La nuova stagione agonistica è indubbiamente iniziata con il piede giusto e non solo per i buoni risultati ottenuti dalle squadre nazionali nei Campionati Mondiali ed Europei di vasca corta.

Lo testimoniano le numerose prestazioni ottenute a Riccione nel corso dei Campionati Italiani Assoluti dello scorso 19-20 dicembre in grado di determinare spostamenti nelle classifiche di vasca lunga, sia nazionali, sia, in minor misura, a livello europeo e mondiale.

Il podio dei 100m stile libero. Da sin.: Filippo Magnini (2°), Luca Dotto (1°), Luca Leonardi (3°) 

Statistiche Settore maschile

Diamo al momento conto delle prime per quanto riguarda il settore maschile, apparso in definitiva più vivo.  Nella tabella ad esso relativo abbiamo riportato nella prima colonna la distanza di gara cui fare riferimento; nella seconda il nome dell’atleta; nella terza e nella quarta rispettivamente il tempo ed il piazzamento ottenuti nel Campionato Invernale appena disputato (Riccione 2012);  nella quinta il piazzamento che ne consegue nelle classifiche nazionali dell’anno solare. In questa colonna la posizione dell’atleta nelle classifiche italiane 2012, se derivante da un risultato non conseguito nel Campionato Invernale 2012, è seguita dal miglior tempo  nuotato in precedenza nell’anno agonistico 2011-12. Nelle ultime due colonne sono riportati rispettivamente le prestazioni ottenute dagli atleti nel Campionato Assoluto Invernale dello scorso anno (Riccione 2011)  e il miglior tempo della stagione agonistica 2011-12.

Due riferimenti incrociati consentono di apprezzare i progressi individuali e quelli complessivi nelle varie specialità. Quando il tempo di colonna tre è migliore di quello dell’ultima colonna, siamo di fronte ad un miglioramento assoluto, perché il nuotatore ha già acquisito un livello tecnico superiore a quello dello scorso anno, pur potendo contare su circa due terzi della nuova annata agonistica per ulteriori progressi.  Quando il tempo di colonna tre è invece migliore soltanto di quello della penultima colonna, cioè di quello realizzato nella analoga manifestazione del 2011, il miglioramento è relativo, ma, partendo dal presupposto  di analoghe logiche di programmazione, resta fortemente indicativo di potenziali progressi nella stagione, in proporzione diretta con la sua consistenza.

Nell’ambito di questi confronti, sono state considerate le prestazioni  di tutti i neocampioni nazionali del settore maschile e quelle dei nuotatori che a Riccione (dicembre 2012) hanno scalato posizioni, migliorando la propria prestazione 2012, arrestando l’osservazione nell’ambito della top ten nazionale di ciascuna distanza di gara. Per quanto riguarda i primi, in otto casi su sedici il vincitore degli Assoluti Invernali di Riccione 2012 ha realizzato un tempo migliore, spesso in modo significativo,  del proprio personale della stagione 2011-12; nei 50 e 200 rana si è avuta una sovrapposizione quasi perfetta tra le i tempi dei due eventi. L’altra gara di questa specialità ha risentito dello stato di salute di Fabio SCOZZOLI, colpito da in virus influenzale durante i suoi strepitosi campionati del Mondo di Istanbul. Spostando l’attenzione al confronto tra i campionati invernali 2012 e 2011, in dodici casi su sedici il campione 2012 ha nuotato prestazioni sensibilmente migliori rispetto a quelle che aveva ottenuto nel 2011; nei 200 farfalla  e nei 50 rana si è avuta una sostanziale sovrapposizione.

I due soli casi in cui non si è avuto un miglioramento sono proprio i 1500 stile libero ed i 100 rana  e la circostanza può essere archiviata come occasionale, perché con gli straordinari esiti dei Campionati Europei di Chartres e Mondiali di Istanbul Gregorio PALTRINIERI  (1500) e Fabio SCOZZOLI (100 rana) hanno già dato chiarissime indicazioni sulle prospettive personali della loro stagione estiva.

Come si vede, ben trenta  prestazioni ottenute nel campionato Invernale 2012 hanno modificato le graduatorie nazionali maschili dell’anno solare in una delle prime dieci posizioni.

Di queste,  quattro rappresentano addirittura la miglior prestazione italiana del 2012 (DOTTO: 50-100 stile libero; CODIA: 50 farfalla; TURRINI:200 misti); due  impattano con il secondo posto (MAGNINI:  100 stile libero; PIZZINI:  200 rana) e sei con  il terzo (BOCCHIA: 50 stile libero; LEONARDI: 100 stile libero; PALTRINIERI 400 stile libero; LAUGENI 200 dorso;  GIORGETTI: 200 rana; ROMANI: 100 farfalla)

Il dato è tanto più incoraggiante se si considera che il miglioramento percentuale da dicembre ad agosto 2011 del lotto di nuotatori considerato è stato in media dell’1,3%, anche senza considerare i progressi ben superiori di LEONARDI nei 200 stile libero, di FOSSI nei 400 misti, di DOTTO nei 50 farfalla, di ROMANI nei 50 stile libero e di BAGGIO nei 1500 stile libero, gare non affrontate nel dicembre 2011, in cui i progressi sarebbero superiori a questa media,  pur riscontrandoli  con la miglior prestazione del 2011/12.