PallanuotoBarcellona 2013: il primo Mondiale senza Sandro Castellano. Come non ricordarlo, con i suoi baffoni spioventi, le sue statistiche, i suoi numeri, i suoi preziosi quaderni di appunti. Sandro era la pallanuoto, la sua storia, il suo censore, il suo contagiri, il cantore dei suoi piccoli, grandi eroi.
Più di chiunque al mondo ha visto partite di pallanuoto e scritto del suo sport preferito. La sua rubrica “Una Vasca Piena di Pallanuoto” ha fatto storia.
PallanuotoAl tempestivo tributo magistralmente scritto da Luciano Angelini desidero aggiungere alcune brevi testimonianze: quella della moglie, quella di Italo Ebolo, suo e nostro collaboratore, e la mia.
La moglie, Elisabetta Sorarù, che l’ha assistito amorevolmente durante la sua lunga malattia, ci ha confidato che anche l’ultimo pensiero di Sandro è stato per la pallanuoto: il giorno prima della sua morte egli ha chiesto di vedere i risultati degli ultimi incontri; lei lo ha accontentato aprendogli il computer sulla pagina che li riportava. Poi si è assopito in un lungo sonno, infinito.