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E’ la giornata dei raddoppi. I vincitori delle prime tre finali hanno tutti aggiunto il secondo titolo al primo vinto nei giorni precedenti. Ha cominciato Sarah Sjostrom aggiudicandosi i 50 metri farfalla in 24.96, record dei campionati. Come nei 100 metri della stessa specialità la fuoriclasse svedese ha preceduto la collega scandinava Jeannette Ottesen (DEN), seconda in 57.05, e la cinese Ying Lu, terza in 57.48. Per la Sjostrom è la terza medaglia: ieri aveva vinto l’argento nei 100 stile libero.
Ha proseguito Florent Manaudou. Il francese, già vincitore dei 50 farfalla, ha raddoppiato l’oro nei 50 metri stile libero vinti in 21.19, nettamente sull’americano Nathan Adrian, 21.52, e il brasiliano Bruno Fratus, 21.55. Dotato di una forza esplosiva straordinaria il francese è imbattibile sui 50 metri.
Ha completato la terna Emily Seebohm. Già vincitrice dei 100 metri dorso l’australiana ha fatto suoi anche i 200, in 2:05.81. Con questo successo ha fatto retrocedere al secondo posto l’americana Missy Franklin, 2:06.34, che a Barcellona 2013 aveva vinto il titolo con 2:06.66. Nessun oro individuale per la Franklin che era stata terza nei 200 stile libero, dietro Federica Pellegrini.
Nell’avvincente duello a farfalla tra Chad Le Clos e Laszlo Cseh risultato invertito nei 100 metri rispetto all’esito dei 200: il sudafricano questa volta ha battuto il magiaro, 50.56 a 50.87. L’eterno Cseh, tuttavia, aveva vinto una medaglia anche nei 50 farfalla, un bronzo a pari merito con il polacco Konrad Czerniak: nel suo carniere, dunque, tintinnano tre medaglie, ciascuna di un colore diverso.
Ma, ancora una volta, la parte più pregiata dello spettacolo ha visto come protagonista la fenomenale Katie Ledecky che negli 800 metri stile libero ha vinto il quarto oro individuale qui a Kazan, il quinto con quello della staffetta 4x200 stile libero: un filotto dai 200 ai 1500 metri stile libero. La Ledecky lo ha fatto a modo suo, infliggendo alle avversarie più vicine, la neozelandese Lauren Boyle e la britannica Jazmin Carlin, salite con lei sul podio nell’ordine, un distacco rispettivamente di 10.26 e 10.76 secondi. La Ledecky ha nuotato per tutta la gara sotto i parziali del suo precedente record del mondo (8:11.00, stabilito il 22 giugno dello scorso anno), e ha chiuso in 8:07.39, nuovo record del mondo, il terzo da le realizzato in questi campionati. Per la Boyle record dell’Oceania in 8:17.65.
Le foto sono di Andrea Staccioli/Deepbluemedia.eu-Insidefoto.com