E' una ragazza inossidabile. E' una donna, perchè di questo si tratta, che non ha paura di fallire, e proprio per questo vince.

Therese Alshammar è giunta ormai a conquistare la sua 135esima medaglia in Coppa del Mondo. 100 + .... 35 ..... 35 come la sua età.

Lo ha fatto ieri, sabato 13 ottobre, a casa sua, a Stoccolma, nella prima giornata della terza tappa di Coppa del Mondo.

Le altre, medaglie, sono ben 71: tra Europei e Mondiali, dalla vasca corta alla vasca lunga, comprese le due medaglie d'argento nei 50 e 100 stile libero alle Olimpiadi di Sidney 2000 e il bronzo, sempre in Australia, con la staffetta 4x100 stile.

Due occhioni azzurri, simpatici, così magnetici, e quei lineamenti tipicamente nordici, ma tanta tanta generosità con i giornalisti, i fotografi, i suoi colleghi più giovani a mostrarsi semplicemente come una grande campionessa, senza troppi fronzoli.

Ci piace anche per questo "Theresona". Potrebbe fare la "Diva", ma ce lo ricorda semplicemente con quel tatuaggio appena accennato, nella zona lombare. Dice che lo ha fatto per ricordare a se stessa che quando era più giovane preferiva davvero farla la diva, e dedicarsi meno agli allenamenti  "I made the tattoo to remind me that my previous ways weren’t so efficient and successful" (Ho fatto il tatuaggio per ricordare a me stessa che le mie strade precedenti non erano così efficienti e di successo). Voleva essere anche un tributo a tutte le donne.

Ora la diva non la fa più.

Lo è, semplicemente lo è.

E non solo perchè ha vinto 100 e più medaglie. Se sei una donna di 35 anni, e dopo tutti i successi che ti sei portata a casa, hai ancora così tanta "fame", così tanta voglia di sacrifici, di buttarti in acqua e di cercare di toccare davanti a tutti, pur sapendo che se non ci dovessi riuscire, alla volta successiva ci ritenterai... beh, sì.... semplicemente Diva.