a ROMA: approssimativamente 27.65 e 27.40.

200 Farfalla Uomini

Dopo cinque ori vinti da Michael PHELPS tra il 2001 ed il 2011, gli ultimi tre consecutivamente , la distanza cerca un nuovo padrone, che potrebbe aver trovato nel campione olimpico di Londra, il sudafricano Chad LE CLOS. Due i rivali più credibili: il capitano dello squadrone maschile giapponese Takeshi MATSUDA, bronzo ai Giochi  di Londra e per questo qualificato di diritto a Barcellona e il campione del mondo di Montreal, il polacco Pawel KORZENIOWSKI, che non solo è il leader stagionale, ma ha anche dato un segnale di ottima condizione a Kazan, vincendo i 100 farfalla in 51.75 e comportandosi benissimo nei 200 stile libero. Era a Kazan anche il secondo miglior performer della stagione, l’ungherese Bence BICZO, lì vittorioso in 1:55.32 e quindi ragionevole aspirante al podio se per i tre sunnominati qualcosa dovesse andare storto. Quanto ai tempi di accesso alle semifinali, a Barcellona si supererà quasi certamente il livello richiesto a ROMA (1:56.75), mentre per entrare nei primi otto bisognerà probabilmente scendere sotto la soglia degli 1:56.0.

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200 Stile Libero  Donne

Federica PELLEGRINI, che in questa gara ha già stabilito sei record del mondo tra il 2007 ed il 2009, è la campionessa e primatista mondiale in carica e viene da due titoli mondiali consecutivi. In questa stagione si è  prefissata altri obiettivi e ha deciso di trascorrere un anno allenandosi e gareggiando nel dorso, una specialità diversa da quella dei suoi trionfi. Tuttavia se dovesse scendere in acqua solo l’oro sarebbe al momento al di fuori della sua portata, se pure si considerare fuori dalla portata qualcosa per una nuotatrice della classe della PELLEGRINI. Favorita per l’oro, prima della finale dei 400 stile libero, era Camille MUFFAT, nuotatrice dal registro competitivo perfetto per un 200 metri e più veloce di Federica. La francese, seconda a Londra dietro ad Allison SCHMITT, che quest’anno non è riuscita  a trovare posto nello squadrone USA, dovrà guardarsi, in assenza dell’azzurra, soprattutto da Melissa FRANKLIN e, se sarà in acqua, anche dalla formidabile Katie LEDECKY, che potrebbe anche qui scompaginare il campo. L’argento olimpico di Londra dovrà soprattutto dimostrare di aver rimosso l’orribile quattrocento del primo giorno. Nelle battaglia per il podio l’australiana Bronte BARRATT e la svedese Sarah Sjostrom, si fanno preferire a tutte le altre nuotatrici, da Kylie PALMER, numero due d’Australia alla pur fortissima Femke HEEMSKERK, perché la tenuta agonistica dell’olandese, che non ha mai conquistato una medaglia individuale nelle grandi manifestazioni, ha mostrato in passato qualche crepa. Per l’Italia speranze di semifinale per Alice MIZZAU, se si esprimerà almeno sugli standard abituali.

Per accedere alle semifinali a Shanghai fu necessario nuotare 1:58.74. Solo l’Australia e l’Ungheria riuscirono in Cina a portare due rappresentanti in semifinale.  A ROMA ben sette nazioni avevano due rappresentanti nel secondo turno di questa gara, per arrivare alle quali era stato necessario un tempo di 1:58.14. Sia a Shanghai che a Londra fu invece sufficiente nuotare poco al di sotto della soglia degli 1:59.0. A Barcellona dovrebbe essere adeguato un tempo dell’ordine degli 1:58.50, mentre per la finale sarà probabilmente necessario avvicinare il tempo di 1:57.0.

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800 Stile Libero  Uomini

Pronostico tutto per Yang SUN che, alla luce della irresistibile ascesa delle due ultime stagioni nei 400 e nei 1500 e del titolo mondiale vinto Shanghai, è il favorito unico su questa distanza di gara, con nel mirino il record del mondo, che ha i mezzi per migliorare. Il canadese Ryan COCHRANE è il migliore degli avversari,  avendo dimostrato anche una ottima condizione nei 400 stile libero, ma non ha neppure lui la possibilità tecnica di contrastarlo. Il tunisino Oussama MELLOULI, argento mondiale di ROMA, olimpionico dei 1500 a Pechino e della 10km a Londra, già laureatosi qui a Barcellona campione del mondo nella 5km, sarà in acqua con notevoli possibilità. Connor Jaeger è un serissimo candidato al podio, dopo il bronza dei 400 con primato personale.Grande equilibrio tra gli altri cinque nuotatori  che come l’ungherese Laszlo KIS, l’americano Michael MC BROOM, l’australiano Jordan HARRISON e i due azzurri Gregorio PALTRINIERI e Gabriele DETTI, autori di primati personali significativi in stagione, possono approfittare del minimo errore di COCHRANE, JAEGER o MELLOULI per presentarsi in zona podio. Il tempo necessario per accedere alla finale fu a Shanghai di 7:49.94 e non sarà certamente superiore a Barcellona.

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