Ruta Meilutyte (LTU). Photo G.Scala/Deepbluemedia/Inside

Questa mattina al “Sinan Erdem” Dome di Istanbul tutti i favoriti passano il turno siglando i tempi più veloci nelle rispettive gare. C’è persino un record dei campionati uguagliato: accade nei 50m farfalla uomini per opera del brasiliano Nicolas Santos che nuota in 22.40 (come il venezuelano Albert Subirats a Dubai 2010).

Nei 100m dorso uomini i più veloci sono Grevers (USA, 23.28), Guido (BRA, 23.48), Donets (RUS, 23.49). In semifinale anche Di Tora, 11° con 23.81. Elinato Damiano Lestingi, 20° in 24.25.

Capeggia il ranking delle batterie dei 200m dorso donne Daryna Zevina. La diciottenne nuotatrice ucraina nuota in 2:03.41, oltre un secondo meglio della diciannovenne americana Bonnie Brandon (2:04.45). Terzo tempo per la slovena Anja Carman (27 anni, 2:04.95) e quarto per la giapponese Marie Kamimura (2:04.96). Si giocheranno il podio stasera.

Nei 50m farfalla uomini i più veloci dopo Santos sono Le Clos (22.78), Yauhen Tsurkin (BLR, 22.93), Peng Wu (CHN 22.96), Andrii Govorov (UKR, 22.98) e il “vecchio” sloveno Peter Mankoc (34 anni, 23.05).

La Meilutyte, davvero in gran forma, sigla il miglior tempo nei 100m rana donne, con 1:04.69. Poco distanti la danese Pedersen (1:04.73), l’australiana Katsoulis (1:04.76), l’americana Hardy (1:05.04) e la giamaicana Atkinson (1:05.26). Eliminata Chiara Boggiatto, 27a con 1:08.17. La russa Maria Temnikova e l’americana Ellyn Baumgardner sono sedicesime in 1:07.10. Allo spareggio prevale la Temnikova in 1:06.20 (1:06.99 per l’americana).

Grande partecipazione – 70 concorrenti – nei 400m stile libero uomini. I nostri nuotano bene ma non sono fortunati e per poco non passano il turno. D’Arrigo è 3° nella quinta batteria con 3:42.49, 9° tempo; Detti è quarto nella sesta batteria in 3:42.97, 11° crono. Il più veloce, in 3:40.89, è il danese Mads Glaesner. Poi l’americano Michael Klueh (3:41.07), il tunisino Ahmed Mathlouthi (3:41.34) e il tedesco Paul Biedermann (3:41.40). Sarà una finale molto combattuta. Mathlouthi, dopo un’esperienza negativa in California, con David Salo, da un paio di mesi si è trasferito a Narbonne, alla corte di Philippe Lucas.

200m misti uomini. Con poco sforzo apparente Lochte, che dopo il ritiro di Phelps si pavoneggia un po’ più del solito, compie la sua missione e si qualifica per la finale con il miglior crono delle batterie, 1:53.31. Secondo tempo per l’australiano Kenneth To, dominatore della Coppa del Mondo (soprattutto grazie alle sue prestazioni nei 100m misti). Terzo tempo, con 1:54.41, il giapponese Seto. Seguono Cseh (1:54.50), Dwyer (1:54.67) e lo svedese Simon Sjodin (1:54.90).

400m stile libero donne. Katinka Hosszu sigla il miglior crono con 4:03.49 vincendo la terza batteria. La magiara, che nuota in quinta corsia, ha accanto, in sesta corsia, Alice Nesti. L’italiana è quarta in batteria e decima nel ranking con 4:05.55; resta per poco fuori dalla finale. Il secondo tempo più veloce è dell’americana Chloe Sutton vincitrice della quarta batteria in 4:04.16. Terzo e quarto tempo rispettivamente per la russa Sokolova (4:04.37) e per la spagnola Costa Schmid (4:04.68). Quinto miglior tempo per la neozelandese Lauren Boyle, che si aggiudica la quinta e ultima batteria in 4:04.83. In sesta corsia nuota Diletta Carli: il suo 4:06.38 vale la tredicesima posizione.

200m rana uomini. Nella sesta batteria si è avuto un succulento anticipo di quello che accadrà nella finale di stasera: il campione olimpico Daniel Gyurta, 23 anni, e il neo-primatista mondiale della distanza, in vasca lunga, il diciottenne giapponese Akihiro Yamaguchi si sono dati battaglia. Il magiaro avanti nella prima parte della gara ha ceduto per un soffio al rivale, più veloce nella seconda parte e più efficace nel finish: 2:03.51 per Yamaguchi, 2:03.64 per Gyurta. Terzo incomodo, terzo nella stessa batteria e terzo tempo del ranking delle batterie l’americano Christopher Burckle, 2:03.87. Entra in finale per il rotto della cuffia, con l’ottavo tempo (2:06.05), il britannico Michael Jamieson, argento a Londra 2012: la sua batteria, la quinta, è vinta dal ventenne giapponese Yukihiro Takahashi in 2:04.93. Questi, come il connazionale, impressiona per l’ottima tecnica.

Staffetta 4x100 mista donne. L’Italia va in finale con 3:55.66, sesto tempo e record italiano. Tempi delle Azzurre: Barbieri 57.94 (2a), Boggiatto 1:07.23 (peggior frazione a rana), Bianchi 56.75 (miglior frazione a farfalla), Pellegrini 53.74 (7° tempo a stile libero). I migliori tempi di qualificazione sono di Danimarca 3:53.10, Stati Uniti 3:53.17 e Giappone 3:54.41.Meglio dell’Italia anche Gran Bretagna (3:54.50) e Cina (3:54.52).