Tecnica del Nuoto.
Clicca qui
Affronteremo le prospettive delle due manifestazioni successivamente, mentre qui vogliamo fare una breve analisi del comportamento della rappresentativa italiana nelle tre tappe europee della Coppa del Mondo.
Il progetto messo a punto dallo staff federale, coordinato da Cesare Butini, recentemente assurto al ruolo di direttore tecnico (complimenti meritati!), si è incentrato all’ inizio al quadriennio olimpico sulla necessità di dare ai nuotatori azzurri di prima fascia occasioni per confrontarsi con scenari internazionali ragionevolmente o molto competitivi.
In quest’ottica è stato messo sul campo anche il problema, frequentemente critico per gli italiani, di ripetere o migliorare le proprie prestazioni in un ciclo di gare ravvicinate nell’arco di una settimana, come avviene nelle grandi manifestazioni.
A questo fine, tre delle più efficaci bocche da fuoco del nuoto azzurro, Fabio SCOZZOLI, Luca DOTTO e Ilaria BIANCHI, sono stati impegnati nelle prove di Coppa del Mondo di Stoccolma, di Mosca e di Berlino; Gregorio PALTRINIERI ha gareggiato a Stoccolma e Arianna BARBIERI, Matteo RIVOLTA, Michele SANTUCCI, Diletta CARLI e Alice MIZZAU hanno completato il team azzurro a Berlino.
Diciamo subito che quattro dei sei atleti impegnati in una sola tappa, precisamente Paltrinieri, Carli, Rivolta e Barbieri hanno dato risposte medio alte, in linea con le attese; Santucci è rimasto appena al di sotto della linea della qualità centrata dai compagni e rappresentata come minimo dall’accesso alle finali; Alice Mizzau, quarta miglior nuotatrice italiana della passata stagione, è invece apparsa sotto tono in modo inatteso.
Per i tre che hanno effettuato il percorso completo delle tre tappe, l’andamento prestativo è stato univoco: un forte progresso cronometrico di tappa in tappa in tutte le distanza nuotate, come evidenziato nella apposita tabella di confronto.
Mentre però per DOTTO questo è significato accedere alle finali e realizzare tempi di buona caratura solo nelle ultime due competizioni, quelle di Mosca e di Berlino, per SCOZZOLI e BIANCHI la crescita tecnica realizzata ha consentito al primo di passare dai podi e dai piazzamenti della prima tappa ai successi pieni sia nei 50 (26.51) che nei 100 rana (58.32) in Russia e Germania (26.31-57.61); alla seconda di conseguire a Mosca l’oro (impreziosito dal primato italiano) nei 100 farfalla (57.18) e l’argento nei 50 e a Berlino l’en plein in entrambe le distanze , con un altro record strepitoso nei 100 (56.86) e con una vittoria nei 50 in 25.96 sulla campionessa del mondo in carica Inge DEKKER (NED). Da sottolineare anche le ottime prove in crescendo di SCOZZOLI nei 100 misti, nuotati in Germania in 53.14.
SCOZZOLI |
STOCCOLMA |
MOSCA |
BERLINO |
|||
GARA |
PIAZZAMENTO |
TEMPO |
PIAZZAMENTO |
TEMPO |
PIAZZAMENTO |
TEMPO |
50 RANA |
4° |
26.98 |
1° |
26.51 |
1° |
26.31 |
100 RANA |
3° |
58.55 |
1° |
58.32 |
1° |
57.61 |
100 MISTI |
12° |
55.64 |
4° |
53.83 |
5° |
53.14 |
BIANCHI |
STOCCOLMA |
MOSCA |
BERLINO |
|||
GARA |
PIAZZAMENTO |
TEMPO |
PIAZZAMENTO |
TEMPO |
PIAZZAMENTO |
TEMPO |
50 FARFALLA |
6a |
26.30 |
6a |
26.21 |
1a |
25.96 |
100 FARFALLA |
6a |
58.94 |
1a |
57.18 |
1a |
56.86 |
200 FARFALLA |
11a |
2:19.46 |
- |
2:12.99b |
|
|
DOTTO |
STOCCOLMA |
MOSCA |
BERLINO |
|||
GARA |
PIAZZAMENTO |
TEMPO |
PIAZZAMENTO |
TEMPO |
PIAZZAMENTO |
TEMPO |
50 STILE LIBERO |
14° |
22.43 |
7° |
22.12b |
11° |
22.05st |
100 STILE LIBERO |
10° |
48.84 |
5° |
48.33 |
5° |
47.93 |
50 FARFALLA |
17° |
25.02 |
10° |
24.48 |
10° |
24.38 |
Gli altri azzurri
Buon esordio di annata per Diletta Carli, 7a nei 200 in 1:59.14 (b.1:59.06) e poi 5a nei 400 in 4:07.49, addirittura davanti a Lotte Friis (DEN). In queste due gare una spettacolosa Camille Muffat ha messo a segno rispettivamente 1:52.28 e 3:54.93, qui fallendo di un solo centesimo il primato mondiale della britannica Joanne Jackson, che risale all’agosto del 2009 e che fu realizzato subito dopo i Mondiali di Roma dominati dalla Pellegrini.
Matteo RIVOLTA è arrivato 7° nei 100 farfalla in 52.47 (p.24.28). Una prestazione ragguardevole, forse un poco penalizzata da un passaggio troppo disinvolto per la sua velocità di base. Nella distanza breve è stato infatti 8° in 24.06, dopo aver nuotato in batteria in 23.91.
Arianna BARBIERI si è piazzata 6a nei 50 farfalla in 27.83 e 7a nei 100 in 1:00.01, ma certamente si è espressa al massimo nella frazione di apertura della staffetta mista-mista (due donne e due uomini) precedendo in 27.46 anche la cinese Shiming CHENG, che aveva conquistato l’argento individuale in 27.11.
Michele SANTUCCI si è fermato al 15° posto nei 100 stile libero in 49.48 e al 14° nei 200 (1:48.59), risultato questo che si presenta meglio per un non specialista della distanza.
Alice MIZZAU è ingiudicabile, sia nei 100 (56.57), sia nei 200 (2:03.15), ma merita ampio credito per la straordinaria annata realizzatA lo scorso anno sotto la guida di Max DI MITO.
Infine, buone prove di Gregorio PALTRINIERI a Stoccolma, dove il giovane mezzofondista azzurro ha colto un buon terzo posto nei 1500, in 14:54.32, ed è stato quinto nei 400 col tempo di 3:48.25, in prospettiva piuttosto positivo.