Direttore Responsabile: Camillo Cametti

Il Blog di Gianfranco Saini

Riccione, 19-20 dicembre 2013 (50m) – 3°Campionato Italiano Invernale Open/Commento tecnico e analisi statistica

Obbiettivi centrati. Le ragioni dell'ottimismo

Guardiamo ai risultati di questo Campionati con ottimismo. Nel progetto di controllo della crescita del movimento natatorio nazionale questa manifestazione misura la base su cui poggiano prima la stagione primaverile, quella in cui si formano le rappresentative nazionali, poi quella estiva, nella quale esse sono chiamate a finalizzare ed esprimere il potenziale tecnico preparato nelle altre fasi.

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Inserito dal 2012 a ridosso dei Campionati Mondiali od Europei in vasca da 25m, il Campionato Italiano Assoluto, programmato com’è in vasca lunga, costituisce una sfida assai ardua per gli atleti che escono dalle manifestazioni internazionali.

Le numerose ragioni si possono così riassumere:

  • le condizioni di competizione sono più difficili, perché il ritmo delle vasca corta appena acquisito non è funzionale alla vasca lunga;
  • il minor numero di virate ha per conseguenza una percentuale di distanza nuotata molto maggiore rispetto alla medesima gara in vasca da 25m;
  • la motivazione è spesso assai minore, poiché non vi sono tempi limite da conseguire e gli obiettivi internazionali per cui si è appena combattuto hanno più fascino di quelli nazionali;
  • la ribalta è completamente diversa, anche dal punto di vista del coinvolgimento spettacolare, della qualità dell’impianto di gara e della partecipazione del pubblico, rispetto a quella nella quale si è appena vissuti;
  • ritrovare o mantenere la concentrazione ad alto livello è particolarmente difficile, dopo quattro giorni ed otto sessioni di gare in cui si è dato tutto da un punto di vista non tanto fisico (questo aspetto è ben allenato) quanto mentale e nervoso;
  • il carico fisico degli impegni precedenti si fa sentire;
  • la formula a serie è spietata e non perdona il minimo tentennamento, rendendo necessaria la stessa capacità di ottenere prestazioni al mattino come al pomeriggio.

Tutt’altra situazione si ha quando si passa da una competizione di massimo livello in vasca grande a una immediatamente successiva in vasca corta, specie se ci si assicura un adeguato trend motivazionale. Intanto le prime due condizioni sono rovesciate:

  • le condizioni di gare sono più favorevoli perché i ritmi gara possono crescere grazie al maggior numero di virate ed alla minore frazione di gara da nuotare a parità di distanza;
  • la motivazione cresce per perché la possibilità di esprimersi in vasca corta al massimo della forma e non in una fase di preparazione ricarica il sistema nervoso per l’auto-gratificazione che accompagna i tempi conseguiti;
  • se poi alla fine del percorso c’è un grosso premio in denaro, come nel caso delle prove di Coppa del Mondo disputate ad Eindhoven e Berlino dopo Barcellona, o se alla manifestazione in vasca corta è associata una motivazione tecnica, quale la qualificazione ad  una successiva manifestazione internazionale, come nel caso degli Assoluti disputati in vasca corta ad Ostia dopo i Mondiali di Shanghai nel 2011, allora il livello condizionale ha molte possibilità di essere addirittura esaltato.

Nelle condizioni del passaggio da Herning (corta) a Riccione (lunga) non erano in ballo particolari componenti motivazionali.

Per questa ragione una valutazione completa della risposta del movimento deve essere fatta non in confronto con i record personali o nazionali dei vari nuotatori, ma con i tempi ottenuti nello stesso periodo e nelle stesse condizioni l’anno precedente.

Infatti, è impensabile che possano registrarsi, nel breve periodo di tre mesi, progressi condizionali rispetto alla massima forma della stagione precedente, se non in casi eccezionali o per atleti in piena evoluzione in ragione alla giovane età.

Da questo confronto, ma non solo, nasce il nostro ottimismo, poiché è possibile verificare come, sia a livello dei vincitori e dell’accesso al podio, sia al limite dell’ingresso in finale o comunque del 10° tempo delle singole gare individuali, vi sia stato un netto miglioramento rispetto all’analoga manifestazione della precedente stagione, che fu base di un percorso poi arrivato ad  un bilancio finale  più che confortante. 

Intanto però fissiamo alcuni punti tecnici, a quali fanno da corollario le notazioni statistiche che seguono.

Il primo: la manifestazione ha restituito due atleti usciti delusi da Herning al loro vero potenziale tecnico e internazionale.

Ilaria BIANCHI e Gregorio PALTRINIERI non hanno certo centrato la manifestazione danesema hanno impiegato ben poco tempo per mettere a posto le cose oltre ogni più rosea aspettativa.

La prima a messo a segno il miglior tempo dell’anno nei 100 farfalla in vasca lunga, facendo addirittura meglio di Barcellona; il secondo ha infranto la barriera dei 15.00.00 nei 1500, impresa in precedenza mai riuscitagli in inverno, neanche da campione del mondo in vasca corta.

In seconda istanza, due altri atleti sono entrati a pieno titolo nell’ambito dei nuotatori italiani di livello europeo: si tratta di Elisa CELLI e di Christopher CICCARESE, le cui prestazioni sui 200 rana e 200 dorso valevano rispettivamente il 6° e il 10° posto nella top ten europea  2013; il 9° e il 13° a livello mondiale a Barcellona.

Nella rana femminile, dopo la spinta data ad Herning da Lisa FISSNEIDER  e da Giulia DE ASCENTIS, è continuato il momento di crescita longitudinale ed orizzontale della specialità, che ha portato a Riccione ad un progresso impressionante di insieme, nonostante il ritiro di Chiara BOGGIATTO e l’assenza di Michela GUZZETTI, vincitrice di due titoli nella scorsa stagione e sul podio anche dei 200.

In particolare la FISSNEIDER ha realizzato prestazioni nei 50 e 100 metri che le avrebbero assicurato a Barcellona, in entrambe le gare, l’11° posto.

Federica PELLEGRINI ha messo a segno due superbe frazioni di staffetta - 53.78 e 53.69 -, addirittura migliori di quella, che, nel  test indiretto effettuato a Barcellona nella 4x100 stile libero (53.98), la convinse a partecipare alla gara individuale dei 200 stile libero.

La somma dei tempi delle quattro nuotatrici componenti una ideale staffetta mista femminile - Carlotta ZOFKOVA 1:01.04, Lisa FISSNEIDER 1:07.75, Ilaria BIANCHI 58.14, Federica PELLEGRINI 53.69 (lanciata) - è pari a 4:00.62 e, nonostante il computo di una sola frazione lanciata, è migliore non solo all’attuale record italiano, ma anche del tempo necessario per l’ingresso in finale occasione dei Mondiali di Barcellona (4:01.30), dalla quale le azzurre furono escluse per un malaugurato cambio irregolare.

Sei atleti - PELLEGRINI, CICCARESE, FISSNEIDER, CELLI, BIANCHI e PALTRINIERI - hanno realizzato a Riccione tempi migliori dei limiti richiesti in aprile per qualificarsi per Berlino in diverse gare, mentre molti altri li hanno messi fin d’ora nel mirino. Ricordiamo in proposito la tabella:

 

Gara

Femmine

Maschi

50 stile libero

25.18

22.00

100 stile libero

54.40

48.70

200 stile libero

1.58.30

1.47.50

400 stile libero

4.08.00

3.49.00

800 stile libero

8.30.00

7.55.00

1500 stile libero

16.15.00

15.05.0

50 dorso

28.20

24.90

100 dorso

1.00.30

54.10

200 dorso

2.10.60

1.58.10

50 rana

31.00

27.3

100 rana

1.07.90

1.00.3

200 rana

2.27.40

2.11.00

50 farfalla

26.30

23.21

100 farfalla

58.60

51.95

200 farfalla

2.10.00

1.57.10

200 misti

2.13.00

1.59.60

400 misti

4.42.20

4.17.00

staffette

 

 

4x100 stile libero

3:41.50

3:16.00

4x200 stile libero

7:58.00 

7:14.00

4x100 mista

-

-

 

 

 

 

Oltre a CICCARESE e CELLI, tra gli atleti non presenti ad Herning, anche Luca PIZZINI, Matteo MILLI ed Aurora PONSELÉ hanno dimostrato, o confermato, di possedere una caratura europea:  i primi due ripartendo meglio della scorsa stagione, mentre l’ultima ha realizzato grandi progressi nel mezzofondo veloce, particolarmente negli 800 stile libero, distanza nella quale è entrata  tra le 10 migliori specialiste europee del 2013, con il 9° tempo.

I ranisti Andrea TONIATO e Mattia PESCE hanno rapidamente recuperato in vasca grande uno standard internazionale più consono alla loro classe rispetto ai risultati degli Europei di Herning. La specialità - che grazie a Claudio FOSSI e Francesco DI LECCE ha espresso risultati interessanti a Herning - anche a Riccione ha dato segno della sua vitalità, nonostante l’assenza di Fabio SCOZZOLI e di altri due specialisti di grande spessore quali Edoardo GIORGETTI e Flavio BIZZARRI.

Il livello dei 100 dorso maschili, con 10 atleti sotto i 56 secondi e la presenza nella specialità di molti under 20 – SABBIONI, BONACCHI, LAUGENI e MENCARINI - lascia sperare che quest’anno possa essere finalmente colmata la lacuna della frazione di dorso nella mista, che dall’infortunio di DI TORA, nell’aprile 2013, non ha più avuto risposte adeguate.

Alice MIZZAU e Gabriele DETTI, la prima in netto anticipo sulla scorsa stagione e vicinissima al personale nei 100 stile libero, il secondo con il personale nei 200 ed ottimi riscontri nei 400 e nei 1500, hanno dato un segnale chiaro che il 2014 li vedrà protagonisti.

Nei 200 stile libero maschili si è visto quello che quanto ad autorità messa in campo può essere considerato il miglior BELOTTI di questa ultime stagioni.

In grande evidenza gli juniores Simone SABBIONI (100 dorso 54.97), Arianna CASTIGLIONI (50 rana 31.62, 100 rana un formidabile 1:08.57, ribadito con una frazione di staffetta da 1:07.96!), Alessandro BORI (50 stile libero 23.17, 100 stile libero 50.58) e Rachele CERACCHI (terza nei 100 stile libero in 56.71).  Notevole balzo in avanti anche per il diciottenne cadetto Gabriele MINICHINI, quinto nei 200 stile libero in 1:50.63.


E veniamo al confronto tra i risultati del 2012 e del 2013:

 

Donne

Distanza e stile

ANNO 2013

2013/12

ANNO 2012

Nuotatrice

Tempo

Confronto

 

Nuotatrice

50 m s.l.

DI PIETRO Silvia

25.72

 

FERRAIOLI Erika

25.74

 

BIONDANI Giorgia

25.81

 

BIONDANI Giorgia

25.92

 

FERRAIOLI Erika

25.90

3/0

LETRARI Laura

26.07

 

10°

26.50      

10/0

 

26.57

100 m s.l.

MIZZAU Alice

55.12

 

MIZZAU Alice

55.89

 

MASINI LUCCETTI Chiara

56.69

 

FERRAIOLI Erika

56.01

 

CERACCHI Rachele

56.71

1/2

CARPANESE Alice

56.51

 

10°

57.50

4/6

 

57.61

200 m s.l.

MIZZAU Alice

1:59.65

 

MIZZAU Alice

2:00.86

 

DE MEMME Martina

2:00.43

 

DE MEMME Martina

2:01.00

 

CARLI Diletta

2:01.10

3/0

MIZZAU Alice

2:00.86

 

10°

2:04.07

10/0

 

2:05.12

400 m s.l.

PONSELE' Aurora

4:09.68

 

DE MEMME Martina

4 :11.34

 

DE MEMME Martina

4:09.81

 

NESTI Alice

4:14.00

 

CARLI Diletta

4.14.26

3/0

CARAMIGNOLI M. Rita 

4:16.23

 

10°

4.20.64

10/0

 

4:22.42

800 m s.l.

PONSELE' Aurora

8:31.16

 

DE MEMME Martina

8:34.91

 

DE MEMME Martina

8:37.08

 

BRUNI Rachele

8:37.37

 

CARAMIGNOLI M. Rita

8:42.34

2/1

CARAMIGNOLI M. Rita

8:41.03

 

10°

8:52.18

8/2

 

8:56.36

50 m Dorso

GEMO Elena

28.96

 

BARBIERI Arianna

29.01

 

ZOFKOVA Carlotta

29.16

 

GEMO Elena

29.15

 

BARBIERI Arianna

29.16

3/0

BARBIERI Arianna

29.01

 

10°

29.92

9/1

 

30.08

100 m Dorso

ZOFKOVA Carlotta

1:01.04

 

ZOFKOVA Carlotta

1:01.09

 

BARBIERI Arianna

1:01.51

 

BARBIERI Arianna

1:01.68

 

GEMO Elena

1:02.03

3/0

GEMO Elena

1:02.05

 

10°

1:03.86

5/5

 

1:03.80

200 m Dorso

PELLEGRINI Federica

2.10.19

 

ESPOSITO Ambra

2:11.01

 

 ZOFKOVA Carlotta

2.11.19

 

ZOFKOVA Carlotta

2:11.17

 

 PANZIERA Margherita

2.12.31

2/1

SORRISO Federica

2:14.18

 

10°

2:18.39

7/3

 

2:17.99

50 m Rana

FISSNEIDER Lisa

31.26

 

GUZZETTI Michela

32.09

 

CASTIGLIONI Arianna

31.62

 

MARCHETTI Monica

32.28

 

CARRARO Martina

31.73

3/0

BOGGIATTO Chiara

32.33

 

10°

33.15

4/6

 

32.88

100 m Rana

FISSNEIDER Lisa

1:07.75

 

GUZZETTI Michela

1:09.66

 

CASTIGLIONI Arianna

1:08.57

 

DE ASCENTIS Giulia

1:09.94

 

DE ASCENTIS Giulia

1:08.69

3/0

BOGGIATTO Chiara

1:10.36

 

10°

1:11.18

10/0

 

1.11.54

200 m Rana

CELLI Elisa

2.25.23

 

CELLI Elisa

2:28.55

 

FISSNEIDER Lisa

2.28.01

 

DE ASCENTIS Giulia

2:30.85

 

DE ASCENTIS Giulia

2.28.14

3/0

GUZZETTI Michela

2:31.22

 

10°

2:33.61

9/1

 

2:35.95

50 m Farfalla

DI PIETRO Silvia

26.55

 

BIANCHI Ilaria

26.95

 

GEMO Elena

27.06

 

GEMO Elena

27.26

 

BIANCHI Ilaria

27.17

3/0

BERTELLI Letizia

27.34

 

10°

28.18

6/4

 

28.16

100 m Farfalla

BIANCHI Ilaria

58.14

 

BIANCHI Ilaria

58.93

 

DI LIDDO Elena

59.57

 

ZONNO Valentina

1:00.17

 

TARZIA Claudia

59.99

3/0

DI LIDDO Elena

1:00.49

 

10°

1:02.30

7/3

 

1:01.84

200 m Farfalla

 PIROZZI Stefania

2:10.42

 

PIROZZI Stefania

2:10.59

 

 POLIERI Alessia

2:13.27

 

ALBENZI Emanuela

2:13.44

 

 ANNIS Francesca

2.14.75

3/0

MESCHIARI Silvia

2.13.60

 

10°

2.16.53

8/2

 

2.17.91

200 m Misti

DE ASCENTIS Giulia

2.15.83

 

PIROZZI Stefania

2:14.21

 

TROMBETTI Luisa

2:16.56

 

LEONI Ludovica

2.16.83

 

POLIERI Alessia

2.17.19

2/1

POLIERI Alessia

2:17.20

 

10°

2:20.69

3/7

 

2.20.31

400 m Misti

PIROZZI Stefania

4:46.29

 

PIROZZI Stefania

4:45.43

 

TROMBETTI Luisa

4:49.22

 

POLIERI Alessia

4:48.75

 

NEGRI Susanna

4:50.74

0/3

NEGRI Susanna

4:50.09

 

10°

4:59.83

7/3

 

5:01.96

 

Nota - Nella tabella il colore verde indica un tempo migliore a quello del corrispondente piazzamento nell’altra annata. Nella colonna di confronto, in corrispondenza con il tempo del terzo posto delle singole gare, viene riportato con la prima cifra il numero di prestazioni sul podio favorevoli al 2013 rispetto al 2012; in corrispondenza con il tempo del decimo posto il numero di prestazioni nei primi dieci posti favorevoli al 2013 rispetto al 2012.

In campo femminile il tempo dell’atleta vincitrice nel 2013 è migliore di quello del 2012 in 14 gare su 16; quello per l’accesso al podio in 12 gare su 16; quello per l’ingresso nella Top 10 delle singole distanze di gare in 10 su 16.

Confrontando poi le 48 prestazioni relative al piazzamento sul podio nelle 16gare, in 38 casi su 48 il piazzamento sul podio nel 2013 è risultato corrispondere ad una prestazione migliore a quella del piazzamento analogo nel 2012.

Estendendo il confronto posizione per posizione ai 160 casi delle atlete finaliste nelle 16 gare individuali, in 117 casi la prestazione del 2013 è risultata migliore rispetto a quella del 2012.

 

 

2013

%

2012

%

Primi posti:

14

87,50

2

12,50

Terzi posti:

12

75,00

4

25,00

Decimi posti:

10

62,50

6

37,50

1-3 Posto:

38

79,17

10

20,83

1-10 Posto:

117

73,13

43

26,88

  

Distanza e stile

ANNO 2013

2013/12

ANNO 2012

ANNO 2013

2013/12

 

 

 

 

 

 

 

Nuotatore

Tempo

Confronto

Nuotatore

Tempo

50 m s.l.

BOCCHIA Federico

22.22

 

DOTTO Luca

21.97

 

DOTTO Luca

22.33

 

BOCCHIA Federico

22.01

 

SPADARO Luca

22.59

0/3

ORSI Marco

22.47

 

10°

23.18

2/8

 

23.35

100 m s.l.

DOTTO Luca

49.01

 

DOTTO Luca

48.30

 

MAGNINI Filippo

49.23

 

MAGNINI Filippo

48.44

 

BELOTTI Marco

49.54

0/3

LEONARDI Luca

49.38

 

10°

50.70

0/10

 

50.48

200 m s.l.

BELOTTI Marco

1:48.72

 

LEONARDI Luca

1:49.51

 

DI GIORGIO Alex

1:49.15

 

MAGLIA Gianluca

1:50.10

 

DETTI Gabriele

1.50.10

3/0

DI GIORGIO Alex

1:50.46

 

10°

1:51.54

10/0

 

1.51.98

400 m s.l.

DETTI Gabriele

3.51.25

 

PALTRINIERI Gregorio

3:50.30

 

DI GIORGIO Alex

3:53.48

 

DETTI Gabriele

3:50.47

 

PALTRINIERI Gregorio  

3.53.62

1/2

VANELLI Federico

3:55.38

 

10°

3:57.78

7/3

 

3:58.64

1500 m s.l.

PALTRINIERI Gregorio  

14:57.56

 

PALTRINIERI Gregorio

15:14.49

 

DETTI Gabriele

15.11.57

 

BAGGIO Luca

15:16.13

 

BAGGIO Luca

15.20.01

3/0

FABBRONI Andrea

15:20.46

 

10°

15:42.30

10/0

 

15:51.33

50 m Dorso

BONACCHI Niccolo'

25.38

 

PIZZAMIGLIO S. Mauro

25.36

 

PIZZAMIGLIO Stefano M.

25.43

 

DI TORA Mirco

25.38

 

DI TORA Mirco

25.49

1/2

BONACCHI Niccolo'

25.50

 

10°

26.49

8/2

 

26.52

100 m Dorso

MILLI Matteo

54.87

 

DI TORA Mirco     

54.51

 

BONACCHI Niccolo'

55.05

 

PIZZAMIGLIO S. Mauro

55.09

 

DI TORA Mirco

55.12

2/1

BONACCHI Niccolo'

55.25

 

10°

55.82

9/1

 

56.59

200 m Dorso

CICCARESE Christopher

1:57.95

 

LAUGENI Fabio

1:58.86

 

 MENCARINI Luca

1:59.31

 

MALERBA Michele

2:00.05

 

 AVERSA Mattia

1.59.65

3/0

AVERSA Mattia

2:00.13

 

10°

2:03.87

9/1

 

2:03.98

50 m Rana

 TONIATO Andrea

27.57

 

PESCE Mattia

27.65

 

 PESCE Mattia

27.62

 

SCOZZOLI Fabio

27.70

 

 DI LECCE Francesco

27.75

3/0

TONIATO Andrea

28.01

 

10°

28.59

7,5/2,5

 

28.66

100 m Rana

TONIATO Andrea

1:01.43

 

SCOZZOLI Fabio

1:01.49

 

FOSSI Claudio

1:01.57

 

PESCE Mattia

1:01.53

 

PESCE Mattia

1:01.75

2/1

BIZZARRI Flavio

1:01.82

 

10°

1:03.51

2/8

 

1:03.09

200 m Rana

PIZZINI Luca

2.11.98

 

BIZZARRI Flavio

2:12.04

 

FOSSI Claudio

2.13.18

 

PIZZINI Luca

2:12.30

 

SORRISO Giovanni

2:15.75

1/2

GIORGETTI Edoardo

2:12.36

 

10°

2.19.22

1/9

 

2.17.22

50 m Farfalla

CODIA Piero

23.78

 

CODIA Piero

23.75

 

RIVOLTA Matteo

24.08

 

ROMANI Tommaso

24.11

 

FACCHINELLI Paolo

24.17

2/1

FACCHINELLI Paolo

24.19

 

10°

24.70

4,5/5,5

 

24.77

100 m Farfalla

RIVOLTA Matteo

52.63

 

CODIA Piero

52.79

 

CODIA Piero

53.33

 

ROMANI Tommaso

53.64

 

GIORDANO Francesco

53.96

2/1

GIORDANO Francesco

54.05

 

10°

54.91

9/1

 

55.10

200 m Farfalla

 PELIZZARI Matteo

1:58.28

 

PAVONE Francesco

1:58.75

 

 PAVONE Francesco

1.58.50

 

BENI Niccolo'

1:59.75

 

 BUSSOLIN Federico

1:59.94

3/0

BRUNI Gherardo

2:00.91

 

10°

2:02.45

10/0

 

2:02.79

200 m Misti

TURRINI Federico

2:00.30

 

TURRINI Federico

1:59.22

 

COVA Davide

2.01.73

 

FOSSI Claudio

2:01.59

 

GENI Simone

2:02.15

0/3

DIOLI Luca Angelo

2:02.00

 

10°

2:04.74

6/4

 

2:05.04

400 m Misti

TURRINI Federico

4.17.30

 

TURRINI Federico

4:16.85

 

 GAETANI Giorgio 

4:21.60

 

FOSSI Claudio

4:20.13

 

 PELIZZARI Matteo

4:23.26

0/3

DIOLI Luca Angelo

4:22.35

 

10°

4:31.69

0,5/9,5

 

4:30.93

 

Nota - Nella tabella il colore verde indica un tempo migliore a quello del corrispondente piazzamento nell’altra annata. Nella colonna di confronto, in corrispondenza con il tempo del terzo posto delle singole gare, viene riportato con la prima cifra il numero di prestazioni sul podio favorevoli al 2013 rispetto al 2012; in corrispondenza con il tempo del decimo posto il numero di prestazioni nei primi dieci posti favorevoli al 2013 rispetto al 2012.                         

 

 

2013

%

2012

%

Primi posti:

8

50,00

8

50,00

Terzi posti:

12

75,00

4

25,00

Decimi posti:

12

75,00

4

25,00

1-3 Posto:

26

54,17

22

45,83

1-10 Posto:

95,5

59,69

65,5

40,31

                                              

In campo maschile il tempo dell’atleta vincitore nel 2013 è migliore di quello del 2012 in 8 gare su 16; quello per l’accesso al podio in 12 gare su 16; quello per l’ingresso nella Top 10 delle singole distanze di gare in 12 su 16. Confrontando le 48 prestazioni relative al piazzamento sul podio nelle 16 gare, in 26 casi su 48 il piazzamento sul podio nel 2013 corrisponde ad una prestazione migliore a quella del piazzamento analogo nel 2012.

Estendendo il confronto ai 160 casi deg

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