NuotoUna farsa assurda e ridicola è andata in scena questa mattina. Diciamo farsa perché la parola dramma è troppo forte per definire un fatto che tutti hanno subito archiviato come una grande boiata: una vicenda che getta discredito su coloro che, certo involontariamente, ma non incolpevolmente (“culpa in eligendo”, e pure “in vigilando”), l’hanno propiziata.