Nel tentativo di far decollare, finalmente, la Coppa del Mondo, la FINA ha deciso un’autentica rivoluzione. Pur avendo cambiato più volte il format nel corso dei suoi 25 anni di storia, la manifestazione si era sempre disputata in vasca corta, da 25 metri.

Questa era la sua vera caratteristica. Forse proprio per questo la maggior parte dei nuotatori di élite di tutto il mondo non l’ha mai presa sul serio. Ad attirare le “grandi firme”, la cui partecipazione è stata per lo più sporadica, non sono state sufficienti né le sedi prestigiose né i cospicui montepremi in denaro, disponibili ormai da parecchi anni. Col risultato cha a vincere le ultime edizioni sono stati sempre Katinka Hosszu, l’’Iron Lady d’Ungheria, e il sudafricano Chad Le Clos, aspirante erede di Michael Phelps come icona del nuoto mondiale (la coppia vincente 2014 nella foto).

Così, si è reso necessario il radicale cambiamento di rotta annunciato oggi: tutti i meeting si disputeranno in vasca lunga da 50 metri e tutti saranno validi come eventi di qualificazione per le Olimpiadi di Rio de Janeiro del prossimo anno. Probabilmente la rivoluzionaria decisione avrà gli effetti positivi sperati. Di contro, essa comporta la contestuale devalorizzazione del nuoto in vasca corta, che ora potrà contare soltanto su un’unica grande manifestazione internazionale, i Campionati del Mondo (per inciso, la prossima edizione sarà a Windsor, città del Canada al confine con gli Stati Uniti, a fine 2016).

Dunque, un dietro front repentino, dopo cinque lustri in cui la FINA si era impegnata a far decollare il nuoto in vasca corta. Ricordiamo che il nuoto in vasca corta è stato nobilitato della FINA all’inizio degli anni novanta, prima con l’istituzione del circuito della World Cup, subito dopo con il riconoscimento dei record mondiali e con l’istituzione dei campionati del mondo in vasca corta. Come tutti sanno, nuoto in vasca corta e nuoto in vasca lunga sono due cose diverse. Probabilmente, nell’edizione 2015, anche i vincitori saranno diversi da quelli degli ultimi anni più recenti.

Anche quest’anno la Coppa del Mondo di Nuoto FINA si articolerà su 8 meeting, suddivisi in tre gruppi: Mosca e Chartres nel primo gruppo; Hong Kong, Pechino e Singapore nel secondo gruppo; Tokyo, Doha e Dubai nel terzo gruppo. Come si può notare soltanto due continenti saranno interessati dalla manifestazione: l’Europa con le prime due tappe e l’Asia con le altre sei tappe. Il montepremi in denaro supera i 2 milioni di dollari.

Il calendario della FINA Swimming World Cup 2015

Agosto 11-12 - Mosca (RUS)

Agosto 15-16 - Chartres (FRA)

Settembre 25-26 - Hong Kong (HKG)

Settembre 29-30 - Pechino (CHN)

Ottobre 3-4 - Singapore (SIN)

Ottobre 28-29 - Tokyo (JPN)

Novembre 2-3 - Doha (QAT)

Novembre 6-7 - Dubai (UAE)