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Herning, 12 dicembre - 17i Campionati Europei (25m)/Prima Giornata – Dentro la Notizia

Record del mondo? Ma quando mai…

La staffetta 4x50 mista italiana maschile e la staffetta 4x50 stile libero femminile della Svezia realizzano i migliori tempi delle batterie. Per la FINA sono entrambi record del mondo, per la LEN nemmeno record europei. Assurdo.

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Una farsa assurda e ridicola è andata in scena questa mattina. Diciamo farsa perché la parola dramma è troppo forte per definire un fatto che tutti hanno subito archiviato come una grande boiata: una vicenda che getta discredito su coloro che, certo involontariamente, ma non incolpevolmente (“culpa in eligendo”, e pure “in vigilando”), l’hanno propiziata.

E’ successo che le staffette 4x50 mista maschile dell’Italia e 4x50 stile libero femminile della Svezia hanno stabilito i migliori tempi delle batterie con due ottimi crono: 1:33.65 l’Italia, 1:37.21 la Svezia.

Per la FINA si tratta di record del mondo, per la LEN non sono nemmeno record europei.

Infatti la LEN, ben prima della FINA, aveva reso ufficiali, sin dagli Europei in vasca corta dello scorso anno a Chartres,  i record continentali in questi eventi; mentre la FINA ha deciso di riconoscere  i record mondiali in questi eventi soltanto quest’anno, a Barcellona.

Lo ha fatto con una negligenza imperdonabile: quella di non stabilire, come si è sempre fatto in occasioni analoghe, i tempi limite da migliorare al fine di avere il primo record del mondo: tempi limite che, normalmente, sono uguali alla migliore prestazione ufficialmente cronometrata in ciascun evento.

C’è di peggio. Quando, lo scorso settembre – dunque, dopo la decisione della FINA – le staffette dell’Università di Bloomington dell’Indiana – nuotarono questi eventi, con tempi di circa 20 secondi superiori ai già esistenti record europei, la FINA li riconobbe come record del mondo: 1:50.07 il tempo della staffetta mista maschile; 1:54.97 il crono della staffetta a stile libero femminile.

Servilismo nei confronti degli americani, come molti, anche alcuni giudici di gara, sussurrano qui a Herning; superficialità, negligenza, incompetenza…Fate voi.

Vorremmo gioire per il “record del mondo” dei nostri baldi giovani nuotatori. Purtroppo tale record non esiste, se non per la FINA…che per ratificarlo richiede che i nuotatori si sottopongano all’antidoping, cosa che i nostri hanno fatto; dunque, il record sarà riconosciuto ed ognuno dei realizzatori potrà fregiarsene nel proprio palmarès.

Per completa e corretta informazione riportiamo i record europei esistenti sugli eventi diventati pietra dello scandalo della FINA:

4x50m stile libero uomini: Francia 1:20.77

4x50m mista uomini: Russia 1:31.80

4x50m stile libero donne: Olanda 1:33.25

4x50m mista donne: Olanda 1:42.69.

 

 

 

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