Non ho mai creduto ne all’utilità ne alla validità dei premi attribuiti da giurie, più o meno qualificate, ai migliori sportivi.

Non credo neanche agli World Sports Awards, attribuiti da Laureus Sports Academy, un’entità che pure raduna nel suo seno 46 celebrità sportive di discipline e nazionalità differenti – ne fanno parte anche Dawn Fraser e Mark Spitz -, anche se negli anni i Laureus Awards si sono affermati come i più credibili al mondo.

La designazione di Usain Bolt e di Jessica Ennis come i migliori atleti del mondo del 2012 indica il prevalente apprezzamento degli eroi dell’atletica rispetto a quelli di altre discipline sportive. Noi avremmo votato per Michael Phelps che anche a Londra, come a Pechino 2008, ha vinto più medaglie di Bolt. Bolt ha vinto il premio per la terza volta, dopo il 2009 (per il 2008) e il 2010 (per il 2009).

Tuttavia Laureus ha saputo accortamente evitare polemiche istituendo un nuovo premio, diciamo così, alla carriera. Questo premio - il “Laureus Academy Exceptional Achievement Award” (premio per imprese eccezionali) non poteva non essere attribuito che a Phelps, l’atleta più vincente dell’intera storia olimpica, con 22 medaglie (18 d’oro), di cui 8 nella stessa Olimpiade.

Michael Phelps con il Laureus Award a Rio de Janeiro

Così alla festa, svoltasi in pompa magna nel teatro municipale di Rio de Janeiro – maestri di cerimonia le star di Hollywood Morgan Freeman ed Eva Longoria -, c’era, da protagonista, anche “Big Michael”.

Eva Longoria

Già Rio, con le sue spiagge e tutto il resto: destinazione ideale per chi ama godersi la vita. Phelps, incalzato dai giornalisti, ha ribadito che, per il momento la vita vuole proprio godersela, e fare qualcosa di diverso dal nuoto. Non solo ma Michael ha nuovamente escluso la possibilità di tornare sulla scena agonistica proprio a Rio de Janeiro in occasione dell’ Olimpiade 2016. Discorso chiuso. “Il mio ritiro è definitivo, e non avrò alcun ripensamento”, ha detto Michael ai giornalisti, con un bel sorriso ma con fermezza.

Viene dal nuoto anche il brasiliano Daniel Dias, 24 anni, 6 medaglie d’oro a Londra 2012, premiato come migliore atleta paraolimpico delle scorse Olimpiadi.

Sebastian Coe, presidente del Comitato Organizzatore di Londra 2012, è stato premiato con il “Laureus Lifetime Achievement Award” (Impresa della vita).

Fra gli ospiti anche i nuotatori Chad Le Clos (RSA) e Shiwen Ye (CHN).

Ecco i membri di Laureus World Sports Academy presenti a Rio: Giacomo Agostini, Marcus Allen, Franz Beckenbauer, Boris Becker, Bobby Charlton, Sebastian Coe, Nadia Comaneci, Marcel Desailly, Emerson Fittipaldi, Sean Fitzpatrick, Dawn Fraser, Cathy Freeman, Tanni Grey-Thompson, Marvelous Marvin Hagler, Mika Hakkinen, Tony Hawk, Mike Horn, Michael Johnson, Kip Keino, Franz Klammer, Edwin Moses, Nawal El Moutawakel, Ilie Nastase, Martina Navratilova, Alexey Nemov, Morn du Plessis, Hugo Porta, Steve Redgrave, Mark Spitz, Daley Thompson e Steve Waugh.

Il sempre verde Mark Spitz al Laureus Sports World Awards

Ed ecco gli altri sportivi presenti: Filip Adamski, Sarah Attar, Felix Baumgartner, Johanna Benson, Jamie Bestwick, Ole Bischof, Stefan Blicher, Annabelle Bond, Bjorn Borg, Martin Braxenthaler, Bob Burnquist, Chad Le Clos, Deco, Daniel Dias, Ding Ning, Jessica Ennis, Alejandra Garcia Flood, Shelly-Ann Fraser-Pryce, Jan Frodeno, Ruud Gullit, Kirani James, Jorginho, Christa Kinshofer, Vitali Klitschko, Philip Kester, Andreas Kuffner, Nia Kanzer, Brian Lara, Jens Lehmann, Lin Dan, Alan Fonteles Oliveira, Victoria Pendleton, Michael Phelps, Felix Sanchez, Arantxa Sanchez-Vicario, Axel Schulz, John Smit, Michael Teuber, Shiwen Ye and Zhang Jike.

Al complete le autorità brasiliane: Sergio Cabral, Governatore dello Stato di Rio de Janeiro; Eduardo Paes, Sindaco di Rio de Janeiro; Andre Lazaroni, Segretario di Stato per lo Sport e il Tempo Libero di Rio de Janeiro.