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Katinka Hosszu (nella foto) può prepararsi per un’altra scorpacciata di medaglie, e di dollari. Sarebbe la quarta consecutiva per la stakanovista magiara dalla tempra d’acciaio che in tre anni a messo in banca proventi derivanti da premi vinti alla World Cup per oltre un milione di dollari.
Non si vede ancora all’orizzonte chi possa insidiarla. Ieri, nella prima giornata del Duel in the Pool, a Indianapolis, la Hosszu ha strapazzato le americane sui 400 misti e sui 200 dorso, due delle sue gare preferite (vedi l’articolo di Luca De Matteis su questa stessa pagina del giornale), e non si sa, subito dopo la conclusione delle Olimpiadi di Rio, quante atlete di primo piano abbiano voglia di girare il mondo per sottrarle la leadership della vasca corta nonostante l’allettante montepremi in denaro. L’ammirevole Katinka – fra premi di meeting e di gruppi di meeting (cluster), premio finale e i non impossibili bonus per record del mondo - potrà vincere dai 300mila ai 400 mila dollari. Sarebbero comunque meritatissimi, e per le fatiche e per il sempre eccellente livello delle sue prestazioni.
La competizione maschile sarà certamente più aperta ma per ora non è possibile sapere chi vorrà assicurare la partecipazione assidua a tutte le nove tappe del circuito. Nelle ultime stagioni l’hanno fatta da padroni i sudafricani Chad Le Clos e Cameron Van der Burgh. Vedremo l’anno prossimo chi avrà voglia di lottare e sacrificarsi per conseguire il remunerativo primato.
La manifestazione, che si svolgerà dalla fine di agosto alla fine di ottobre del 2016, distribuirà oltre 2 milioni di dollari (american), per la precisione 2.178.000, più di sempre. Questa la distribuzione dei premi in denaro:
Inoltre, un bonus di 10.000 dollari per ciascun record del mondo realizzato nel corso delle Series.
Come indicato nel titolo la novità più importante è quella del ritorno al format di sempre, cioè alla vasca da 25 metri.
La vasca da 50 metri, decisa per offrire a i nuotatori ulteriori opportunità per qualificarsi per i Giochi Olimpici non sembra esser e stata particolarmente apprezzata.
Un’altra novità riguarda il numero dei meeting: da 8 diventano 9, con il ritorno di Berlino nel programma. Dunque, fanno parte del circuito, diviso in tre gruppi (cluster), 3 città europee e sei asiatiche.
Il primo meeting si svolgerà a Chartres, il 26-27 agosto, subito dopo la fine delle Olimpiadi. Seguiranno Berlino, dopo tre giorni, e Mosca, che concluderà il gruppo europeo.
Il secondo gruppo comprende i meeting di Pechino (CHN), Dubai (UAE) e Doha (QAT). La World Cup 2016 si concluderà con il terzo gruppo, pure in Asia: fermate a Singapore (SIN), Tokyo (JPN) e Hong Kong (HKG).
Ciascun meeting si articolerà su 2 giornate e gare individuali, 17 per giornata.
Ecco il calendario completo della FINA/airweave Swimming World Cup 2016:
Gruppo 1 |
Gruppo 2 |
Gruppo 3 |
Chartres |
Pechino |
Singapore |
Berlin |
Dubai |
Tokyo |
Mosca |
Doha |
Hong-Kong |
*Data da confermare