Nel settore femminile, gli ambiti nei quali si sono registrati i maggiori progressi sono decisamente più ristretti.

Anche in questo caso due riscontri tra i dati della successiva tabella, quello del  tempo di colonna tre rispettivamente con quello dell’ultima e della penultima colonna, consentono di valutare i progressi assoluti e relativi nelle varie specialità.

Il podio dei 50m rana. Da sinistra: Giulia De Ascentis (argento), Michela Guzzetti (oro), Chiara Boggiatto (bronzo). Nella foto sopra Stefania Pirozzi e Alessia Polieri

Statistiche Settore Femminile

Le prestazioni che incidono sulle top ten dell’anno solare sono infatti diciotto, contro le trenta del settore maschile. Due di queste si iscrivono al primo posto assoluto del 2012 (GUZZETTI: 50 rana, PIROZZI: 200 misti); tre valgono il secondo (DE MEMME: 800 s.l., ESPOSITO:200 dorso, PIROZZI: 200 farfalla); altre due sono buone per il terzo (BRUNI:800 s.l.; ZOFKOVA:200 dorso).

Tuttavia, in quattordici casi su sedici, la vincitore degli Assoluti Invernali di Riccione 2012 ha realizzato un tempo migliore di quello che aveva nuotato nella stessa distanza di gara nel Campionato 2011. Inoltre, nei due soli casi in cui questo non è avvenuto, i 100 rana ed i 100 farfalla, i tempi delle due manifestazioni sono fortemente sovrapponibili, differendo per meno di un decimo di secondo. Questo dato è fortemente indicativo dei potenziali progressi che potranno realizzarsi nella stagione corrente, con ancora due cicli di preparazione da sviluppare e con i principali obiettivi agonistici tutti ancora in gioco.

Per quanto riguarda il riscontro con le migliori prestazioni della stagione 2011-12, le neocampionesse di Riccione 2012 hanno realizzato il proprio personal best dell’anno in cinque casi (800 stile libero; 200 dorso; 50 rana; 200 farfalla; 200 misti).

Per quanto riguarda il miglioramento percentuale da dicembre 2011 ad agosto 2012 del lotto delle nuotatrici considerate, esso è stato in media del  1,35%, quindi superiore nel corso del medesimo periodo rispetto a quello maschile.

Particolarmente interessanti le prospettive a livello di vertice, in dorso, farfalla e misti, specialità nelle quali è considerata probabile la crescita della dimensione internazionale di tre o quattro nuotatrici (ZOFKOVA; ESPOSITO; DI PIETRO; ZONNO; PIROZZI) oltre a quelle consacratesi nello scorso anno (BARBIERI e soprattutto BIANCHI).