Direttore Responsabile: Camillo Cametti

Camillo Cametti at Large

A Verona il Fondo di Documentazione sul Nuoto

La Biblioteca di Aronne

La donazione di Aronne Anghileri alla Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Verona sarà utilizzata da studenti e ricercatori. Significativa presenza di numerosi nuotatori e tecnici della Nazionale alla conferenza stampa di presentazione.

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CONF. STAMPA DONAZ. ANGHILERI

 

Come da noi puntualmente riportato, il 20 novembre, presso la Biblioteca della Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Verona, è stata presentata la Donazione di Aronne Anghileri, decano dei giornalisti di nuoto, per decenni titolare della rubrica nuoto alla Gazzetta dello Sport e a lungo prestigioso collaboratore della Rivista Il Mondo del Nuoto.

La donazione nasce da una richiesta che lo stesso Anghileri mi fece all’inizio di quest’anno, immagino in virtù di un rapporto di stima che non è mai venuto meno dai tempi in cui io collaboravo a La Gazzetta dello Sport e lui a Il Mondo del Nuoto per il nuoto (per circa vent’anni). Aronne mi telefonò e pressappoco mi disse: “ Caro Camillo non vorrei che dopo la mia morte (scongiuri!) tutto quanto ho raccolto nel corso della mia vita andasse disperso. Vorrei cedere la mia collezione di ritagli della Gazzetta (dal 1953 ad oggi), di libri, anche rari, e di riviste (tutte le raccolte rilegate de Il Mondo del Nuoto dal 1978 ad oggi, ed anche la raccolta di una pubblicazione sul nuoto che risale agli ultimi anni quaranta e ai primi anni cinquanta). Mi aiuti? Perché non vieni a casa mia, così puoi vedere di che cosa si tratta?”.

In occasione del Meeting internazionale di Milano, agli inizi di marzo, ci andai con mia moglie. Non vedevo Aronne da parecchio tempo. Mi parve ancora molto lucido, nonostante i suoi 88 anni, anche se afflitto da alcuni problemi di salute. C’era pure la sua inseparabile e cara moglie, Regina, che, invece, sembrava godere ottima salute. Purtroppo il destino ha separato Aronne dalla sua Regina il 7 novembre scorso (si era inaspettatamente ammalata in modo grave alcuni mesi prima).

Durante la mia visita potei valutare l’importanza di ciò che egli era intenzionato a donare, e calcolare l’occupazione dello spazio che la sua donazione avrebbe richiesto in una biblioteca.

Ne parlai ad Alberto Nuvolari, che è anche docente di comunicazione sportiva presso la Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Verona, e gli chiesi di organizzare un incontro con il responsabile della Facoltà, il professor Federico Schena. Ci incontrammo al Centro Federale “Alberto Castagnetti”. Spiegai a Schena i termini dell’operazione ed egli ne fu subito entusiasta. Per poterla attuare occorreva l’accettazione della donazione da parte del Consiglio di Facoltà. Una volta concessa il professor Schena, direttamente e tramite i suoi collaboratori, si relazionò direttamente con Anghileri, organizzò la presa dei volumi e delle raccolte e, infine, la conferenza stampa di cui si è detto.

Alla conferenza hanno presenziato, con grande disponibilità, allenatori e atleti della Federazione Italiana Nuoto: i fondisti Martina Grimaldi, Aurora Ponselè ed Edoardo Stochino, accompagnati dal vice CT Valerio Fusco; i ranisti Luca Pizzini e Andrea Toniato e i dorsisti Carlotta Zofkova e Niccolò Bonacchi con il tecnico federale Tamas Gyertyanffy (e la figlia Sara); Matteo Giunta, allenatore di Federica Pellegrini e Filippo Magnini; l'ex azzurro Emiliano Brembilla, ora coordinatore del settore nuoto alla Fondazione “Bentegodi”, e Roberto Cognonato, presidente del Comitato Regionale della Fin.

Il professor Schena, presidente del Collegio didattico di Scienze Motorie, all’inizio della conferenza, ha spiegato senso e motivazioni dell’iniziativa. Poi, chi scrive, ha “portato” Aronne in conferenza tramite un collegamento telefonico. Dopo avergli elencato i presenti, gli chiesi se voleva dire ai giovani qualcosa. In sintesi, questa la sua risposta (preceduta dalla citazione di Ugo Foscolo e Indro Montanelli): “Per capire il futuro occorre conoscere il passato”.

Poi Aronne, a suo agio e soddisfatto di come l’annuncio della sua donazione sia stato onorato dalla presenza di tanti big del nuoto italiano attuale, è passato a conversare brevemente con Brembilla, l’unico dei presenti di cui egli abbia scritto in carriera. Brembilla, che in precedenza aveva letto un brano di un articolo scritto da Anghileri per celebrare i suoi due ori agli Europei di Siviglia del 1997, ha ricordato di quanto egli fosse stato felice della presenza di Aronne alla festa organizzata dai suoi compaesani, a Chignolo Po (suo paese natale) al ritorno da quelle imprese.   

La Donazione Anghileri, oggi Fondo di Documentazione sul Nuoto, è formata da due blocchi. Il primo è costituito dalla raccolta, ordinata e rilegata, dei ritagli de La Gazzetta dello Sport riguardanti il nuoto e le altre discipline acquatiche, dal 1953 fino ad oggi. Un patrimonio unico. Il secondo è formato dalla personale biblioteca del nuoto di Anghileri, particolarmente ricca perché Aronne, da grande appassionato qual è sempre stato, la arricchiva in continuazione. Essa comprende anche la raccolta di tutte le annate de Il Mondo del Nuoto, dal 1978, anno di fondazione, ai nostri giorni e, naturalmente, anche l’opera storica in due volumi dello stesso Anghileri, intitolata “Alla ricerca del nuoto perduto”. La Biblioteca del Nuoto che parte con la “Donazione Anghileri” è la prima in Italia. Presto potrebbe arricchirsi con altri apporti, e diventare un punto di riferimento non soltanto per gli studenti e ricercatori ma anche per storici e giornalisti.

Nell’immagine, inviataci cortesemente dal fotografo Francesco Grigolini, il gruppo dei presenti alla conferenza stampa

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