Le cinque giornate di Mersin riscrivono la storia della partecipazione della squadra italiana di Nuoto ai Giochi del Mediterraneo.

Gli azzurri dominano il medagliere per nazioni e stabiliscono il record numerico di medaglie conquistate in una singola edizione, portando a casa 50 medaglie (20 d’oro, 18 d’argento e 12 di bronzo) contro il precedente massimo di 45 conquistate in Siria, a Latakya nel 1987.

I successi ottenuti inoltre proiettano il nuoto ai vertici del medagliere italiano per disciplina (comprese quelle dimostrative) con 179 ori, 142 argenti e 122 bronzi per 443 medaglie, in attesa di un possibile controsorpasso dell'atletica, in gara da mercoledì, che segue con 154-143-101 per 398 medaglie.

Cosa ben più importante, il rendimento complessivo della squadra sottolinea il corretto indirizzo dell’accostamento ai Mondiali 2013 e contemporaneamente del processo di crescita individuale e di squadra, impostato con determinazione da Cesare Butini e dal suo staff. 

A Mersin erano assenti diversi componenti della squadra dei Mondiali, come Federica PELLEGRINI e Filippo MAGNINI, per indirizzi programmatici diversificati, ma anche Gregorio PALTRINIERI, Gabriele DETTI, Alce MIZZAU, Lisa FISSNEIDER perché impegnati negli esami di maturità. Mentre il lavoro di questo gruppo è continuato tra le mura di casa,  procede sicura la marcia di star già sintonizzate sui Mondiali come Fabio SCOZZOLI, Ilaria BIANCHI, Federico TURRINI, Luca DOTTO e di quanti come Marco ORSI, Luca LEONARDI, Michela GUZZETTI, Francesco PAVONI, Mattia PESCE, Stefania PIROZZI, Damiano LESTINGI  hanno gareggiato lavorando a pieno regime tra batterie e finali, avendo dopo Mersin il solo obiettivo dei Mondiali.  Nel frattempo sono state numerose le risposte positive arrivate in questi giorni di gara da nuotatori e nuotatrici con obiettivi diversificati su Mondiali, Universiadi e Mondiali Juniores. Come sottolineato dal direttore tecnico Cesare Butini, al di là dell'importante risultato ottenuto, tutti gli atleti si sono sacrificati seguendo le proprie tabelle di allenamento malgrado avessero le gare mattina e pomeriggio e questo atteggiamento denota disponibilità, personalità e maturità agonistica.

In una competizione dove gli standard tecnici  non erano molto elevati, gli azzurri hanno gareggiato con grande motivazione e hanno espresso prestazioni rilevanti, tra cui spiccano l' 1:59.65 e il 4:09.18 nei 200 e 400 stile libero di Martina DE MEMME, numero uno in campo femminile della manifestazione con tre ori individuali e uno di staffetta; il 48.84 di Luca Leonardi nei 100 stile libero e l’1:59.35 di Federico TURRINI nei 200 misti.

Altrettanto importanti la crescita espressa attraverso i propri personali stagionali o di carriera  in gara individuale e in staffetta da Elena DI LIDDO (59.14 al via e 58.39 lanciata )e da Silvia DI PIETRO (25.37 allo sparo e 54.90 in staffetta) e le conferme o i personali delle giovani Ambra ESPOSITO (2:12.21 nei vittoriosi 200 dorso), Margherita PANZIERA (1:01.86-2.12.86 nei 100 e 200 dorso) e Carlotta TONI (2:16.24 nei 200 misti); ma anche la continuità di condizione di Elena GEMO (1:01.57 nei 100 dorso), Giulia DE ASCENTIS (1:08.57 nei 100 rana), Elisa CELLI (2:27.58 nei 200 dorso), Erika FERRAIOLI (55.75 nei 100 stile libero), Chiara MASINI LUCCETTI (2:01.30 nei 200 stile libero), Arianna BARBIERI (28.74 nei 50 dorso) e Laura LETRARI (56.07 nei 100 stile libero), molte delle quali hanno avvicinato o migliorato i propri personal best stagionali. Anche in campo maschile sono stati numerosi i risultati da considerare con soddisfazione. Oltre ai nuotatori di prima squadra, tutta l’ossatura degli atleti che comporranno la forte rappresentativa tra breve in partenza per KAZAN per i Giochi Mondiali Universitari Estivi 2013, da Piero CODIA (23.67 in gara e 51.98 lanciato nei 50 e 100 farfalla), a Stefano Mauro PIZZAMIGLIO (25.35 per il primo posto nei 50 dorso), a Matteo MILLI (55.12 nei vittoriosi 100 dorso), Andrea TONIATO (27.81-1:01.23 nei 50 e 100 rana), Gian Luca MAGLIA (49.70 al via e 49.44 lanciato nei 100 stile libero), Flavio BIZZARRI (2:12.67 nei 200 rana), Niccolò BONACCHI (25.40-55.69 nei 50 e 100 dorso), Luca BAGGIO (15:15.16  nei 1500 stile libero), Matteo FURLAN  (15:21.19 nei 1500 stile libero) ha dimostrato condizione e voglia e sono stati come le loro colleghe in grado di avvicinare o migliorare il rendimento espresso durante i recenti Internazionali d’Italia 2013, che spesso corrispondeva al proprio personale e/o ad una delle prime tre prestazioni stagionali italiane.

Highlights stranieri

Tra gli stranieri sugli scudi un pokerissimo di cinque atleti: il sorprendente e fortissimo serbo Velimir STJEPANOVIC  vittorioso nei 200 stile libero in 1:47.00, nei 400 stile libero in 3:48.33, miglior tempo europeo dell’anno e oro anche nei 200 farfalla con 1:56.19, terzo tempo europeo e ora nono mondiale del 2013, a seguito dei Trial USA. Poi il suo connazionale Ivan LENDJER, primo nei 50 farfalla in 23.50 e nei 100 farfalla in 52.30, prestazioni che lo candidano per le finali mondiali in entrambe le distanze. A seguire l’olimpionico di Pechino (1500sl) e di Londra (10km), il tunisino Oussama MELLOULI, primo negli 1500 in 15:12.36 e nei 400 misti in 4:15.15, nonché secondo nei 200 stile libero in 1:49.21 e nei 200 misti in 2:00.09.

Per concludere, citazione per il campione europeo dei 50 rana, lo sloveno Damir DUGONIC, qui vittorioso in 27.63, e per l’argento europeo dei 200 rana il greco Panagiotis SAMILIDIS, primo in 2:12.31.

In campo femminile segnaliamo l’ingresso nella top ten mondiale 2013 dei 50 farfalla, al 7° posto con 26.15,  della sorprendente egiziana  Farida OSMAN: è il solo risultato delle manifestazione che si colloca tra i primi dieci al mondo in campo femminile.

Tutti i vincitori allo Yeni Olimpik Yüzme Havuzu