La stagione in vasca lunga è entrata appieno nel vivo. Tutti i migliori nuotatori del mondo cercano d’ora in avanti prestazioni che possano suffragare le loro aspirazioni di medaglia ai prossimi Campionati mondiali che, per quanto riguarda il nuoto, si svolgeranno a Kazan (Russia) dal 2 al 9 agosto.

Gli Open di Spagna, in svolgimento a Malaga – quattro giornate dal 28 al 31 marzo – hanno attirato anche numerosi stranieri e un forte contingente italiano.

Già nella prima giornata, ieri, si sono viste cose egregie. Mireia Belmonte, 25 anni, ha subito messo in chiaro che ai Mondiali anche lei sarà in lotta per le medaglie. Se l’8:28.53 con cui ha vinto gli 800m stile libero è un tempo di assoluta normalità (meglio: mediocrità a livello internazionale), il 2:05.86 con cui si è aggiudicata i 200m farfalla la pone, invece, al vertice della graduatoria mondiale stagionale, dove scalza l’australiana Brianna Throssel (2:06.60). Oggi la Belmonte ha vinto la sua terza gara, i 400 misti, in 4:36.15. Di pregio anche il secondo posto dell’altra spagnola Judit Ignacio Sorribes, 1994, con 2:08.70.

Per noi la notizia più bella ce la manda nuovamente Marco Orsi (sopra nella foto di Andrea Masini, sotto nella foto di Andrea Staccioli/Deepblemedia.eu-Inside). Il bolognese ha vinto i 50m stile libero con grande autorevolezza, in 21.96, terzo tempo mondiale dell’anno. Orsi è anche il terzo nuotatore capace di nuotare la distanza in meno di 22 secondi nel 2015. Più veloci il colosso francese Florent Manaudou (21.71) e il brasiliano Bruno Fratus (21.91). Dietro, al quarto posto l’altro brasiliano, il grande Cesar Cielo, in 22.07. Orsi ha vinto dopo avere realizzato il 2° tempo delle batterie, 22.38, dietro al polacco Konrad Cerniak, 22.13. Questi, in finale, è giunto secondo con il tempo di 22.14 (peggiorato di un centesimo rispetto al mattino).

Al femminile la gara è stata vinta dalla bielorussa Aliaksandra Herasimenia in 24.98 (13° crono mondiale 2015). Giorgia Biondani ha vinto la finale B in 25.80.

Oggi Cerniak si è rifatto vincendo i 100 farfalla in un notevole 51.37, miglior crono mondiale 2015.

Naturalmente il quadro è mobile, tutto è in divenire, e molto può cambiare. Sono imminenti i Campionati/Trials australiani, quelli brasiliani (Trofeo “Maria Lenk”), italiani, francesi, e così via. Negli Stati Uniti prosegue il circuito dei meeting dei Grand Prix USA (il prossimo a Mesa, dal 15 al 18 aprile; poi Charlotte in maggio e Santa Clara in giugno).

Comunque sia, il percorso intrapreso in questa stagione da Marco Orsi è entusiasmante, con il 21.64 realizzato il 20 dicembre 2014 ai Campionati Italiani Invernali di Riccione, e fa davvero bene sperare.

A Malaga hanno vinto anche Federico Turrini nella prima giornata (200 dorso in 2:00.29) ed Elena Di Liddo nell’odierna seconda giornata (100 farfalla in 58.96).

Sul podio pure Alice Mizzau, 22 anni, e Chiara Masini Luccetti nei 200 stile libero, rispettivamente seconda in 1:58.52 (personale stagionale migliorato rispetto all’1:58.77 di Marsiglia) e terza in 1:58.82; tempi confortanti in prospettiva staffetta 4x200 competitiva. La gara è stata vinta dalla veterana spagnola Melani Costa Schmid in 1:58.01.

Nell’omologa gara maschile Alex Di Giorgio si è piazzato sesto con 1:50.65.

Secondo posto anche per Ilaria Scarcella nei 100 rana, con 1:08.21. Ha vinto la spagnola Jessica Vall Montero in 1:07.62 (12° tempo mondiale 2015).

Da ricordare che in questa specialità, scontata la squalifica di 16 mesi per doping, è tornata a gareggiare la russa Yulyia Efimova che, pochi giorni fa, al Mission Viejo Invitational, in California, ha realizzato il miglior crono stagionale con 1:05.89. Sempre in questa gara, ieri, allo Sheffield Premier Meet, Ruta Meilutyte, che ha da poco compiuto i 18 anni, ha risposto con un tempo soltanto di 10 centesimi superiore, 1:05.89. La sfida per la medaglia d’oro a Kazan è lanciata.

Nella prima giornata, secondo posto anche per Margherita Panziera, 1995, nei 200 dorso, col tempo di 2:10.83, poco dietro Melani Costa Schmid, 2:10.25. La vedette iberica ha, dunque, vinto un titolo in ciascuna delle prime due giornate. A Riccione, il 19 dicembre, la Panziera aveva realizzato il personale con 2:10.15.

Infine, da segnalare anche tre vittorie italiane in Finale B: due di Piero Codia (50sl in 23.08 e 100 farfalla in 52.47) e una di Matteo Pelizzari (200 farfalla in 1:59.88).