Due cuori e una vasca! La coppia romagnola del nuoto italiano ci svela come conciliare amore, sport e lavoro.

Carlotta e Fabio, concedendosi un gelato in una calda serata estiva a Imola, si raccontano nella quotidianità vissuta insieme dentro e fuori dalla vasca clorata.

Che cosa rappresenta per voi il nuoto?

C.: Per me è una passione grandissima e una scuola di vita!

F.: È il mio lavoro…

Appartenete entrambi all’Esercito, chi di voi due comanda in casa?

C.: Io!

F.: Diciamo che comandiamo entrambi a seconda delle situazioni.

Da quanto tempo state insieme? E’ stato il nuoto a farvi innamorare?

C. e F.: A settembre saranno ben sei anni che stiamo insieme ed è merito del nuoto se ci siamo conosciuti e amati!

Qual’è la gara migliore della vostra carriera?

C.: È stata sicuramente la staffetta mista ai Primaverili di Riccione di quest’anno

F.: L’oro agli Europei di Budapest nei 50 rana nel 2010

Qual’è la gara su cui riponete più aspettative per il prossimo futuro?

C.: I 50 dorso.

F.: I 100 rana di Rio, ma anche quelli di Barcellona!

Chi è il vostro mito natatorio?

C.: Per me sono due: Nathalie Coughlin e Laure Manaudou

F.: È sempre stato Massimiliano Rosolino!

Avete mai pensato di intraprendere un’esperienza all’estero come nuotatori?

C.: Io l’ho già fatta nel 2008/2009 quando sono andata in America a Fort Lauderdale per studiare ed allenarmi e mi è piaciuto tantissimo come gli americani siano capaci di conciliare bene studio e sport di alto livello.

F.: Effettivamente ci ho pensato ma per adesso sto bene qui a Imola, in futuro potrei anche provarci.

Perché vi piace tanto cambiare colore di capelli? Blu, gialli, rosa…

C.: Perché mi piace cambiare in generale!

F.: Per narcisismo!

Quanto conta in una relazione condividere lo stesso mestiere?

C.: Tantissimo, soprattutto per la comprensione del ritmo di vita.

F.: Secondo me conta poco, poi c’è tutto il resto: il carattere, gli interessi comuni, la voglia di costruire qualcosa di bello insieme.

Quando si porta a casa un risultato positivo, in che percentuale è merito dell’atleta e dell’allenatore?

C.: 60% atleta e 40% allenatore

F.: 50% per uno.

Qual è il cibo che non manca mai in casa Scozzoli-Fiordoro?

C.: Le caramelle e i biscotti

F.: Il Parmigiano Reggiano!

Che cos’è l’Amore?

C.: È il sostenersi sempre in qualsiasi cosa.

F.: È la voglia di essere felici insieme!

Camminando e nuotando fianco a fianco, in questi anni Carlotta e Fabio sono cresciuti nei risultati sportivi ma anche nella vita di coppia: auguriamo ad entrambi di condividere tante altre gioie clorate e non, come eterni innamorati del nuoto e della vita!

Scheda atleti:

Fabio Scozzoli, nato a Lugo il 3 agosto 1988, è specialista dei 50 e 100 m rana di cui detiene il record italiano in 27’’17 e 59’’42.

Nel il 2010 ai Campionati Europei di Budapest si è affermato a livello internazionale vincendo la medaglia di bronzo nei 100 m rana e l’oro nei 50 m rana.

Nello stesso anno ha conquistato un oro nei 100 m rana, un argento con la 4×50 mista e un bronzo nei 50 m rana agli Europei in vasca corta di Eindhoven e, ai Mondiali in vasca corta di Dubai ha vinto la medaglia d'argento nei 100 m rana.

Nel 2011 ha vinto la medaglia d'argento ai Campionati Mondiali di Shanghai nei 50 e 100 rana.

Nel 2012 Scozzoli è primo nei 100 m rana e secondo nei 50 rana ai Campionati Europei di Debrecen e da’ il suo fondamentale contributo insieme a Mirco Di Tora, Matteo Rivolta e Filippo Magnini alla prima medaglia d'oro italiana in assoluto nella staffetta 4x100 mista. Sempre nello stesso anno Scozzoli diventa campione del mondo nei 100 rana ai Mondiali in vasca corta di Istanbul, diventando il primo nuotatore italiano a vincere una medaglia d'oro individuale in una rassegna iridata in vasca corta.

Carlotta Fiordoro, nata a Reggio Emilia il 2 febbraio 1992 è specializzata sui 50 e 100 dorso.

Ha vinto la staffetta 4x100 mista con l’Esercito agli Assoluti Primaverili di Riccione di quest’anno.