Direttore Responsabile: Camillo Cametti

Camillo Cametti at Large

Berlino, 20 Ottobre – Coppa del Mondo FINA/ARENA – 5a Tappa/Giorno 1 – Batterie

Bianchi e Staffetta mista bisex miglior tempo

Mattinata interessante. Bene gli Azzurri. Nuova generazione USA alla ribalta.

  • Share

Sia chiaro, i meeting della Coppa del Mondo in realtà continuano ad essere molto “local”: un evento adatto ad appagare (forse) gli organizzatori locali o poco più. E’ stato così negli Emirati, a Dubai e a Doha, dove i meeting hanno goduto di un’ottima copertura mediatica locale, per la felicità dei dignitari locali; ed è stato così anche nelle precedenti due tappe europee, Stoccolma e Mosca. Quest’ultima ha sofferto anche per le defezioni dell’ultima ora, come quella del sudafricano Chad Le Clos, medaglia d’oro olimpica nei 200m farfalla.

A Berlino le cose, dal punto di vista della partecipazione, vanno un po’ meglio, e questo meeting potrebbe essere definito “glocal”: un evento con forte connotazione locale ma che presenta pure significative presenze internazionali.

Ci sono i francesi, dei quali abbiamo parlato ieri, che questa mattina si sono agevolmente qualificati per le finali: Camille Muffat con il miglior tempo nei 200m stile libero (1:54.21, miglior prestazione della mattinata con 922 punti); Yannick Agnel con il quinto tempo (un modesto 48.65) nei 100m stile libero.

Ci sono, abbastanza numerosi, gli americani, con una squadra juniores di grande qualità e due veterani, i velocisti Anthony Ervin e Jessicah Hardy a far da chioccia (entrambi si sono qualificati per la finale con il terzo tempo, rispettivamente dei 100m stile libero e dei50m stile libero (48.24; la Hardy va in finale anche nei 100m rana con il miglior tempo, 1:07.13, appena un centesimo meglio della giapponese Rie Kaneto ). Ma ecco l’elenco, in ordine di apparizione, del contingente juniores, con anno di nascita, piazzamento, gara e tempo:

  • Leah Smith, 1995, 6° tempo nei 200m stile libero in 1:58.97;
  • Gunnar Bentz, 1996, miglior tempo nei 400 misti in 4:16.85;
  • Tom Shields, 1991, 2° tempo nei 200m farfalla in 1:55.88;*
  • Celina Li, 1995, miglior tempo nei 200 misti in 2:11.14 (2 e 7 centesimi meglio delle ungheresi Katinka Hosszu e Szuzsanna Jakabos);
  • Sean Mahoney, 1988, miglior tempo nei 200m rana in 2:08.08;*
  • Kylie Stewart, 1996, 2° tempo nei 200m dorso in 2:07.46.

*Non juniores ma esponenti di una seconda schiera emergente.

Juniores emergenti anche i giapponesi Mio Motegi (1994), terzo tempo nei 100 rana femminili (1:07.94), e Daiya Seto (1994), 5° tempo nei 200 m farfalla maschili.

Bene gli italiani. Vediamoli:

  • Ilaria Bianchi, sempre più autorevole, conquista la prima posizione nei 100m farfalla (58.04); Diletta Carli 16° in 1:02.22;
  • Luca Dotto, 2° tempo nei 100m stile libero (48.15); 10° nei 50m farfalla in 24.3;
  • Fabio Scozzoli, 2° tempo nei 50m rana (26.84) e 3° tempo nei 100m misti (54.09);
  • Arianna Barbieri, 4° tempo nei 50m dorso (28.05); 6° nei 200m dorso in 2:10.44;
  • Diletta Carli, 7° tempo nei 200m stile libero (1:59.06); Alice Mizzau 23° in 2:03.15;
  • Matteo Rivolta, 8° tempo nei 50 farfalla (23.91);
  • Staffetta mista uomini-donne, miglior tempo in 1:43.60 (Barbieri 27.58, Scozzoli 27.16, Bianchi 26.40, Santucci 22.46).

Li rivedremo tutti nel pomeriggio (meno la Mizzau). Inizio ore 15.30.

Infine, da notare come l’australiano Kenneth To, leader provvisorio della classifica maschile della World Cup, sia entrato nella finale dei 100 misti soltanto con l’ottavo tempo (54.64).

Leggi anche...