Tecnica del Nuoto.
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Si chiama “Go Swim Month” ed è un programma ideato dalla federazione australiana (Swimming Australia) per incentivare il reclutamento delle nuove leve da parte dei centri natatori dell’intera nazione. Lo scopo è di attirare nelle piscine un numero sempre maggiore di bambini e ragazzi, e di avviarli a seguire un programma continuativo di addestramento e di perfezionamento al nuoto. L’iniziativa è partita l’1 ottobre e proseguirà per tutto il mese in quasi 100 Centri Nuoto australiani.
Appoggiano il programma – volontariamente, attivamente e gratuitamente – tre stelle del nuoto “Aussie”: Emily Seebohm ( argento a Londra 2012 e a Barcellona 2013, foto sotto), Cameron McEvoy (argento in staffetta a Barcellona) e Brittany Elmslie, che per tutto il mese faranno I globe trotter nei vari Centri Nuoto.
I bambini parteciperanno a sedute di avviamento e perfezionamento al nuoto, a piccole gare, ma anche a giochi fuori acqua, con il barbecue come momento di aggregazione finale anche per i genitori.
La Seebohm, entusiasta, ha detto: “ Questo programma rappresenta un grande modo per celebrare il Nuoto, sono certa che servirà”.
Sin qui la notizia. Ora un riflessione. L’idea australiana è ottima e con il “Go Swim Month” supportato da alcuni grandi atleti la federazione australiana intende mantenere vivo l’interesse generale sul nuoto e ravvivare le grandi tradizioni che questo sport ha nel grande paese dell’Oceania. Idea ottima, dicevo, ma non nuova. Tanti anni fa la federazione italiana ideò e promosse un’iniziativa analoga, chiamata “Nuota Italia”. Non sarebbe il caso di rispolverarla, con la collaborazione volontaria di qualcuno fra i nostri atleti più prestigiosi.