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Il trend delle prestazioni che si era intravisto fin dal mattino si è ancor più accentuato.

Infatti, in tre delle otto finali (100 stile libero maschili; 200 misti femminili; 800 stile libero femminili) si sono avuti risultati migliori della best performance della stagione di vasca lunga 2011-12 e in altre due (200 dorso femminili; 200 rana maschili) i tempi degli atleti saliti oggi sul podio sarebbero stati di gran lunga sufficienti per piazzamenti nei primissimi posti nelle graduatorie dello scorso anno.

Nei 200 dorso donne  Ambra Esposito (Centro Ester Nuoto) ha vinto la medaglia d’oro portando il proprio primato personale da 2:13.40 a 2:11.01. Ha migliorato di conseguenza il record italiano cadette, che era detenuto da Alessia FILIPPI con il tempo di 2:11.44, che la romana aveva nuotato il 30 luglio 2005 durante i Mondiali di Montreal. La sedicenne napoletana, chiamata nello scorso settembre a far parte del Progetto “Destinazione RIO” e perciò fatta esordire in Nazionale Assoluta da Cesare Butini negli Europei di vasca corta di Chartres, ha ingaggiato un duello avvincente con Carlotta ZOVKOVA (Forestale/Imolanuoto), una delle azzurre trasferitasi da Imola al Centro Federale di Verona, la quale ha concluso al secondo posto in 2:11.17, in progresso di oltre un secondo e mezzo rispetto al precedente personale di 2:12.69, siglato nei categoria estivi di Roma dello scorso agosto. Nel 2012 solo la FILIPPI aveva realizzato tempi migliori delle due giovani dorsiste, che con i tempi nuotati a Riccione avrebbero conquistato agevolmente un posto nella finale continentale in vasca lunga della scorsa primavera.

Nei 200 rana maschili Flavio BIZZARRI (Forestale/Larus Nuoto) ha confermato il titolo italiano del dicembre 2011 nuotando in 2:12.04, tempo superiore di un solo centesimo di secondo rispetto al 2:12.05 con cui si classificò quinto agli Europei di Debrecen e che è rimasto il migliore di un italiano sulla distanza nella passata annata agonistica.

Anche il secondo e il terzo di questa gara, Luca PIZZINI (Carabinieri/Fondazione Bentegodi) con 2:12.30 e Edoardo GIORGETTI (Aniene) con 2:12.36, da ottobre entrambi seguiti al Centro Federale di Verona da Tamas Gyertyanffy, hanno nettamente migliorato le loro migliori prestazioni dell’ultimo anno, che erano rispettivamente 2:13.18 e 2:13.62.

Clamoroso progresso anche per il quarto classificato, Claudio Fossi (SMGM Team Lombardia), autore di un ottimo 2:12.75, che nel 2011-12 non rientrava nei primi dieci italiani della specialità.

Ottimo risultato complessivo anche nei 100 dorso maschili, vinti dallo specialista azzurro Mirco DI TORA (Fiamme Oro/Azzura 91) in 54.51, tempo non molto distante dal suo miglior risultato nella stagione olimpica (54.27). Per DI TORA è il 21° titolo italiano individuale. Secondo si è classificato il compagno di allenamenti alla corte di Fabrizio Bastelli, Stefano Mauro PIZZAMIGLIO (Fiamme Oro), che fermando i cronometri a 55.09, ha fatto assai meglio del 55.77 con il quale aveva concluso la stagione 2011-12.

Al terzo e quarto posto ancora due giovani di “Destinazione Rio”, anche loro chiamati all’esordio nella nazionale maggiore a Chartres: Niccolò BONACCHI (Esercito/Nuotatori Pistoiesi) ha nuotato la distanza in 55.25 e Fabio LAUGENI in 55.34. Da notare che altri quattro nuotatori sono scesi sotto il livello di 56.0 netti. Successo negli 800 stile libero femminili per Martina DE MEMME (Esercito/Nuoto Livorno) che ha stabilito il record personale con 8:34.91, migliorandosi di oltre un secondo e mezzo rispetto al tempo di 8:36.67 che le era valso il secondo posto dietro alla FILIPPI nelle graduatorie dell’anno passato.

Primato personale anche per Stefania PIROZZI (Fiamme Oro Roma/CC Napoli) nei 200 misti con 2:14.21, quinto all time italiano, di gran lunga migliore del 2:15.24 con cui la specialista napoletana aveva comandato le liste nazionali del 2011-12.

Nella gara che chiudeva il programma pomeridiano della prima giornata, i 100 stile libero maschili, la vasca di Riccione restituiva di un colpo all’Italia, praticamente agli stessi livelli dei Mondiali 2011 (dove la 4x100 azzurra aveva sfiorato il podio), la coppia di super-sprinter Luca DOTTO-Filippo MAGNINI, inspiegabilmente naufragata a Londra, e riaccendeva gli entusiasmi attorno al potenziale del quartetto azzurro, che già in mattinata aveva ritrovato un fondamentale protagonista in Luca LEONARDI (48.89). DOTTO (Forestale/Larus Nuoto) si è imposto in 48.30 (22.89 ai 50) davanti a Magnini (SMGM Team Lombardia Nuoto), secondo con 48.44, dopo un passaggio in 23.66. Terzo Luca Leonardi (Fiamme Oro Roma) con 49.38 (23.35). I due migliori tempi italiani della scorsa stagione erano stati rispettivamente il 48.73 di DOTTO nella prima frazione della finale londinese della 4x100 stile libero ed il 48.77 con cui Magnini a Debrecen aveva conquistato il terzo titolo europeo della specialità, impresa riuscita in precedenza solo al grande Alexandr POPOV.