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Istanbul 12-16 dicembre/Mondiali di Nuoto FINA (25M) – Grande partecipazione, grandi nomi

Nei 200 rana uomini si profila una fantastica lotta a tre fra Daniel Gyurta, Michael Jamieson e Akihiro Yamaguchi

Molte nazioni inviano i migliori del momento. Così l’Italia (ma la Pellegrini disputerà soltanto le staffette).

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Ora che i nomi di parecchi iscritti ai prossimi Mondiali di Nuoto FINA in vasca corta (25m), in programma a Istanbul a metà dicembre, sono stati resi noti, possiamo confermare che il prossimo evento FINA, per quanto disputato in vasca piccola, vedrà la partecipazione di numerosi grandi nomi, e sarà certamente un grande evento.

Tra le nazioni che hanno già annunciato forti contingenti, guidati da alcuni loro migliori nuotatori del momento, ci sono Stati Uniti, Australia, Giappone, Brasile, Gran Bretagna, Italia, Ungheria, Svezia, Canada, Spagna, Lituania, Bielorussia, eccetera.

Altre nazioni annunceranno le loro squadre successivamente. In particolare, alcune nazioni europee, sceglieranno i loro nuotatori dopo gli Europei in vasca corta, che si terranno a Chartres, Francia, dal 22 al 26 novembre. Fra essi proprio la Francia, ma anche la Russia, i Paesi Bassi, eccetera. Peraltro la Francia ha già nominato gli allenatori: sono Romain Barnier, di Marsiglia, e Philippe Lucas, ora a Narbonne. Invece, il coach di Nizza, Fabrice Pellerin, e i suoi pupilli, Yannick Agnel e Camille Muffat, probabilmente non andranno a Istanbul. In una conferenza stampa, a Berlino, alla vigilia del meeting di Coppa del Mondo, lo scorso ottobre, Pellerin ha detto che l'obiettivo dei suoi campioni è di nuotare al meglio ai Trials francesi che selezioneranno la squadra per i Campionati del Mondo FINA, in programma alla fine del mese di luglio, a Barcellona.

Anche la Cina deve ancora nominare ufficialmente il suo team. Tuttavia è certo che uno dei suoi “house brand”, Shiwen Ye, vuole essere a Istanbul al massimo della sua forma. La sedicenne, fresca campionessa olimpica dei 200 e 400m misti, di recente ha gareggiato al meeting di Coppa del Mondo di Pechino, sua prima gara dopo le Olimpiadi di Londra. Di ritorno da un periodo di allenamento in quota, la Ye si è detta che era solo parzialmente soddisfatta della sua prestazione: "Ho appena iniziato ad allenarmi sistematicamente dopo l'allenamento in quota. Sono contenta di avere vinto qui, ma i miei tempi sono stati più lenti del previsto", ha detto la Ye ad una affollata  zona mista (2:06.10 sui 200 metri).

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Shiwen Ye (CHN)

L'Ungheria allineerà la sua squadra migliore: 11 uomini, tra cui Daniel Gyurta, László Cseh, Gergely Gyurta, Gerg? Kis, David Verrasztó, Bence Biczó; 4 donne, compresa la super star di Coppa del Mondo Katinka Hosszu; poi Zsuzsanna Jakabos, Eszter Dara ed Evelyn Verrasztó.

Anche la Gran Bretagna sarà a Istanbul con la sua migliore squadra del momento, guidata da Michael Jamieson medaglia d'argento olimpica nei 200m rana. E’ previsto un remake del duello olimpico di Londra tra lui e la medaglia d'oro Daniel Gyurta. Delle 19 unità che compongono il team britannico 16 hanno fatto parte della squadra olimpica: 9 uomini (tra gli altri i finalisti olimpici Roberto Pavoni, Robbie Renwick e Andrew Willis), e 10 donne tra cui alcune solide aspiranti al podio, come Francesca Halsall (medaglia d'argento olimpica), Hannah Miley (quattro medaglie ai precedenti Mondiali in corta), Elizabeth Simmonds, Jemma Lowe (entrambe finaliste olimpiche), Sophie Allen (che ha raccolto diverse medaglie in Coppa del Mondo), e Rebecca Turner. Una squadra forte che potrebbe iniziare un nuovo ciclo quadriennale.

L’Italia invierà anche la sua migliore squadra attuale, tra cui Federica Pellegrini. Tuttavia, la nostra “diva”, deludente a Londra, ha deciso di prendersi un anno semi sabbatico e gareggerà soltanto nelle staffette. I finalisti olimpici Ilaria Bianchi, Gregorio Paltrinieri e Fabio Scozzoli; l’argento di Shanghai Luca Dotto; l'ex due volte campione del mondo dei 100m stile libero Filippo Magnini, e i nuotatori olimpici Marco Orsi, Luca Marin, Samuel Pizzetti, Michele Santucci, Arianna Barbieri, Alice Mizzau e Alice Nesti completano la squadra.

Anche la Spagna invierà in Turchia le proprie migliori firme, con la medaglia olimpica Mireia Belmonte Garcia al primo posto. Tuttavia, dopo le Olimpiadi, la Belmonte ha dovuto “nuotare” in acque agitate, dopo aver cambiato sia il club sia l'allenatore: sarebbe sorprendente se potesse nuotare al meglio. Assieme a lei viaggeranno a Melania Costa Schmid, Erika Villaecija, Conception Badillo Diaz e gli uomini Rafael Muñoz Perez e Aschwin Wildeboer Faber. Per il Portogallo sarà presente il loro miglior nuotatore, Diogo Carvalho.

La Danimarca invierà un team di 8 unità; fra le donne l'élite internazionale: Lotte Friis, Jeanette Ottesen Gray, Rikke Moeller Pedersen e Pernille Blume, l'emergente teen-ager Mie Nielsen e Katrine Holm Sorensen;  fra gli uomini il noto mezzofondista Mads Glaesner, Daniel Skaaning e Anders Lie Nielsen.

Svezia e Ucraina saranno presenti con pochi ma buoni nuotatori. Il trio svedese Sarah Sjostrom  -  Martina Granstrom - Joline Hostman promette di lottare per alcuni podi; così come il quartetto ucraino composto da Valery Dymo, Sergii Frolov, Andrii Govorov e Daryna Zevina.

A Istanbul la Lituania sarà rappresentata da due ranisti: la 15enne Ruta Meilutyte, che ha vinto la medaglia d'oro nei 100m rana a Londra 2012, ed è ormai una celebrità, e, tra gli uomini, il solido Giedrus Titenius, che cercherà di andare sul podio anche a Istanbul . La Finlandia e la Slovenia saranno presenti con le loro coppie migliori: rispettivamente Hanna-Maria Seppälä - Ari-Pekka Liukkonen e Anja Klinar e Emil Tahirovic. Piccolo ma buono anche il gruppetto norvegese formato da gente che ha già vinto medaglie internazionali: Sara Nordenstam, Ingvild Snildal, Snildal Hetland. La forte, solida e coriacea velocista Aliaksandra Herasimenia proverà a tenere alta la bandiera della Bielorussia anche in Turchia. Per Israele i migliori nuotatori saranno Gal Nevo e Yakov-Yan Toumarkin.

L'attrazione principale della forte squadra giapponese è il nuovo, fenomenale, ranista diciottenne Akihiro Yamaguchi, che ha recentemente stabilito il record del mondo sui 200 metri in vasca lunga. La squadra comprende un certo numero di nuotatori olimpici, tra i quali alcuni vincitori di medaglie a Londra 2012, come il mistista Kosuke Hagino. Altri uomini: il velocista Takuro Fuji, Kenta Hirai, Kazuya Kaneda, Yukihiro Takahashi, Yuki Takiguchi e Daiya Seto (quest'ultimo brillante in Coppa del Mondo). Sul versante femminile troviamo le note Haruka Ueda, Miki Uchida, Noriko Inada, Kanako Watanabe, Fumiko Kawanabe, Asami Chida, e le meno note Kohei Yamamoto, Koichiro Okazaki, Marie Kamimura, Miku Kanasashi, Nao Kobayashi.

La squadra del Sud Africa sarà guidata da due campioni olimpici: Chad Le Clos (200m farfalla) e Cameron Van der Burgh (100m rana). Il glorioso veterano Roland Schoeman fa parte del gruppo.

Lo sprinter Jason Dunford, scuola Di Nino, sarà alla guida della pattuglia keniota.

Il Brasile avrà una squadra numerosa e forte capeggiata dal velocista, medagliato olimpico e mondiale, Cesar Cielo Filho. Fanno parte del team nomi noti a livello internazionale: Thiago Pereira, Kaio Almeida, Felipe Lima, Guilherme Guido, Gabriel Mangabeira, Lucas Salatta, Henrique Barbosa, Leonardo De Deus, Bruno Fratus, Felipe França Silva; il contingente femminile vedrà in lizza la sempreverde Fabiola Molina, che ha mostrato una buona forma alla recente Coppa del Mondo, Johanna Maranhao, e la mezzofondista Ana Marcela Cunha.

L’Australia allinea alcuni nuotatori solidi che hanno fatto bene alle Olimpiadi di Londra e alla FINA Coppa del Mondo, insieme con diversi giovani di belle speranze. Gli uomini saranno guidati dal vincitore della Coppa del Mondo Kenneth To, e da Tommaso D'Orsogna. Il gruppo include anche Ashley Delaney, Jordan Harrison, Robert Hurley, Grant Irvine, Jarrod Killey, Matthew Levings e Travis Mahoney. Tra le donne i grandi nomi sono quelli di Marieke Guehrer, Rachel Goh, Sara Katsoulis, Angie Bainbridge e Kyle Richardson. Il team è completato da Sally Foster, Ellen Fullerton, Grace Loh, Samantha Marshall e Brianna Throssell.

Dei sette neozelandesi iscritti ad Istanbul la più conosciuta è la mezzofondista Lauren Boyle, finalista a Londra 2012. Con lei ci saranno Sophia Batchelor, Melissa Ingram, Matthew Stanley, Cameron Simpson, Ewan Jackson e Corey Principal.

Entrambe le squadre del Nord America saranno profondamente rinnovate rispetto a quelle viste a Londra 2012.

Il gruppo del Canada (8 unità) sarà guidato da Martha McCabe, finalista olimpica nei 200m rana. Ne fanno parte Tera van Beilen, Katerine Savard, Brittany MacLean, Noemie E-ting Thomas, Zackariah Chetrat, Luke e Andrew Peddie Poznikoff.

Alcuni grandi campioni e numerosi promettenti juniores daranno rispettivamente forza e nuova linfa alla squadra degli Stati Uniti d'America. Le stelle sono le medaglie d’oro di Londra Matthew Grevers (dorso e staffetta mista), Conor Dwyer, Shannon Vreeland e Jessica Hardy (tutti con le staffette); in scena anche i finalisti olimpici Kathleen Hersey e Anthony Ervin, entrambi quarti a Londra, rispettivamente nei 200m farfalla e 50m stile libero. Ervin ha brillato anche in Coppa del Mondo. Altri nomi: Garrett Weber-Gale (due medaglie d'oro a Pechino 2008), Jasmine Tosky, Ellyn Baumgardner (4a ai Trials USA sui 100m rana), e un certo numero di giovani talenti.

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