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Il Blog di Gianfranco Saini

Riccione - 19-20 dicembre, Campionati Italiani Assoluti Invernali 2012 (50m)/Bilancio prospettico

Verso i Mondiali di Barcellona

La Federazione Italiana Nuoto ha di recente approvato e reso noti i criteri di selezione proposti del direttore tecnico Cesare Butini per la partecipazione MONDIALI di Barcellona 2013. Li presentiamo perché il lettore interessato ne prenda conoscenza e perché sulla loro base si può cominciare a prevedere il tipo di squadra che l’Italia metterà in acqua in quell’evento.

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BUTINI

Secondo la tabella sotto riportata, agli Assoluti invernali di Riccione, i nuotatori Luca Dotto, Filippo Magnini, Federico Turrini e la staffetta 4x100 stile libero maschile avrebbero già conquistato il pass per i Mondiali di Barcellona 2013. Esultanza di Luca Dotto Italia 100m Stile Libero

Luca Dotto, capofila della nuova Italia per i Mondiali di Barcellona 2013

 

Tabella dei tempi Limite per la partecipazione ai Mondiali FINA 2013

Femmine                                   Gara                                            Maschi         

25.20                                  50 stile libero              22.00

54.40                                100 stile libero                                      48.60

1:58.30                            200 stile libero                                    1:47.50     4:08.00                           400 stile libero                                    3:48.00         8:30.00                           800 stile libero                                     7:53.00   16:15.00                       1500 stile libero                                  15:02.00 

         28.20                                  50 dorso                                        24.90    1:00.30                                   100 dorso                                        54.00      2:09.50                                    200 dorso                                     1:57.80          31.30                                        50 rana                                        27.50

  1:07.60                                        100 rana                                    1:00.20

  2:25.60                                        200 rana                                    2:11.10

     26.30                                          50 farfalla                                    23.50   

58.30                                         100 farfalla                                        52.30  

2:08.50                                     200 farfalla                                      1:56.30  

2:13.30                                        200 misti                                       1:59.60

4:40.00                                        400 misti                                        4:15.00                                        

                                                            Staffette*                                                                                           

3:41.50*                                   4x100 stile libero                        3:17.00*      7:58.50*                                   4x200 stile libero                        7:14.00*     4:03.00*                                      4x100 mista                             3:37.50*                                                                                                       

Per le staffette  è indicata la somma dei tempi da conseguire al via.

Gli atleti vincitori delle singole gare individuali dei Campionati Italiani Assoluti 2013 di vasca lunga (9-13aprile) saranno selezionati per la manifestazione, a condizione che conseguano, IN FINALE A, un tempo pari o migliore rispetto ai limiti indicati nella Tabella 1.

           

A discrezione del Direttore Tecnico potranno essere eventualmente valutate, ma solo con finalità integrative e non sostitutive dei diritti conseguiti da altri atleti nella Finale A, anche prestazioni realizzate in prima frazione di staffetta, nelle Finali B e nei turni preliminari.

           

Per le staffette, il tempo di partecipazione indicato in tabella deve essere conseguito sommando i tempi al via dei singoli componenti.

           

Un’eventuale integrazione della squadra, per prestazioni di particolare rilievo tecnico sarà valutata dal Consiglio Federale, su proposta discrezionale del Direttore Tecnico, dopo il 50^Trofeo Sette Colli (13-15 giugno 2013), tenendo conto dei tempi ivi conseguiti e delle graduatorie internazionali.

 

Nota 1: Qualificazione nominale degli staffettisti

Nel caso di staffette qualificate durante i Campionati Assoluti di aprile, gli atleti che abbiano concorso alla qualificazione conseguendo un tempo uguale o migliore di quello indicato nella successiva tabella 2 nella propria distanza di riferimento si intenderanno qualificati per la partecipazione ai Mondiali, fino a un numero massimo di quattro per le staffette a stile libero e di uno per stile per le staffette miste.

 

Tabella 2: qualificazione nominale staffettisti

                100 sl   200 sl   100 dorso   100 rana        100 farfalla

Femmine  55.00 1:59.00    1:00.70     1:08.10             58.80

Maschi      49.00 1:48.10        54.30     1:00.60             52.50

 

Nota 2: Recupero di staffette non qualificate; definizione nominale degli staffettisti.

Durante la 50^ edizione del Trofeo Sette Colli sarà possibile sia completare le staffette qualificate in cui non siano definiti tutti e quattro i componenti, sia qualificare le staffette che non avessero conseguito il tempo limite richiesto.

A tale fine si terrà conto esclusivamente dei tempi degli atleti precedentemente qualificati e dei tempi conseguiti durante il Trofeo Sette Colli, a condizione che la somma di tali tempi confermi il tempo limite necessario per qualificare la staffetta.

In caso contrario il Direttore Tecnico completerà la staffetta in modo discrezionale.

 

Nota 3: Convocazione di eventuali riserve

I risultati conseguiti durante il Trofeo 7 Colli saranno valutati anche per l’individuazione di eventuali riserve per le staffette, qualora ciò sia funzionale alle esigenze tecniche della squadra e in linea con la qualità tecnica della staffetta.

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È intanto evidente che, sulla base dei criteri indicati, nessun nuotatore ha diritto ad una pre-qualifica e che quindi tutti, anche i numeri uno, dovranno cercare un primo picco di condizione il prossimo aprile .

Una impostazione assolutamente condivisibile, trattandosi del primo Mondiale di un nuovo quadriennio olimpico.

 

I tempi conseguiti nel Campionato Assoluto di Riccione del dicembre non hanno inoltre alcuna valenza ai fini della qualificazione per Barcellona.

Tuttavia ciò non impedisce di valutare, a puro titolo speculativo, quanti atleti siano già stati in condizione di nuotare più velocemente dei limiti che dovranno essere conseguiti in questa stessa vasca nel prossimo aprile e per di più, come richiesto in modo specifico, nelle Finali A dei singoli eventi.

 

Questa condizione è stata raggiunta da Luca DOTTO (nei 50 e 100 stile); da Filippo MAGNINI (nei 100 stile) e da Federico  TURRINI (nei 200 misti).

Anche la staffetta 4x100 stile libero maschile avrebbe conseguito da subito il limite, con una somma tempi pari a 3:16.54 propiziata da DOTTO (48.30)-MAGNINI (48.44)-LEONARDI (49.38)-ORSI (49.52), anche senza tener conto del 48.89 nuotato in prima frazione di staffetta da Luca LEONARDI, tempo che abbasserebbe il totale a 3:16.11, di fronte ad un limite di partecipazione fissato a 3.17.00.

 

Se questi risultati fossero ripetuti ad aprile con le medesime modalità, DOTTO e MAGNINI, in base alla Nota 1 dei criteri di qualificazione, si sarebbero qualificati anche nominalmente per la staffetta, mentre LEONARDI, che ha ottemperato al requisito minimo (49.0), ma non in FINALE A, sarebbe in pole position al momento della composizione definitiva della rappresentativa azzurra per Barcellona.

A Federico BOCCHIA mancherebbe un solo centesimo di secondo per il pass per la Spagna ed alla staffetta mista maschile soli otto centesimi, poiché DI TORA (54.51), SCOZZOLI (1:01.48), CODIA (52.79)e DOTTO (48.30) hanno fatto registrare un totale di 3:37.08 contro il 3:37.0 richiesto. Nessuno di loro, salvo naturalmente DOTTO, avrebbe diritto alla qualificazione nominale, non avendo ottemperato ai requisiti della tabella 2 della già citata Nota 1.

 

A prescindere dalle staffette, lo zoccolo duro della squadra dovrebbe dunque essere composto a livello individuale dai cinque finalisti olimpici individuali 2012 (Federica PELLEGRINI, Fabio SCOZZOLI, Ilaria BIANCHI, Gregorio PALTRINIERI, Luca MARIN) e dai tre nuotatori che hanno ora realizzato tempi migliori del limite Barcellona 2013.

 

A questi dovrebbero potersi aggiungere, salute permettendo, i quattro atleti (Marco ORSI, Arianna BARBIERI, Alice MIZZAU e Sebastiano RANFAGNI) autori nella stagione 2011-12 di tempi al via migliori di quelli richiesti per essere convocati per il XV° Mondiale FINA di Nuoto. 

Se tutto ciò accadesse, Butini potrebbe contare su di un totale di dodici nuotatori estremamente competitivi sul piano individuale, sui quali incardinare anche il discorso delle staffette.

 

La forza reale di una squadra è del resto data da una somma di componenti, il primo delle quali è dato dal numero di gare in cui i nuotatori che la compongono sono in grado di lottare per il podio; poi va considerato il numero di presenze individuali e di staffetta in finale.

           

L’esperienza insegna per altro che, nell’ambito di una normale programmazione non disturbata da inconvenienti legati allo stato di salute, una parte significativa dei nuotatori di primo piano sarà in grado di nuotare nel prossimo Campionato Assoluto di Aprile 2013 (o, al più, entro la fatidica ultima data del 50° Trofeo Internazionale di Nuoto dei Sette Colli di Roma) più velocemente di quanto hanno fatto in quello appena disputato, nella misura corrispondente circa all’1%.

 

Sono distanti meno dell’1% dal tempo da realizzare a livello individuale, oltre ovviamente a BOCCHIA nei 50 stile libero e a LEONARDI nei 100, Piero CODIA nei 50 e nei 100 farfalla; Mattia PESCE nei 50 rana; Flavio BIZZARRI, Luca PIZZINI ed Edoardo GIORGETTI nei 200 rana; Martina DE MEMME negli 800 stile libero; Mirco DI TORA nei 100 dorso; Fabio LAUGENI nei 200 dorso e Stefania PIROZZI  nei 200 misti, che sono quindi anche loro attesi al conseguimento del limite per  i Mondiali.

 

Per avere la certezza di essere nella rosa di Barcellona dovranno però farlo nel Campionato Assoluto di aprile, poiché al momento della disputa del Trofeo Sette Colli i tempi limite, scaduti ad aprile, costituiranno solo uno degli elementi di cui Cesare Butini si avvarrà per completare la squadra.

Ciò premesso, e tenendo conto, oltre che dell’esito dell’Assoluto Invernale di Riccione, anche di quanto visto nei due Campionati Internazionali della stagione autunnale, all’elenco finale dovrebbero aggiungersi senza particolare difficoltà anche Matteo  RIVOLTA e Gabriele DETTI, assenti a Riccione nelle loro gare di riferimento a causa del virus intestinale che ha falcidiato nell’occasione molti nuotatori, nonché Andrea Mitchell D’ARRIGO, protagonista sia a Chartres che ad Istanbul di prove che ne testimoniano una grande crescita tecnica ed agonistica.

 

Se anche queste ipotesi si realizzassero,  il numero di atleti qualificati individualmente salirebbe a ventisei e lo stato di salute del nostro nuoto sarebbe certificato dai fatti, tenendo conto che i limiti richiesti valgono la qualificazione almeno per le semifinali a livello Mondiale od Olimpico.

 

Per quanto riguarda le staffette, il solido Michele SANTUCCI (febbricitante nell’occasione) appare un riferimento ineludibile della 4x100 maschile, alla crescita della quale potrebbe contribuire almeno uno tra lo sperimentato Andrea ROLLA e i ventunenni Fabio GIMONDI, che sta facendo ottime cose nella stagione in yard negli Stati Uniti e Stefano Mauro PIZZAMIGLIO, di cui segnaliamo il 48.81 ottenuto in frazione lanciata.

 

In campo femminile, dato per acquisito il contributo di Federica PELLEGRINI  e Alice MIZZAU, la staffetta 4x200 non potrà prescindere dalla sempre più solida Alice NESTI e dalla campionessa europea junior Diletta CARLI; in quella veloce dello stile libero speriamo di vedersi concretizzare in un felice mix tra le veterane (Erica FERRAIOLI, Laura LETRARI) e le giovani rientranti od emergenti (DI PIETRO; Giorgia BIONDANI; Ambra CERACCHI).

 

I nuotatori con un potenziale tecnico per partecipare ai Mondiali non si esauriscono con questa lunga lista. Per restare in ambito individuale, sembrano notevoli nel settore femminile anche le chances della poderosa dorsista Carlotta ZOFKOKVA; di Silvia DI PIETRO; della sorprendente Ambra ESPOSITO e di Alessia POLIERI.

 

Nella rana, a prescindere dalle scelte di Chiara BOGGIATTO, è atteso da Lisa FISSNEIDER (nell’occasione assente per infortunio), Michela GUZZETTI ed Elisa CELLI  lo scatto di qualità necessario per passare da una dimensione nazionale a quella internazionale. 

 

In campo maschile, a livello seniores, in attesa del recupero di un atleta fondamentale quale Samuel PIZZETTI, Francesco PAVONE potrebbe completare la crescita realizzata nella passata stagione nei 200 farfalla ed arrivare al pass mondiale; l’ottimo Claudio FOSSI, da considerare il volto nuovo dei Campionati, proseguire in quella messa in atto nel Campionato appena concluso nei 200 rana e nei 400 misti; Stefano Mauro PIZZAMIGLIO, Damiano LESTINGI e Tommaso ROMANI dare seguito ad un come-back tanto atteso quanto gradito.

 

Premono per altro per farsi strada anche i giovani del progetto “DESTINAZIONE RIO” non ancora citati: in dorso Niccolò BONACCHI; in farfalla Francesco GIORDANO; nello stile libero Riccardo MAESTRI (qui imprevedibilmente in grande ritardo di condizione).

 

In attesa del consolidamento agonistico della staffetta mista, che ha prospettive tecniche illimitate, l’annata deve poi chiarire se i duecentisti da sempre considerati competitivi (Alex DI GIORGIO, Gian Luca MAGLIA, Marco BELOTTI) sotto la spinta degli emergenti D’ARRIGO e MAESTRI e dei veterani MAGNINI e PIZZETTI, nonché dell’emergente neo campione nazionale della distanza Luca LEONARDI, sapranno trovare  la giusta continuità e determinazione per far passare la 4x200 attraverso la linea di confine dell’ingresso nelle finali mondiali ed avvicinare finalmente posizioni di prestigio.

 

 

  

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