Tecnica del Nuoto.
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Oggi si sono avute le conferme di quanto affermato ieri per gli uomini. Primo, il nuoto di fondo non è per anime tenere. Secondo, sul podio si sale se si hanno compiuti i trenta anni, o giù di li. La vincitrice, Poliana Okimoto (BRA), ha 30 anni. La terza classificata, Angela Maurer (GER) ne ha 38. L’eccezione è rappresentata dalla seconda classificata, Ana Marcela Cunha (BRA), che di anni ne ha soltanto 21.
Rispetto alla gara maschile, oggi nella contesa fra le donne non ci sono state botte vere ma solo “carezze” pesanti, spinte, tentativi di prevaricazione, soprattutto alla virata di ogni boa. Per fortuna ora le boe sono allargate, con due ampi alettoni che impediscono il giro stretto, con quel che ne conseguirebbe.
Le due brasiliane si sono dimostrate le più in forma, le più duttili, ed anche le più affamate. E sono finite sul podio in coppia. Dopo una lotta feroce negli ultimi chilometri, che ha visto affacciarsi in prima linea a più riprese anche la campionessa olimpica, l’ungherese Eva Risztov, poi finita al nono posto, e l’emergente greca Kalliopi Araouzou, la prima ad alzare il braccio ed ad appoggialo sul pannello di arrivo è stata la più esperta delle due brasiliane, Poliana Okimoto, che è riuscita a precedere di un soffio la più giovane connazionale Ana Marcela Cunha. Al terzo posto l’incredibile tedesca Angela Maurer che alla veneranda età di 38 anni ha ancora fame di vittorie. I loro tempi: 1h58:19.2, 1h58:19.3, e 1h58:23.6.
Nella bagarre finale la Risztov è scivolata al nono posto, col tempo di 1h:58.24.9 e Martina Grimaldi al dodicesimo, in 1h58:24.9, a 5”.7 dalla vincitrice.
Rachele Bruni si è classificata 31esima in 2h00:03.2.