Direttore Responsabile: Camillo Cametti

Camillo Cametti at Large

Istanbul, 12 dicembre 2012 – 11i Campionati Mondiali in Vasca Corta (25m) – Giorno 1/ Batterie

La 4x100 stile libero maschile in finale con il miglior tempo

La 4x200 stile libero femminile – con Federica Pellegrini in terza frazione – si qualifica D’Arrigo, i dorsisti e i ranisti vanno in semifinale. Si qualificano anche la Barbieri (100 dorso) e Rivolta (100 farfalla). Spiccano Lochte, miglior tempo dei 200m stile libero e la Meilutyte, record dei campionati nei 50 rana.

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Impianto splendido, piscina stupenda (10 corsie, profondità 3 metri), ma in tribuna soltanto gli addetti ai lavori.

D’altronde sinora è stato venduto appena un migliaio di biglietti. La manifestazione è bella, ecumenica, con molti atleti di paesi di terza fila ( dal punto di vista natatorio) nelle retrovie. L’aria è tranquilla e mancala tensione che accompagna le grandi manifestazioni.  

Comunque si parte alle 10.00 con i 200 stile libero uomini. Due gli italiani in gara. D’Arrigo e Di Giorgio. Andrea Mitchell D’Arrigo,  “l’americano” (si allena in Florida), classe 1985, è ottavo nella decima e ultima batteria (10 concorrenti per batteria) ma si qualifica per le semifinali. Il suo 1:45.15 migliora di un centesimo il primato personale ed è il 15° tempo del ranking delle batterie. Non si qualifica, invece, Alex Di Giorgio che in ottava batteria nuota in 1:45.87 (personale 1:45.12). Il miglior tempo è dell’americano (vero) Ryan Lochte che vince la nona batteria in 1:42.11. Secondo il russo Viatcheslav Andrusenko, 1:43.98; terzo il tedesco Paul Biedermann, 1:44.05.

Nei 50 rana donne il miglior tempo è della fenomenale quindicenne lituana, campionessa olimpica, Ruta Meilutyte, con 29.56, record dei campionati. Chiara Boggiatto, ottava batteria, è eliminata con il 24° tempo, 31.70.

In tre sotto i 51 secondi nei 200 dorso uomini: l’australiano Robert Hurley 50.22, l’americano Matt Grevers, campione olimpico, 50.55 e il russo Stanislav Donets 50.83. Vanno in semifinale entrambi gli italiani che nuotano vicini in sesta batteria: Damiano Lestingi alla corsia 6 ottiene il 13° tempo con 51.58; Mirco Di Tora, alla sette, è 15° con 51.69.

Nella seconda batteria dei 200 farfalla donne Alessia Polieri nuota in quinta corsia, con Katinka Hosszu in quarta. L’ungherese campione del mondo, s’invola verso una solitaria vittoria in 2:04.19, che risulterà poi essere il miglior tempo delle batterie. L’italiana, dietro circa dieci metri, è quinta in 2:10.00. Nella batteria successiva, pure in quinta corsia, c’è Stefania Pirozzi. La napoletana è terza in 2:08.80, 12° tempo (non qualificata per la finale di stasera).

Nei 100 rana uomini il primo tempo sotto il minuto arriva dal vincitore della sesta batteria, l’israeliano Nevo Gal, in 59.46. Molto meglio, 57.66, fa l’americano Kevin Cordes, 19 anni, vincitore della settima batteria e miglior tempo delle batterie. Alle sue spalle in tanti sui 58 secondi. Da notare, in ottava batteria, la vittoria del russo Viatcheslav Sinkevich (58.49) sul nuovo fenomeno Akihiro Yamaguchi (58.53), nonostante l’imperioso finale del 18enne giapponese. Fabio Scozzoli, che nuota in quarta corsia, è secondo nella decima e ultima batteria in 58.16, 3° tempo del ranking batterie. Si qualifica anche Mattia Pesce, che dalla settima corsia, chiude in 58.86, 14° tempo. Vince la batteria il tedesco Marco Koch, in 50.10, secondo tempo di qualificazione.

Nei 100 dorso donne il miglior tempo è della ceca Simona Baumrtova, vincitrice della sesta batteria in 57.65. La batteria successiva è vinta dall’ucraina Daryna Zevina, che tocca in un centesimo in più. Terzo tempo per l’emergente sedicenne danese Mie Nielsen, con 57.83. Nell’ultima batteria c’è anche Arianna Barbieri: la padovana si qualifica con il 7° tempo, 58.02.

Un po’ di folclore nei 100 farfalla uomini. In attesa delle batterie veloci ci soffermiamo sugli esotici nomi di alcuni partecipanti. Ad esempio, in terza batteria, troviamo l’un contro l’altro armati, Hitchcock (Gibilterra), Ali Baba (Borneo) e Omar Omar (Qatar), che ha nome e cognome identici.

Nelle batterie veloci si vedono i grandi. L’americano Thomas Shields vince l’ottava batteria in 50.82. Fa meglio il connazionale Lochte che vince la successiva in 50.16. Matteo Rivolta è secondo dietro a Shields in 51.19 e va in semifinale con il 12° tempo. Il cinese Peng Wu, vincitore della prima batteria in 50.49, è secondo nel ranking delle batterie. Per Shields è il 5° tempo, dietro anche al sud africano Chad Le Clos, 50.73, e all’olandese Joerl Verlinden, 50.81.

Nei 400 misti donne il miglior tempo è della britannica Hannah Miley, che vince la sua batteria (la terza e ultima) in 4:28.91 sulla fenomenale cinese Shiwen Ye, 4:29.98. Ma la sedicenne campionessa olimpica non sembra per niente preoccupata di questa sconfitta. Vedremo questa sera. Fra di loro, nel ranking delle batterie, s’inserisce l’ungherese Katinka Hosszu. La vincitrice della Coppa del Mondo si aggiudica la batteria precedente in 4:29.22, secondo tempo. Il podio della finale è già delineato. Nella batteria della Miley, Stefania Pirozzi è quinta con un crono 4:40.04 buono soltanto per il 13° posto.

Le staffette chiudono la mattinata. L’Italia, con la sua miglior formazione - Dotto, Orsi, Santucci e Magnini –, vince la prima batteria della 4x100m stile libero maschile  in 3:08.74, miglior tempo di qualificazione. In prima frazione Luca Dotto registra un buon 47.04. Molto bene anche Orsi, 46.89. Poi Santucci 47.50 e Magnini 47.31. La seconda batteria è degli Stati Uniti, in 3:08.90. Anthony Ervin nuota la prima frazione in 46.86. La Russia è seconda in 3:09.02 e il Giappone terzo in 3:09.72. Il Brasile vince la terza e ultima batteria in 3:11.93. In finale, con l’ottavo tempo, anche la Turchia.

L’Italia disputa la prima batteria anche nella 4x200m stile libero femminile. E’ in corsia sette. Si rivede Federica Pellegrini, che, in terza frazione, con 1:54.75, recupera una posizione rispetto Diletta Carli (1:57.85) e da il cambio ad Alice Nesti (1:56.36) in seconda posizione. Quest’ultima chiude al primo posto 7:47.95, con la Cina seconda in 7:48.28. In prima frazione Alice Mizzau (1:58.99) era stata quinta. Nella seconda, e ultima, batteria fanno meglio gli Stati Uniti (con Allison Schmitt in ultima frazione) che vincono in 7:45.36 e la Russia, seconda in 7:47.52.

 

 

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