Tecnica del Nuoto.
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Abbiamo assistito a campionati, anche mondiali in vasca corta, con tribune desolatamente semi vuote, soprattutto al mattino. Non è così qui a Herning, la piccola Herning, città a forte vocazione sportiva, al centro della penisola dello Jutland. Qui le tribune, che hanno una capienza di oltre 5.000 posti (inclusi quelli per le squadre, i media, i vip), sono gremite alla sera (“at full capacity”) e semi affollate anche al mattino.
Per la sessione di questa sera sono già stati venduti oltre 4.000 biglietti, oltre 21.600 sinora. Un successo, propiziato anche dalle attese per le medaglie delle nuotatrici danesi, in parte già concretizzatesi; infatti, sono già cinque le medaglie vinte dalle nuotatrici del regno della Danimarca: 2 d’oro e 3 d’argento.
La terza mattinata è scorsa senza colpi di scena. Tutto regolare, o quasi.
Si apre con i 50 dorso donne. La danese Mie Nielsen, nettamente la più veloce con 26.76, pone le premesse per agguantare la sua seconda medaglia d’oro. Elena Gemo va in semifinale con l’ottavo tempo (27.51).
Nei 50 rana uomini passano il turno, separati da un solo centesimo, Francesco Di Lecce, 8° tempo con 26.94, e Andrea Toniato, con 26.95. Claudio Fossi (27.01), è 13°, e Mattia Pesce (27.09) diciannovesimo.
Nei 400 stile libero donne i migliori tempi sono delle spagnole Mireia Belmonte, unica sotto i 4 minuti con 3:58.98, e Melanie Costa (4:00.71). In finale anche la francese Camille Muffat (4:04.69) e di Federica Pellegrini (4:04.69, a 5.71 secondi dalla Belmonte).
Nei 100 dorso uomini due russi al vertice, Vitaly Melnikov (50.46) e Andrey Shabasov (50.75), con Jérémy Stravius terzo tempo in 51.48. In semifinale anche Niccolò Bonacchi (52.28).
Nei 100 rana donne si profila l’ennesimo duello fra Yuliya Efimova (1:04.28) e Ruta Meilutyte (1:04.71). Bella prova di Lisa Fissneider che ottiene il quinto tempo con 1:05.71, miglior prestazione italiana con costume in tessuto, a 3 centesimi dal record nazionale di Ombretta Plos (realizzato con il costume gommato). In semifinale anche Giulia de Ascentis, con 1:06.52 (9° tempo).
Secondo tempo per Stefano Mauro Pizzamiglio nel ranking delle batterie dei 100 misti (52.92). Davanti a lui soltanto il fuoriclasse russo Vladimir Morozov. In semifinale anche Federico Turrini, 11° in 54.26. Forfait di Filippo Magnini.
Nei 100 farfalla passano il turno anche Ilaria Bianchi (57.83, sesta) e Alessia Polieri (58.85, sedicesima). I tre migliori tempi sono, nell’ordine, di Katinka Hosszu (56.66), Jeanette Ottesen (56.74) e Sarah Sjostrom (56.89).
Nei 200 farfalla uomini emerge al primo posto il diciannovenne polacco Michal Poprawa (1:52.87). Lo seguono lo svedese Simon Sjoedin (1:52.93), l’altro polacco, veterano di tante battaglie, Pawel Korzeniowski (1:53.07), e Laszlo Cseh (1:53.15). Non è partito Matteo Rivolta.
C’è anche un record italiano, quello della staffetta 4x50 stile libero Mixed, che va in finale con il terzo tempo, 1:31.77. Il quartetto è composto da Federico Bocchia 21.69, Luca Dotto 21.31, Giorgia Biondani 24.47 e Erika Ferraioli 24.30. A primi due posti la Russia (1:30.09) e la Germania (1:31.27).