Tecnica del Nuoto.
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Dopo il divorzio da Fabrice Pellerin, il tecnico che l’ha lanciato nelle altre sfere del nuoto internazionale, e che l’aveva accolto nella sua squadra da quando aveva 15 anni, Yannick Agnel, coerente con la sua scelta di qualche mese fa, dopo un’apparizione al “Roland-Garros” per salutare Rafa Nadal, trionfatore (per l’ottava volta) nel torneo di tennis in terra battuta più famoso del mondo, è partito oggi per Baltimora dove preparerà i Mondiali sotto la guida di Bob Bowman, allenatore di Allison Schmitt, una diretta rivale della Muffat, ed ex coach di Michael Phelps.
Camille Muffat, Yannick Agnel e Fabrice Pellerin alla World Cup di Berlino (ottobre 2012). Foto di Camillo Cametti
Agnel resterà in stage con Bowman per tre settimane. Poi rientrerà in Francia, per partecipare all’”Open de France” in programma a Vichy il 6 e 7 luglio, dove, nelle gare individuali, dovrà validare con crono probanti la sua partecipazione ai Mondiali di Barcellona (28 luglio – 4 agosto).
Per ora la sua presenza a Barcellona è certa soltanto nelle staffette.
Peraltro, il duplice campione olimpico – 200 metri stile libero e staffetta 4x100 stile libero – aveva ripreso ad allenarsi già da parecchi giorni a Nimes, assistito dal suo primo allenatore, Jérome Castan, seguendo, però, il programma deciso da Bowman.
Pienamente motivato ed ottimista, Agnel, tuttora tesserato per l’Olympic Nice Natation, punta ad essere in piena forma a Barcellona.
Prima di recarsi a Parigi, al “Roland-Garros”, Agnel aveva presenziato al meeting di Monte Carlo, e assistito all’exploit della sua ex collega di allenamenti, Camille Muffat, autrice della migliore prestazione mondiale dell’anno sui 400 metri stile libero, con 4:02.84 (78 centesimi meglio dell’australiana Bronte Barratt). Circa due mesi fa, ai Campionati francesi, a Rennes, Camille aveva già nuotato la distanza in un più che rispettabile 4:04.16.
Con la prestazione monegasca la campionessa olimpica ha dimostrato di essere già in forma mondiale.
Ora è attesa al “Sette Colli” dove sarà una delle maggiori attrazioni. Prima di arrivare a Roma, la Muffat sarà a Canet per uno stage di
A Monte Carlo, la Muffat si è anche classificata terza nei 100 metri stile libero (dietro alla tedesca Britta Steffen, 54.05, ed alla svedese Sarah Sjoestroem, 54.14), in 54.54, un crono che evidenzia la sua ottima velocità di base, e che dovrebbe permetterle di prendere parte anche in questa specialità ai Mondiali (oltre agli abituali 200 e 400 metri stile libero).
Un crono, tuttavia, che non la soddisfa. Ha detto: “Manco ancora d’esplosività e della capacità di recupero rispetto alle sprinter pure”.