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Nuoto

Intervista alla neo allenatrice

La nuova Alessia Filippi

Intervista alla ex nuotatrice azzurra, oggi impegnata a bordo vasca come tecnico. Ad un anno e mezzo dal suo stop al nuoto Alessia non ha nessun rimpianto, si dedica al lavoro e non manca il tempo libero per stare con suo marito ed i suoi amici.

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Alessia Filippi

Nessun rimpianto, niente delusione. Soltanto una nuova vita sempre a bordo vasca ma in modo diverso. Alessia Filippi, un anno e mezzo dopo l'addio al nuoto, è la stessa di un tempo, solare e determinata. Le medaglie mondiali e europee, l'argento olimpico sono tutte lì a ricordarle le emozioni in vasca, ma ora è tempo di altre belle sensazioni. La “prova” ad allenare i più piccoli, qualche incursione televisiva, dall'esperienza di “Jump” al commento tecnico dei Mondiali di nuoto di Barcellona e bei progetti per il futuro sempre nella sua città. Ora che ha tempo per lei e per coltivare le sue passioni la Filippi si racconta.

 

Alessia, è passato poco più di un anno dal tuo addio al nuoto. Come stai? Hai qualche rimpianto?

“E' passato un anno e mezzo da quando ho appeso il costume al chiodo, sto bene, per ora non ho nessun rimpianto perché so di aver dato tutto in questo sport. Il distacco non è stato doloroso ma diciamo un po' confuso perché non sapevo esattamente cosa fare dopo e nessuno mi ha aiutata a capire. Ma adesso sono molto contenta di come sono riuscita a mettermi in gioco. E' stata una sfida che ho accettato volentieri.

 

Mettersi in gioco e provare ad allenare. Come sta andando?

“Sono molto felice. Ho sostenuto l'esame di allenatore secondo livello, è stato molto interessante e anche divertente perché sono stata esaminata da Cesare Butini, uno dei miei ex tecnici. Devo dire che veste d'allenatrice mi piace, perché alleno i ragazzi di 11-13 anni e mi diverto tanto con loro, ma non credo che il mio futuro sia in vasca”.

 

Ti diverte parecchio anche la tv. "Jump”, “Ballando con le stelle”. Ti ispira questo mondo?

FILIPPI Alessia  ITA“La tv è sempre stata divertente per me, soprattutto l'ultima trasmissione 'Jump'. Lavorare con Bonolis è stato davvero pazzesco!”.

 

Invece, guardando al passato, cosa ti manca? Ci sono compagni di squadra o colleghi con cui sei rimasta più in contatto?

“La cosa che mi manca di più è la trasferta di gara, lo spirito e le emozioni che si vivono prima di una gara sono speciali e rimarranno sempre nel mio cuore. Sono rimasta in contatto con tante persone, a cominciare dalla mia testimone di nozze Elena Gemo e con le mie ex compagne di squadra, Martina Cuppone, Ilaria Scarcella, Flavia Zoccari”.

 

Cosa ti piace di più del nuoto senza competizione?

Di sicuro il fatto che riesco a godermi una vita molto più tranquilla e poco stress fisico ed emotivo, senza partire in continuazione per periodi lunghi. Mi piace godermi mio marito, finalmente ho più tempo per stare insieme a lui e ai miei amici”.

 

Hai iniziato a nuotare a 3 anni, cosa consigli ai più piccoli e cosa maggiormente trasferisci della tua esperienza passata quando alleni?

Di consigli ce ne sono tanti ma uno in particolare vorrei darlo ai genitori, visto che stiamo parlando di bambini. I figli non devono per forza diventare dei campioni, lo sport fa bene alla salute, al fisico e alla mente anche se non si diventa campione, i bambini si devono divertire al massimo facendo sport”.

 

FILIPPI Alessia Italy ITADa “spettatrice” e da ex compagna di squadra come vedi la squadra azzurra che si proietta alle Olimpiadi di Rio? E' stata smaltita la “delusione” di Londra?

“Io non amo il termine 'delusione' nello sport, perché vincere è molto difficile quando ci si confronta con tutto il mondo. Per Rio sicuramente ci saranno tanti nomi che potranno farci sognare come Federica Pellegrini, Fabio Scozzoli, Ilaria Bianchi, Gregorio Paltrinieri e ne approfitto per fare un in bocca al lupo speciale a tutti gli azzurri che ci rappresenteranno!”

 

Buoni propositi per il 2014, ne hai fatti a inizio anno? Che progetti hai, lavorativi e non?

“Buoni propositi ne ho, spero di essere felice come lo sono ora, a livello lavorativo mi piacerebbe prendere in gestione una piscina o un impianto sportivo a Roma”.

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