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Londra, 5 agosto – La 30a Olimpiade ha consegnato Michael Phelps alla storia

MP, semplicemente il più grande di tutti e di sempre

Mitico, leggendario, extra-terrestre, Superman, straordinario, incredibile…Non vi sono più aggettivi per definire la dimensione del nuotatore americano.

All’Aquatics Centre di Londra Michael Phelps, soprannominato MP, ha preso parte a 14 gare, tra batterie (4), semifinali (3) e finali (7). Ha vinto 6 medaglie: 4 d’oro e 2 d’argento. E’ rimasto fuori dal podio soltanto nei 400 misti, la sua prima finale, il 28 luglio, che ha affrontato con troppa tensione. I suoi due argenti avrebbero potuto e dovuto essere altre due medaglie d’oro: a causa di un arrivo lungo, scivolato, lento e fiacco, ha regalato all’arrembante sudafricano Chad Le Clos la medaglia d’oro dei 200 metri farfalla, la sua gara più sicura nella quale era imbattuto da 12 anni. Colpa di Ryan Lochte, che non ha nuotato all’altezza del suo standing, l’argento nella staffetta 4x100 stile libero.
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