La giornata conclusiva dei Campionati Australiani 2014, all’Aquatic Centre di Brisbane, fornisce gli ultimi attesi responsi, in vista del principale appuntamento agonistico della stagione, i Giochi del Commonwealth, che attendono lo squadrone dell’Oceania nel prossimo luglio a Glasgow. Sei le finali del programma odierno. Particolarmente attesa quella dei 50 stile liberomaschili, sia per comprendere le eventuali difficoltà di James MAGNUSSEN, sia per scoprire il potenziale del grande veterano Eamon SULLIVAN, che si aggrappa a questa distanza di gara per rimanere nel nuoto che conta.

Ebbene, la finale da nettamente ragione a SULLIVAN (in copertina e, sotto, con Magnussen), primo in 21.90, e conferma i limiti agonistici di MAGNUSSEN, che è preceduto anche da Cameron MC EVOY, con 21.97, ma sopravvive in vista di Glasgow con un terzo posto a pari-merito, in 22.02,  con il più anziano dei fratelli ABOOD, Matthew.

Ai Campionati Australiani di Brisbane James Magnussen, a destra, è stato battuto anche da Eamon Sullivan sui 50 metri stile libero. Qui sopra i due campioni "Aussies" dopo l'arrivo

C’era attesa in campo azzurro per il responso dei 1500 stile libero maschili, per valutare quale sia il grado di minaccia che Mack HORTON (foto sotto) può rappresentare sulla distanza, in prima istanza per Gregorio PALTRINIERI e  in seconda per Gabriele DETTI. Ebbene HORTON, assente ai Mondiali 2013 di Barcellona perché dirottato sui Mondiali Juniores, ha nettamente sconfitto l’attuale numero uno del mezzofondo australiano, il non ancora diciannovenne Jordan HARRISON, fissando il proprio nuovo personale sulla distanza a 14:51.55, con HARRISON secondo in 15:03.24 distanziato di oltre dieci secondi.

Le altre finali

Successo nei 400 stile libero di Bronte BARRATT (foto sotto), in 4:04.56, seconda miglior prestazione dell’annata sulla distanza. In seconda posizione Rebecca FAIRWEATHER, al personale con 4:06.02, mentre Jessicah ASHWOOD, che si presentava da favorita,  in virtù del 4:05.01 nuotato in inverno, si è dovuta accontentare del terzo posto, in 4:07.30.

Notevole livello nei 200 misti maschili con Daniel TRANTER favorito naturale, in forza dell’1:57.55 già messo a referto nel 2014, il secondo miglior tempo mondiale di questo scorso di stagione. Pronostico rispettato, con TRANTER

Vittorioso,  in 1:57.66, su Thomas FRASER-HOLMES (ora terzo miglior specialista della distanza del 2014 con 1:57.88) e sul solido Mitchell LARKIN, terzo in 1:59.29.

Nei 50 dorso femminili Emily SEEBHOM domina la finale rafforzando il terzo posto mondiale stagionale con 27.95.

Infine, nei 1500 stile libero femminili, assente Jessicah ASHWOOD, il titolo è andato a Laura CROCKART, in 16:17.36, davanti alla non ancora sedicenne Chelsea GUBECKA, seconda in 16:23.41.

Nella tarda serata di oggi sarà annunciata dai selezionatori la squadra per i Commonwealth Games, domani quella per i Pan Pacific Games.

I podi della sesta giornata

400 stile libero femminili

50 stile libero maschili

50 dorso femminili

200 misti maschili

1500 stile libero maschili

1500 stile libero femminili