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Nuoto

Intervista esclusiva

Fabio Scozzoli: un tifoso speciale davanti la Tv

Assente a Herning, causa riabilitazione, Scozzoli non manca di incitare i suoi compagni di squadra. Fa pronostici sulle sue gare (Gyurta e Dugonjic) e promette di tornare presto e più forte di prima.

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Fabio Scozzoli

Per noi il grande assente è uno solo: Fabio Scozzoli.

Di sicuro per il campione di Forlì, questi Europei sono quelli più difficili, quelli in cui non può gareggiare ed essere protagonista tra tutti.

Abbiamo contattato Fabio che sta, finalmente, affrontando l’ultima parte di una riabilitazione iniziata ormai a settembre. Per lui la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, durante una fase di allenamento a secco,  ha significato una stagione invernale “da casa”. Così come questi Europei che si stanno svolgendo in terra danese visti dalla Tv. Ma c’è fa giurarci che, nonostante Fabio sia lontano chilometri e chilometri dalla spedizione azzurra a Herning, non fa mancare certo la sua presenza e il suo supporto agli amici, compagni di squadra. E infatti già ieri sul suo profilo pubblico di facebook incitava i suoi compagni con  “Un grande in bocca al lupo e buon divertimento a tutti i ragazzi e ragazze in gara agli europei! Farò il tifo davanti alla tv!”.

La prima domanda che abbiamo rivolto a bruciapelo al Campione mondiale dei 100 rana a Istanbul 2012, in vasca corta, è un pronostico su chi la spunterà proprio nella sua gara.

“Per i 100 rana direi Daniel Gyurta mentre per i 50  Damir Dugonjic”

Parliamo della prima giornata di gare dei tuoi compagni di squadra.

“Non sono riuscito a vedere tutte le gare di ieri. Tra allenamento e riabilitazione sono molto impegnato. Ho visto solo i 50 rana donne e le staffette in serata – spiega Fabio – Vedo che gli italiani stanno andando bene. Sono molto contento per Marco Orsi che finalmente riesce ad esprimere tutto il suo potenziale e per i ragazzi della staffetta che sono stati molto bravi. Ho poi visto il tempo di Mitchell (D’Arrigo, ndr) e dico che ci vuole un giovane in più che emerga perché ne abbiamo tanto, tanto bisogno. Andrea è davvero bravo e spero per lui che sia solo l’inizio”

Come sta andando la tua riabilitazione?

“Ci vuole davvero tanta pazienza, perché i risultati si ottengono molto lentamente, ma sta andando abbastanza bene. Spero di Fabio Scozzoli, riabilitazionefinire tutto in un altro mesetto, perché non ne posso più! Mi scoccia non potermi esprimere  completamente in quello che faccio sia a secco che in acqua”   (nella foto, Fabio durante  la riabilitazione nel mese di ottobre)

Quello dell’infortunio è sempre un momento buio per un atleta. Ma c’è qualcosa di positivo, su cui ti sei “aggrappato” per andare avanti?

“Devo dire che molti dell’ambiente del nuoto mi hanno fatto sentire la loro vicinanza, soprattutto in questi giorni di gare. E sono cose che fanno piacere. Prima che iniziassero le gare non mi è mancato gareggiare. Ora sì, però. Ma non ho intenzione di gareggiare ad alto livello fino a che non sarò pronto del tutto. E sicuro di essere tornato me stesso”.

 

 

Combattente fino alla fine. E tenace.  Ed è questo che ha fatto sempre la differenza e che la farà ancora adesso, nel post riabilitazione.  Per ora lo rivedremo a bordo vasca, ma come ospite speciale, ai Campionati Italiani che si terranno a Riccione dal 19 al 20 dicembre.

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