Tecnica del Nuoto.
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Con il nome “Staffette Mixed” sono identificate le prove di staffetta con squadre composte da due nuotatori e da due nuotatrici, che si disputano sulle distanza della 4x100 stile libero o della 4x100 mista, con assoluta libertà nell’ordine di schieramento degli atleti dei due sessi. Questi eventi saranno nel programma della prossima edizione dei Mondiali, dopo la fase di sperimentazione subito attuata nei Mondiali Juniores e nelle prove di Coppa del Mondo (in questo ultimo caso però nelle corrispondenti staffette 4x50 stile libero e 4x50 mista). Quale avrebbe potuto essere il risultato di queste prove a Barcellona, e quale piazzamento avrebbe potuto avere l’Italia?
Proviamo a rispondere a queste domande incrociando i dati delle relative prove di staffetta maschili e femminili dei recenti Campionati del Mondo 2013. Per far questo prenderemo come riferimento il risultato della gara maschile, verificando le eventuali variazioni nell’ordine delle prestazioni determinate dalla sostituzione di due nuotatori con due nuotatrici, con l’ovvio obiettivo, più complicato nelle staffette miste, di individuare quali cambi rendono minima la somma finale.
Francia in campo maschile e Stati Uniti tra le donne sono le staffette Campioni del Mondo di Barcellona nello 4x100 stile libero e nella 4x100 mista, ma anche ad orecchio diventa importante valutare il potenziale della staffetta MIXED australiana, che parte con i due campioni del mondo individuali dei 100 stile libero ed un terzo nei 100 rana maschile.
La staffetta 4x100 stile libero femminile degli Stati Uniti a Barcellona. Foto di Giorgio Scala/Deepbluemedia-Inside
Mixed 4x100 Stile Libero: Top10
Analizziamo dieci quartetti, ordinati da sinistra a destra di ciascuna riga secondo il valore complessivo della somma delle quattro frazioni. Gli asterischi accanto al nome stanno a significare che nella colonna dei tempi si fa riferimento ad una frazione lanciata effettivamente nuotata a Barcellona. Un quartetto può precederne altri, anche se il totale delle quattro frazioni gli è sfavorevole, quando lo svantaggio può essere colmato dalla disponibilità di un numero adeguato di cambi a favore.
1 AUSTRALIA |
|
2 STATI UNITI |
|
3 FRANCIA |
|
4 RUSSIA |
||||
MAGNUSSEN James |
47.53 |
|
ADRIAN Nathan |
47.84 |
|
MUFFAT Camille |
53.51 |
|
GRECHIN Andrey |
47.96 |
MCEVOY Cameron |
47.88 |
|
FEIGEN James |
47.80 |
|
BONNET Charlotte |
54.45 |
|
BAKLAKOVA Mariya |
54.76 |
CAMPBELL Cate |
52.33 |
|
FRANKLIN Missy |
53.36 |
|
GILOT Fabien* |
46.90 |
|
MOROZOV Vladimir |
47.62 |
MCKEON Emma* |
53.19 |
|
ROMANO Megan* |
52.60 |
|
STRAVIUS Jeremy* |
47.59 |
|
POPOVA Veronica* |
53.43 |
|
3.20.93 |
|
|
3:21.60 |
|
|
3:22.45 |
|
|
3:23.77 |
5 OLANDA |
|
6 GERMANIA |
|
7 ITALIA |
|
8 CINA |
||||
VERSCHUREN Sebastiaan |
48.73 |
|
DEIBLER Steffen |
48.43 |
|
DOTTO Luca |
48.46 |
|
NING Zetao |
48.60 |
DREESENS Dion |
49.73 |
|
SCHREIBER Daniela |
54.31 |
|
PELLEGRINI Federica* |
53.92 |
|
LV Zhiwu |
49.11 |
HEEMSKERK Femke* |
52.86 |
|
STEFFEN Britta |
53.75 |
|
ORSI Marco* |
47.25 |
|
QIU Yuhan |
54.64 |
KROMOWIDJOJO Ranomi* |
52.65 |
|
COLUPAEV Dimitri* |
48.33 |
|
FERRAIOLI Erika* |
54.32 |
|
TANG Yi* |
53.32 |
|
3:23.77 |
|
|
3:24.82 |
|
|
3:24.05 |
|
|
3:25.77 |
9 BRASILE |
|
10 GIAPPONE |
|
||
OLIVEIRA Nicolas |
48.72 |
|
SHIOURA Shinri |
48.69 |
|
CHIERIGHINI Marcelo* |
47.56 |
|
ITO Kenta* |
48.37 |
|
MARCHIORO Alessandra |
55.15 |
|
UEDA Haruka |
55.17 |
|
DE PAULA Daynara |
55.27 |
|
MATSUMOTO Yayoi* |
54.49 |
|
|
3:26.70 |
|
|
3:26.71 |
|
Come si vede, stando alle risultanze cartacee dei dati, l’Australia perverrebbe al sorpasso su Stati Uniti e Francia nell’ordine, mentre diviene meno pericolosa la Russia.
Vero è però che, sulla analoga base delle somme dei tempi individuali, la Francia non sarebbe dovuta salire sul podio nelle due staffette maschili che ha vinto a Barcellona. Nel confronto agonistico delle prove di insieme, errori a parte, emergono in effetti debolezze e forze ben diverse da quelle sancite dalle prove individuali.
L’Italia non sarebbe lontana da Olanda e Russia, ma lo svantaggio è da considerarsi ben più ampio per la disponibilità delle Russia di due cambi in più non conteggiati e per l’Olanda di uno.
Per la stessa ragione la Germania precede l’Italia, pur con una somma totale peggiore del quartetto azzurro, potendo contare su due cambi ancora non conteggiati.
Nessun dubbio però sulla presenza nella finale mondiale di questo tipo di evento di una eventuale formazione azzurra, con prospettive di piazzamento dal quarto al settimo posto.
Barcellona2013. Il podio della staffetta 4x100 mista maschile. Foto di Barbagelata/Inside - Deepbluemedia
Mixed 4x100 Mista: Top12
Presentiamo in questo caso l’analisi del potenziale di una dozzina di quartetti, ordinati per presumibile valore complessivo da sinistra a destra di ciascuna riga.
Gli asterischi accanto al nome stanno a significare che nella colonna dei tempi si fa riferimento ad una frazione lanciata effettivamente nuotata a Barcellona.
Un quartetto può precederne altri, anche se la somma complessiva delle quattro frazioni gli è sfavorevole, quando lo svantaggio può essere colmato dalla disponibilità di un numero adeguato di cambi a favore.
È il caso di Ungheria e Germania rispetto a Giappone e Italia e della Gran Bretagna rispetto a Cina, Francia e Olanda.
1 AUSTRALIA |
|
2 STATI UNITI |
|
3 RUSSIA |
|
4 UNGHERIA |
||||
DELANEY Ashley |
53.55 |
|
FRANKLIN Missy |
58.39 |
|
USTINOVA Daria |
1:00.11 |
|
HOSSZU Katinka |
59.40 |
SPRENGER Christian* |
58.47 |
|
CORDES Kevin |
59.76 |
|
EFIMOVA Yuliya* |
1:04.82 |
|
GYURTA Daniel* |
59.14 |
COUTTS Alicia |
56.97 |
|
LOCHTE Ryan |
51.48 |
|
KOROTYSHKIN Evgeny |
51.53 |
|
CSEH Laszlo |
51.45 |
CAMPBELL Cate |
52.33 |
|
ROMANO Megan* |
52.60 |
|
MOROZOV Vladimir |
47.62 |
|
VERRASZTO Evelyn |
54.93 |
|
3:41.30 |
|
|
3:42.23 |
|
|
3:44.08 |
|
|
3:44.52 |
5 GERMANIA |
|
6 GIAPPONE |
|
6 ITALIA |
|
8 GRAN BRETAGNA |
||||
GRAF Lisa |
1:00.89 |
|
TERAKAWA Aya |
58.70 |
|
PELLEGRINI Federica |
1:00.69 |
|
QUIGLEY Lauren |
1:00.32 |
FELDWEHR Hendrik* |
58.94 |
|
KITAJIMA Kosuke * |
59.29 |
|
SCOZZOLI Fabio * |
58.79 |
|
MURDOCH Ross |
59.80 |
DEIBLER Steffen |
51.19 |
|
FUJII Takuro* |
51.67 |
|
BIANCHI Ilaria* |
57.49 |
|
LOWE Jemma |
57.34 |
STEFFEN Britta |
53.75 |
|
MATSUMOTO Yayoi* |
54.49 |
|
ORSI Marco* |
47.25 |
|
BROWN Adam |
48.48 |
|
3:44.78 |
|
|
3:44.15 |
|
|
3:44.22 |
|
|
3:46.00 |
9 CINA |
|
9 FRANCIA |
|
11 OLANDA |
|
12 BRASILE |
||||
XU Jiayu |
53.63 |
|
STRAVIUS Jeremy |
53.09 |
|
LJIESEN Bastiaan |
53.92 |
|
MEDEIROS Etiene |
1:01.00 |
GU Biaorong |
1:01.08 |
|
PEREZDORTONA Giacomo* |
59.56 |
|
NIJHUIS Moniek |
1:07.40 |
|
LIMA Felipe * |
59.32 |
LU Ying* |
56.76 |
|
DE RONCHI SOPHIE |
59.71 |
|
VERLINDEN Joeri |
53.38 |
|
DE PAULA Daynara |
59.04 |
TANG Yi* |
53.32 |
|
MUFFAT Camille |
53.51 |
|
KROMOWIDJOJO Ranomi* |
52.65 |
|
CHIERIGHINI Marcelo* |
47.56 |
|
3:45.79 |
|
|
3:45.87 |
|
|
3:46.00 |
|
|
3:46.92 |
Molto interessante la questione delle MIXED nella staffetta dei quattro stili, per le differenti scelte che possono essere effettuate in funzione alla reciproche qualità degli otto migliori specialisti a disposizione, rispettivamente un nuotatore ed una nuotatrice in ciascuna delle quattro frazioni della staffetta mista.
L’Australia, schierando in dorso Ashley DELANEY e in farfalla Alicia COUTTS, o meglio ancora Emily SEEBHOM in dorso e Chris WRIGHT in farfalla, sembra in grado di esprimere il miglior quartetto al mondo in questo genere di competizione, lasciando quali punti fissi la rana di Christian SPRENGER e lo stile libero di Cate CAMPBELL, entrambi campioni del mondo con margini imbarazzanti sugli altri specialisti internazionali delle medesime distanze.
È vero che questa scelta comporta la rinuncia a schierare nella frazione conclusiva James MAGNUSSSEN, il terzo campione del mondo dello squadrone oceanico, per altro finora dimostratosi come staffettista molto meno incisivo rispetto alle gare in linea, ma pone la più pericolosa squadra rivale di fronte ad un dilemma insormontabile.
Gli Stati Uniti potrebbero sparigliare scegliendo di schierare nelle due frazioni citate specialisti del medesimo sesso, accettando un ritardo non inferiore ai due secondi complessivi, ma l’Australia, schierando in dorso Emily SEEBHOM ed in farfalla uno specialista come Chris WRIGHT, capace di un tempo inferiore ai 52.0 allo sparo, non potrebbe essere raggiunta né da una coppia omologa, tipo Missy FRANKLIN-Ryan LOCHTE, né da una coppia sparigliata tipo Matt GREVERS-Dana VOLLMER.
Lo squadrone nordamericano dovrebbe dunque orientarsi su di una scelta differente, schierando nella frazione di rana una nuotatrice, anziché Kevin CORDES. Disponendo di due fuoriclasse come Rebecca SONI e Jessicah HARDY, questo sarebbe senza dubbio possibile, soprattutto se la prima fosse ai suoi massimi livelli. Una partenza con FRANKLIN-SONI seguite da LOCHTE-ADRIAN aprirebbe nuovi scenari, con la coppia dei nuotatori statunitensi chiamata a recuperare un ritardo di circa sei secondi dopo le prime due frazioni, ritardo che tuttavia appare ancora incolmabile, considerando che in farfalla WRIGHT lascerebbe sul campo certamente meno di un secondo e che il differenziale nello stile libero con la CAMPBELL è ben inferiore ai cinque secondi.
Gli Stati Uniti potrebbero schierare anche un quartetto con GREVERS, SONI, VOLLMER ed ADRIAN, tre campioni olimpici in carica e l’ex olimpionica e campionessa mondiale SONI, ma ben difficilmente potrebbero presentarsi alla fine della seconda frazione con meno di mezzo secondo di distacco. Servirebbe allora la migliore VOLLMER di sempre per non fare crescere questo distacco al margine di sicurezza, rappresentato per la CAMPBELL dai fatidici cinque secondi di vantaggio.
Per il terzo posto la Russia si fa preferire a tutte le altre formazioni, perché potrebbe immettere nel quartetto ipotetico Anastasia ZUEVA in luogo di Daria USTINOVA, con un guadagno ulteriore di quasi un secondo.
Questo anche senza contare sul ribelle Arkady VYATCHANIN, capace quest’anno di 53.06 nei 100 dorso, un nuotatore la cui presenza a Barcellona, vista la squalifica degli USA, sarebbe valsa alla Russia la medaglia d’oro nella mista maschile.
Scade lontano dal podio la Francia, che non ha un contributo adeguato dalla coppia femminile, comunque orienti le sue scelte. Notevolissimo il potenziale della MIXED dell’Ungheria, squadra che con Katinka HOSSZU in dorso e Daniel GYURTA in rana ha una formidabile apertura, ben sostenibile dalla farfalla di Laszlo CSEH e poi da difendere nello stile libero con Evelyn VERRASZTO o Ester DARA.
Quasi sullo stesso livello anche la Germania, il Giappone e l’Italia, la quale però, per affacciarsi in zona podio, considerando come fisse le frazioni lanciate di SCOZZOLI e di ORSI, ha bisogno di una frazione di dorso e di farfalla dalle due nuotatrici ai livelli di BARBIERI (1:00.25) e BIANCHI del 2012 (57.25), che porterebbero il totale del quartetto azzurro a 3:43.53, con un cambio ancora da sfruttare…